Recensione Amazon Echo Input

amazon echo input
7.7
Rapporto qualità/prezzo eccellente
Qualsiasi altoparlante tradizionale può accedere ad Alexa
Capacità uditiva molto buona
Facile da nascondere date le dimensioni ridotte

In questa recensione, parliamo di Amazon Echo Input e raccontiamo la nostra esperienza con il prodotto: caratteristiche, punti di forza, punti deboli, prezzo e valutazione complessiva.

Aggiornamento - 2020Echo Input è adesso fuori produzione: vedi le recensioni di Echo Auto o Echo Flex

 Caratteristiche Echo Input

  • Dimensioni: 14 x 80 x 80 mm
  • Peso: 79 grammi
  • Connettività WiFi: Il dispositivo si connette alla rete utilizzando lo standard WiFi 802.11 a/b/g/n da 2,4 e 5 GHz
  • Connettività Bluetooth
  • Attrezzatura audio: Echo Input non è dotato di un altoparlante integrato, ma puoi connetterne uno esterno tramite Bluetooth o un cavo audio da 3,5 mm.
  • Requisiti di sistema: L’App Alexa è compatibile con dispositivi Fire OS, Android e iOS ed è anche accessibile dal tuo browser web.

Unboxing Amazon Echo Input

Nella confezione:

  • 1 Amazon Echo Input
  • alimentatore di corrente (5W)
  • cavo micro-USB
  • cavo AUX 1m
  • Guida rapida

Recensione Amazon Echo Input: valutazione

7.7 Voto
Il compagno smart ideale per un impianto audio tradizionale già esistente

Una sorta di Echo Dot senza altoparlante in grado di rendere smart casse audio che non lo sono. Adatto per chi vuole le funzionalità di Alexa ma non intende cambiare il proprio impianto.

Rapporto qualità/prezzo
8
Design
7
Funzionalità
8
Sensibilità microfoni
8
Performance complessiva
7.5
PRO
  • Rapporto qualità/prezzo eccellente
  • Qualsiasi altoparlante tradizionale può accedere ad Alexa
  • Capacità uditiva molto buona
  • Facile da nascondere date le dimensioni ridotte
CONTRO
  • Hai bisogno di uno speaker esterno per utilizzarlo
  • Nessuna possibilità di regolare il volume manualmente
  • Porte e connettori limitati (no RCA)
Voto utenti: 5 (1 vote)

Cos’è Amazon Echo Input

Amazon Echo Input è un dispositivo smart dotato di connettività WiFi e Bluetooth integrato con Alexa e, quindi, capace di ascoltare ed eseguire diversi comandi vocali. Tuttavia, per poter parlare, è necessario che sia collegato ad altri speaker esterni.

La connessione può avvenire tramite Bluetooth o tramite cavo AUX, grazie alla presenza dell’apposito ingresso jack da 3,5mm. Questo lo rende il perfetto compagno per un impianto audio già esistente e che non intendi cambiare.

Si tratta quindi di una sorta di Echo Dot, lo smart speaker più basico, però privo di altoparlante.

A cosa serve Amazon Echo Input e perché acquistarlo

Amazon Echo Input nasce per un motivo ben preciso. Mentre gli altri prodotti della linea Echo si pongono come speaker che possono essere utilizzati in maniera indipendente, Echo Input è indirizzato a coloro che desiderano funzionalità smart ma che non vogliono rinunciare ai propri impianti audio tradizionali. Che siano singoli altoparlanti Bluetooth e non, sistemi HiFi più complessi wireless e non, soundbar, sistemi home theater, ecc.

L’obiettivo di Amazon Echo Input è, infatti, quello di rendere intelligenti casse audio che non lo sono. In poche parole, far arrivare Alexa laddove nativamente non è presente.

A primo impatto, potrebbe sembrare un acquisto superfluo, soprattutto considerando che con 20€ in più ci si può portare a casa un prodotto come Amazon Echo Dot che un altoparlante ce l’ha, seppur dalla qualità audio limitata. Tuttavia, si tratta di uno dei gadget più versatili del momento e con un rapporto qualità prezzo ottimo. Infatti, grazie all’integrazione con l’assistente vocale di Alexa, Amazon Echo Input presenta tutte le funzionalità degli altri Echo.

Sarà possibile quindi chiedere e ricevere informazioni di ogni tipo, aggiornamenti sul traffico, meteo e risultati sportivi, richiedere assistenza per la gestione di calendario, sveglie e promemoria, ascoltare musica (Spotify, Amazon Music, Tunein, ecc.) e, soprattutto, accedere alla domotica, controllando con la voce tutti i dispositivi smart home compatibili con Alexa, come termostati e lampadine. I comandi vocali e le skill di terzi sono potenzialmente infiniti.

Scopri di più sulle funzionalità, consultando il paragrafo su cosa si può fare con Alexa e Amazon Echo e dando un’occhiata alle skill Alexa più popolari.

Amazon Echo Input in auto

Qualcuno ha subito pensato a un utilizzo di Amazon Echo Input in auto, ricorrendo all’hotspot dello smartphone, all’alimentazione dell’accendi sigari e all’associazione con lo stereo della vettura via cavo AUX o Bluetooth (se senza PIN). Di certo, non è idea del tutto nuova, dato che da pochissime settimane è sbarcato negli USA (anche se disponibile solo su invito) Amazon Echo Auto, in grado di connettersi ad Alexa mentre si è alla guida, utilizzando proprio lo smartphone.

Design Echo Input

Anche in questo caso, la linea Echo non si tradisce e resta fedele a se stessa. Il design di Amazon Echo Input si presenta minimal ed elegante. Disponibile in bianco o nero, appare come un disco dalle dimensioni ridotte, con una circonferenza di 80mm e un’altezza di 14mm. Dimensioni possibili grazie all’assenza di altoparlante, caratteristica che lo differenzia notevolmente rispetto ai suoi fratelli. Si tratta di un punto di forza, dato che è possibile collocare il dispositivo praticamente ovunque e questo sarà in grado di nascondersi o mimetizzarsi nell’ambiente perfettamente.

Nella parte superiore, troviamo due tasti. Da un lato, il tasto mute che disattiva i microfoni e quindi evita che Alexa ascolti quando non lo desideriamo. Dall’altro, il tasto di attivazione dell’assistente vocale che permette di attivare Alexa manualmente senza pronunciare la cosiddetta wakeup word. Tra i due tasti è presente una piccola luce LED che si accende quando Alexa è attiva e sta ascoltando. Quindi, dovremo fare a meno della tradizionale luce circolare a cui siamo stati abituati negli altri dispositivi Echo.

Echo Input Design

Purtroppo, non sono presenti tasti per regolare il volume manualmente, il che potrebbe risultare scomodo per chi ha bisogno di abbassare il volume prontamente senza dover chiedere ad Alexa ed aspettare la sua reazione (pensa a una chiamata improvvisa, qualcuno al citofono, ecc.).

Nella parte posteriore, sono presenti un ingresso audio jack da 3,5mm, che, oltre al Bluetooth, permette di collegare Input al tuo impianto stereo, e una porta micro-USB che serve per il cavo di alimentazione.

Performance dell’Echo in miniatura

Per quanto riguarda la performance audio, Amazon Echo Input presenta 4 microfoni con riconoscimento a lungo raggio che permettono un’ottima capacità uditiva e sensibilità, anche in presenza di musica o rumori in sottofondo. Non è quindi da meno rispetto al resto della famiglia Echo.

Alexa parla in Italiano da poco e sicuramente c’è ancora molto da migliorare, soprattutto in termini di intelligenza e comprensione, dove Google Assistant sembra ancora superarla. Tuttavia, gli aggiornamenti sono continui e più si utilizza, più si imparerà a capire come approcciare le richieste e rendere la conversazione più fluida.

Per quando riguarda la connessione WiFi, risulta molto stabile. La connettività Bluetooth può fare i capricci, soprattutto al primo tentativo di connessione durante la ricerca della cassa audio. Per chi non ha tempo né voglia di destreggiarsi con la modalità wireless, c’è sempre la possibilità di utilizzare il caro vecchio cavo AUX. Quest’ultimo è comunque necessario se si vuole eseguire streaming tramite Bluetooth dallo smartphone, in quanto Echo Input supporta l’associazione a un solo dispositivo alla volta. Allo stesso modo, anche il multi-stanza (ascoltare musica in più stanze da diversi dispositivi Alexa) avrà bisogno di una connessione cablata piuttosto che wireless.

Se la connessione viene persa, la cassa va in standby o il volume è in mute, Alexa invierà una notifica tramite l’apposita app.

Un aspetto negativo riscontrato durante i primi utilizzi del dispositivo riguarda il volume della voce di Alexa. Questo non è infatti regolabile e risulta sempre più basso rispetto a quello della musica, rendendo, a volte, l’ascolto delle risposte difficoltoso, soprattutto se si sta ascoltando la musica a un livello non troppo elevato.

Prezzo Echo Input

Punto di forza è sicuramente il prezzo. Al momento, infatti, è possibile acquistare l’Input a 39,99€. Date le funzionalità che offre, si tratta dunque di un rapporto qualità prezzo eccellente. Inoltre, non ci stupiremmo nel vedere il prezzo ridotto ancora di più in occasioni di shopping come il Prime Day o il Black Friday. Su Amazon.it è anche possibile acquistare l’Input in soluzioni bundle con altre casse Bluetooth come Ultimate Ears BOOM 3 e MEGABOOM 3.

Come configurare Amazon Echo Input

Il punto di forza dei dispositivi Alexa è sicuramente la semplicità di installazione. Per configurare Echo Input, è necessario, innanzitutto, assicurarsi che la cassa da collegare sia accesa e disattivare lo spegnimento automatico per inutilizzo, qualora sia attivo.

Dopo aver scaricato l’app Alexa, potrai quindi collegare il cavo di alimentazione dell’Echo Input e, successivamente, associare questo alla cassa che vuoi utilizzare direttamente via cavo jack da 3,5mm, oppure via Bluetooth tramite l’app (Dispositivi > + > segui le istruzioni). Dato che l’app è l’unico modo con cui l’assistente vocale riesce a comunicare con te prima dell’associazione con l’altoparlante esterno, è bene accertarsi che le notifiche dell’app siano attivate. Saprai quindi se l’accoppiamento è andato a buon fine.

Recensione Amazon Echo Input: in sintesi?

E veniamo quindi alle conclusioni della nostra recensione Amazon Echo Input. Diciamolo, questo prodotto non è per tutti: è adatto per chi vuole utilizzare Alexa per ascoltare musica e quindi non intende sostituire le proprie casse audio. Al momento si tratta sicuramente del dispositivo Alexa più economico sul mercato che, tuttavia, è in grado di svolgere le stesse funzionalità di un classico Echo. Per natura e per le dimenioni ridotte, è un dispositivo versatile che può essere utilizzato anche in auto.

Purtroppo, sarà sempre necessario utilizzare altoparlanti esterni e tenerli costantemente accesi in caso si voglia usufruire dell’assistenza vocale, piccolo contro che potrebbe spostare le preferenze su Amazon Echo Dot.

Il resto della linea Echo


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Andrea Giorgi

Imprenditore digitale, appassionato di tecnologia, di tutto ciò che è smart, ma non solo. Amante della natura, divoro libri e viaggio appena posso.

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