Risparmiare sulla bolletta con la smart home

In questo articolo vedremo come risparmiare sulla bolletta energetica grazie alla smart home. Lo sviluppo della domotica e del’IoT è infatti dovuta in buona parte anche dalla possibilità di risparmio che comporta l’acquisto di questi prodotti. Con alcuni semplici accorgimenti, è possibile ridurre il costo della bolletta energetica, che nel caso del riscaldamento può essere molto corposa e rappresentare una percentuale consistente del bilancio familiare.

Leggi anche la nostra guida più generica su come risparmiare in casa.

Installare un termostato intelligente

Come anticipato, la spesa per il riscaldamento è sicuramente uno dei più rilevanti che una famiglia deve sostenere. La somma finale è spesso data da un insieme di fattori come il consumo effettivo, l’isolamento energetico dell’abitazione, l’età degli impianti ecc. Come muoversi quindi per ridurre questo onere? Uno dei primi accorgimenti può essere sicuramente l’acquisto di un termostato smart o termostato intelligente. Questi permettono di utilizzare in maniera ottimale e senza sprechi il proprio impianto di riscaldamento. Semplici da installare e non troppo costosi, si stanno affermando come una delle soluzioni di domotica fai da te più popolari.

Questi prodotti permettono infatti di ridurre gli sprechi nel consumo di energia per riscaldare o raffreddare la casa. Sono completamente programmabili (si può impostare il funzionamento dell’impianto solo in alcuni momenti della giornata e possono essere gestiti da remoto tramite smartphone). In aggiunta, alcuni modelli come Nest apprendono, grazie all’intelligenza artificiale, le tue abitudini e si autoimpostano per venire incontro alle tue esigenze.

Tra le altre funzionalità degne di nota, c’è sicuramente la possibilità di attivare il riscaldamento tramite geolocalizzazione (in base, quindi, alla tua posizione) e quella di ricevere report periodici sul consumo di energia del nucleo familiare, molto utili per capire al meglio come poter ridurre alcuni sprechi.

Con una spesa contenuta (intorno ai 200€) si può quindi acquistare un dispositivo in grado di garantirvi un reale risparmio sui costi del riscaldamento e risparmio sul gas in generale, che in alcuni casi può superare abbondantemente il 10%.

Qui sotto, alcuni dei migliori termostati WiFi in commercio:

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Domotizzare il condizionatore

Rimanendo sempre in tema di climatizzazione della casa, anche l’utilizzo di un condizionatore fa lievitare la bolletta in maniera significativa, soprattutto nei mesi più caldi. Come abbiamo visto per il termostato, anche in questo caso, una gestione intelligente e l’uso di tali dispositivi esclusivamente quando c’è la reale necessità, sono essenziali per massimizzare il risparmio. Una soluzione potrebbe essere quella di considerare l’utilizzo di alcune delle alternative al condizionatore.

Un accorgimento non banale consiste nel rendere smart il proprio condizionatore, in maniera tale da poterlo controllare da remoto e usufruire di alcune funzionalità extra, come la geolocalizzazione o il monitoraggio dei consumi. Infatti, la personalizzazione in base a posizione, abitudini e condizioni meteorologiche può portare fino al 40% di risparmio l’anno.

Al momento, il mercato dei condizionatori WiFi in Italia è abbastanza acerbo ma, fortunatamente, esistono dei dispositivi che permettono di domotizzare la maggior parte dei condizionatori tradizionali. Si tratta dei cosiddetti dongle, per scoprire di più, ti invitiamo a leggere la nostra guida su come controllare il condizionatore da remoto.

Qui sotto, i migliori dispositivi per rendere smart il condizionatore:

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Crea un sistema di illuminazione smart

Rendere smart l’illuminazione della propria abitazione è sicuramente tra le vie migliori per risparmiare sulla bolletta della luce. Le lampadine intelligenti infatti, si connettono al WiFi e sono completamente gestibili da remoto tramite il proprio smartphone. Inoltre, sono completamente programmabili: funzioneranno solo nei momenti in cui lo desideri, per esempio quando sei effettivamente a casa. Oppure, integrandole ad un sensore di movimento, si attiveranno solo in caso di presenza fisica.

In aggiunta, molti modelli in commercio sono dimmerabili: questo significa che potrai regolarne l’intensità, riducendola a tuo piacimento e, dunque, limitando l’assorbimento energetico. Numerose luci smart offrono poi la possibilità di scegliere fra un considerevole numero di combinazioni di colori, il che rende questi prodotti oggetti di design completamente personalizzabili. C’è poi da ricordare che le lampadine smart sono di tipo LED e quindi a basso consumo, garantendo già a monte un risparmio nei confronti delle tradizionali lampadine ad incandescenza.

In commercio sono disponibili diverse tipologie di prodotti per l’illuminazione smart: dalle classiche lampadine E27, a lampade da tavolo, per passare a strisce LED flessibili, pannelli da parete e lampioncini per il giardino. L’ampia disponibilità di prodotti disponibili rende possibile l’implementazione di un vero e proprio sistema completo di illuminazione smart, che può comprendere sia le aree interne che esterne.

Di seguito, alcuni modelli di luci smart:

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Utilizzare le smart plug

Le smart plug, o prese intelligenti/prese WiFi, sono dei dispositivi molto popolari nell’ambito della domotica fai da te. Si tratta di prese connesse al WiFi che vanno collegate alla presa di corrente e a cui possono essere collegati elettrodomestici o dispositivi elettrici vari. In altre parole, rendono smart il dispositivo collegato, “donandogli” la connessione alla rete WiFi.

La gestione delle smart plug avviene tramite l’app iOS o Android dedicata. Da qui, è possibile attivare/disattivare l’apparecchio collegato, oppure programmarne il funzionamento a determinati orari. Inoltre, le prese WiFi più evolute permettono di visualizzarne i consumi. In questo modo, potrai valutare di ridurre o ottimizzare l’utilizzo del dispositivo in e ridurre le spese.

Le smart plug sono dispositivi dal prezzo estremamente accessibile e, per questo motivo, sono spesso tra i primi acquisti da parte di chi si avvicina al mondo della smart home. Inoltre, devono la loro popolarità al fatto di riuscire a trasformare in smart un prodotto che originariamente non lo era, fungendo da “ponte” fra la vecchia e la nuova tecnologia.

Lo stesso vale per prodotti come interruttori wifi o relè.

Di seguito, alcuni consigli d’acquisto:

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Creare un impianto di irrigazione intelligente

Come sappiamo, la smart home è spesso anche smart garden. Esistono diversi prodotti in grado di rendere intelligente il giardino e tra questi ci sono sicuramente le centraline di irrigazione WiFi. La loro facilità di utilizzo e l’estrema funzionalità, le ha rese presto una soluzione irrinunciabili per chi vuole domotizzare il giardino, senza spendere necessariamente un patrimonio.

Oltre al controllo da remoto tramite smartphone tipico dei dispositivi di questa natura, la centraline di irrigazione smart sono ovviamente programmabili in base alle proprie esigenze e sono in grado di autoregolare il proprio funzionamento in modo efficiente. Per fare questo, si collegano in automatico alle stazioni meteo della zona, modificando di conseguenza la proprie impostazioni. Per esempio, se in serata è previsto un temporale nella tua zona, il software eviterà di azionare l’impianto di irrigazione nel pomeriggio. La riduzione degli spechi conseguente è assolutamente rilevante, rendendo questi prodotti assolutamente consigliati per adottare uno stile di vita più green e per risparmiare acqua.

Di seguito una selezione delle migliori centraline smart per l’irrigazione:

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Sfruttare i sensori

Molti prodotti del mondo della smart home, tra cui alcuni tra quelli indicati in precedenza, migliorano la propria efficacia se messi in sinergia con alcuni sensori. Questi ultimi possono essere di diversa tipologia, ma tra i più diffusi ci sono sicuramente i sensori di movimento e quelli di temperatura.

I primi possono facilmente venire in aiuto ai sistemi di illuminazione smart, per esempio attivando le luci solo se viene rilevata una presenza fisica. In questo modo, si riducono facilmente gli sprechi energetici derivanti dal tenere accesa una luce anche senza l’effettivo bisogno. Inoltre, alcuni sensori di movimento sono integrati ai kit antifurto wireless.

I sensori di temperatura vengono invece utilizzati nei sistemi di climatizzazione e sono spesso integrati in altri dispositivi. Questi sensori rilevano con precisione la temperatura degli ambienti ed inviano degli impulsi agli altri dispositivi dell’impianto, per esempio il termostato, che cambierà di conseguenza le proprie impostazioni ottimizzare i consumi. Infine, molti di questi sensori sono in grado di rilevare anche il grado di umidità di un ambiente, fornendo preziose informazioni aggiuntive all’intero impianto.

Di seguito alcuni sensori disponibili sul mercato:

Infine, consigliamo anche l’installazione di rubinetti smart, i rubinetti automatici che sfruttano appunto il sensore di presenza, per ridurre lo spreco d’acqua.