Si sa, durante la stagione estiva il consumo di energia elettrica sale sensibilmente. Il maggiore indiziato è sicuramente il caldo, che fa aumentare lo sforzo del proprio frigorifero e l’utilizzo del climatizzatore. Basti pensare che durante l’estate, un frigorifero (responsabile per circa un quarto della spesa elettrica annua) aumenta i propri consumi fino al 40%. Discorso simile per i condizionatori, che pesano per il 10% sulla spesa annua per l’energia elettrica.
Ovviamente, risparmiare sulla bolletta energetica significa ottimizzare i consumi e ridurre gli sprechi. Risparmiare, dunque, è spesso sinonimo di tutela dell’ambiente e di uno stile di vita più green, tematiche come non mai attuali.
Questo è quanto emerge da uno studio di Midori, impresa italiana con sede all’Energy Park del Politecnico di Torino e creatrice dello smart meter Ned, un dispositivo in grado di monitorare puntualmente i consumi di tutti gli apparecchi elettrici che abbiamo in casa (maggiori informazioni qui).
I risultati menzionati sopra sono stati raccolti proprio grazie allo smart meter Ned. Midori, sulla base dei dati raccolti, ha poi offerto qualche dritta ai consumatori su come ridurre i consumi dei nostri elettrodomestici durante i torridi mesi estivi. Vediamoli.
Se ti interessa una guida più vasta, leggi anche quella su come risparmiare sulle spese di casa.
1. Acquistare elettrodomestici con classe di efficienza energetica almeno A
Quando si acquista un elettrodomestico, uno dei primi fattori da valutare è sicuramente la classe energetica dello stesso ed orientarsi verso prodotti che abbiano una classe minima A. Parliamo quindi di classe A, A+, A++. A+++, A+++ -10% ecc. Il motivo è presto detto. Basti pensare che un frigorifero classe A consuma fino al 60% in più rispetto ad un modello con classe A+++. Il risultato è un risparmio sulla bolletta di ben 40€ annuali.
E per quanto riguarda elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie? Anche in questo caso, sebbene il caldo sia un fattore meno rilevante, la classe energetica gioca un ruolo fondamentale per ridurre i costi. Un salto di classe per una lavatrice corrisponde infatti ad un risparmio del 12%, mentre per una lavastoviglie ci attestiamo intorno all’11%.
2. Non impostare temperature polari
Una degli errori più comuni è quello di contrastare il caldo impostando temperature troppo basse, sia per quanto riguarda il frigorifero che il condizionatore. Nel primo caso, ogni grado al di sotto dei canonici 4°C equivale ad un aumento del 5% dei consumi. Piuttosto che abbassare la temperatura, dunque, è preferibile aprire il frigorifero solo quando necessario e non posizionarlo vicino a fonti di calore.
Per il condizionatore, il consiglio è invece quello di mantenere un’escursione fra esterno ed interno che non superi i 7-8 °C.
3. Prenditi cura dei tuoi elettrodomestici
Questo consiglio non è mai datato: la manutenzione degli elettrodomestici deve essere effettuata regolarmente. Questo non solo per evitare guasti e malfunzionamenti precoci, ma anche per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica.
Il frigorifero deve essere sbrinato di frequente, in quanto anche un minimo accumulo di ghiaccio può comportare un aumento dei consumi del 20%.
Inoltre, se si andrà in vacanza per un periodo di tempo abbastanza lungo, è consigliabile svuotare completamente il frigorifero e staccarlo dalla presa durante la nostra assenza, mantenendo ovviamente gli sportelli aperti.
Per quanto riguarda il condizionatore, è bene revisionare e pulire con regolarità i filtri. Infatti, se sporchi, questi ultimi possono causare un maggior assorbimento energetico da parte dell’apparecchio.
4. Usa le smart plug
La domotica fai da te è sicuramente una delle migliori soluzioni per contrastare l’aumento dei costi energetici. Grazie al controllo da remoto, al monitoraggio dei consumi ed alla possibilità di programmarne il funzionamento, le smart plug o prese WiFi sono dei validi alleati nella lotta ai consumi.
In questo contesto, proprio la programmazione ha un ruolo chiave: impostare il funzionamento automatico dei propri dispositivi solo in determinate ore del giorno è un’ottima soluzione per ottimizzare i consumi e ridurre gli sprechi.
In aggiunta, accanto alle smart plug, esistono anche altri dispositivi che consentono di controllare da remoto il condizionatore (e non solo).
Se vuoi altri consigli su come ridurre i consumi, puoi leggere il nostro articolo su come risparmiare con la smart home.
5. Usa uno smart meter
Uno smart meter è un dispositivo in grado di collegarsi al quadro elettrico e monitorare i consumi dei singoli prodotti. In questo modo, è possibile ottimizzare l’utilizzo che si fa dei propri elettrodomestici, facendo un favore sia alle proprie tasche (risparmio che può arrivare fino al 20% annuo), che all’ambiente.
Sul mercato sono presenti diversi modelli di smart meter. Uno dei più affidabili è sicuramente Ned di Midori, strumento grazie al quale sono emersi i dati ed i consigli oggetto di questo articolo.
6. Non soffocare gli elettrodomestici
Come posizionare gli elettrodomestici è un altro tema da non sottovalutare quando si parla di risparmio energetico. Infatti, se il nostro TV o PC non ha abbastanza spazio intorno a sè, le ventole faranno maggiore fatica nel raffreddare i componenti, con un conseguente maggior dispendio energetico.
Stesso discorso per il frigorifero. Se quest’ultimo non dispone di abbastanza spazio sul retro, l’uscita dell’aria calda sarebbe ostacolata, rendendo più complicato lo scambio d’aria tra interno ed esterno. Questo, oltre a far lievitare i consumi, aumenta anche il rischio di danni e malfunzionamenti precoci.
7. Usa cicli eco ed a basse temperature per lavatrici e lavastoviglie
Dopo il frigorifero ed il condizionatore, lavatrice e lavastoviglie impattano sensibilmente sui nostri costi energetici. In questo caso, il consiglio è quello di impostare temperature fredde per la lavatrice ed impostare cicli eco per le stoviglie.
Inoltre, se si elimina il prelavaggio dei capi e la fase di asciugatura nella lavastoviglie, si riesce a risparmiare fino al 15%.
Per ridurre lo spreco d’acqua, invece, avvia i tuoi cicli solo quando lavatrice e lavastoviglie sono a pieno carico.