In questa recensione ti parliamo dello Xiaomi Mi Band 6, la nuova versione dell’iconico smartband cinese. Anche questa edizione si conferma come un best buy del settore dei bracciali fitness, grazie ad un nuovo design e nuove funzionalità (incluso il monitoraggio del livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue), senza però un aumento significativo del prezzo.
Indice:
- Recensione Xiaomi Mi Band 6: valutazione
- Xiaomi Mi Band 6: caratteristiche e scheda tecnica
- Mi Band 6 Xiaomi: contenuto della confezione
- Xiaomi Band 6: panoramica prodotto
- Design ed ergonomia dello smartband Xiaomi
- Display Mi Band 6
- Uso e menu del bracciale Mi Band 6
- Bracciale Xiaomi Mi Band 6: funzioni
- Mi Band 6: gestione dall’app Mi Fit
- Xiaomi Mi Band 6: autonomia e ricarica
- Xiaomi Mi Band 6: prezzo
- Recensione Xiaomi Mi Band 6: in sintesi
Recensione Xiaomi Mi Band 6: valutazione
[review]
Versione NFC (2021)
Xiaomi Mi Band 6: caratteristiche e scheda tecnica
- Peso (senza cinturino): 12,8g
- Display: AMOLED, 1,56″
- Risoluzione: 152 x 486
- Profondità dei colori: 326 PPI
- Luminosità massima: 450 nits
- Dimensioni corpo: 47.4 × 18.6 × 12.7 mm
- Impermeabilità: 5 ATM
- Batteria: 125 mAh
- Autonomia dichiarata: fino a 14 giorni
- Tempo di ricarica: 2 ore (ricarica magnetica)
- Connettività: Bluetooth 5.0
- Sport monitorati: 30 sport monitorati
- Sensori: giroscopio a 3 assi, accelerometro a 3 assi, sensore battito cardiaco
Mi Band 6 Xiaomi: contenuto della confezione
La confezione di vendita contiene:
- Smartband Xiaomi Mi Band 6
- Cavetto di ricarica con attacco magnetico
- Istruzioni
Xiaomi Band 6: panoramica prodotto
Xiaomi Mi Band 6 è il nuovo modello di uno degli smartband più venduti e popolari sul mercato. Rispetto alla versione precedente, presenta alcune importanti novità.
Innanzitutto, un display migliorato, più grande e borderless; non troviamo più il riquadro che delimitava il display con il tasto touch inferiore del mi Band 5, ma lo schermo curvo viene sfruttato al massimo in ogni suo spazio. Il display da 1,56″ è un AMOLED con una risoluzione di 152 x 486 px ed una luminosità massima di 450 nits.
Rispetto agli 11 sport monitorabili della precedente versione, ora è possibile tracciare 30 tipi di allenamento. Non manca inoltre il rilevamento automatico dell’attività.
Nel comparto sensori ritroviamo quello per il battito cardiaco, il giroscopio a 3 assi e l’accelerometro a 3 assi, ma questo bracciale adesso è anche dotato di funzionalità SpO2 (saturimetro).
Rimangono invece invariati il cinturino, la ricarica magnetica, la durata della batteria (fino a 14 giorni di utilizzo moderato senza rilevazione frequenza cardiaca e ossigenazione del sangue) e la classe di impermeabilità (5 ATM).
Anche in questo nuovo modello, il Mi Band presenta connettività Bluetooth 5.0, ma non dispone di modulo GPS dedicato (dunque, utilizza quello dello smartphone durante l’allenamento). Allo stesso modo, manca ancora il modulo NFC, anche se è una funzionalità difficile da trovare in questa fascia prezzo e più comune negli smartwatch, così come un sensore di luce.
Mi Band 6 NFC
Da ottobre 2021, è disponibile anche la versione con modulo NFC, che permette pagamenti contactless direttamente dal polso. Al momento è possibile attivare il servizio solo sulle carte di credito, debito e prepagate del circuito Mastercard emesse da Nexi e collocate da una delle Banche Partner ma la compatibilità sarà ampliata nei prossimi mesi.
Design ed ergonomia dello smartband Xiaomi
In termini di design, l’estetica è quasi identica a quella del predecessore Xiaomi Mi Band 5. Il cinturino intercambiabile è ancora una volta con meccanismo di chiusura a clip, molto comodo ma che, su polsi sottili, rischia di sganciarsi accidentalmente, magari durante allenamenti molto animati (personalmente preferisco un cinturino tradizionale come quello dell’Honor Band 6, ma è una questione soggettiva). Il cinturino è comunque sostituibile in qualsiasi momento.
La portabilità e l’ergonomia è comunque ottima e, anche in questo caso, ci si dimentica presto di avere al polso un dispositivo (pesa meno di 13 g). Il materiale, fortunatamente, non cattura polvere o capelli.
Ottima anche la qualità costruttiva (finora nessun graffio nonostante qualche urto accidentale) e non può mancare la certificazione di impermeabilità a 5 ATM (perfetto, quindi, per il nuoto). Come da tradizione, sul retro troviamo il sensore per il battito e l’attacco magnetico per la ricarica.
Display Mi Band 6
Come già accennato, il display AMOLED di Xiaomi Mi Band 6 è più ampio rispetto al passato (1,56″ vs 1,1″), ma la maggiore leggibilità e la migliore esperienza d’uso sono soprattutto dovute dall’assenza di bordi, che rende più piacevole e facile fruire delle informazioni ed interagire con il dispositivo.
Anche la risoluzione migliora leggermente (152 x 486 px), mentre la luminosità massima rimane di 450 nits. Infatti, la visibilità era già ottima nella versione precedente, incluso alla luce diretta del sole.
Una mancanza non ancora risolta riguarda il sensore di luminosità, in grado di regolare automaticamente lo schermo in base all’ambiente circostante. Si è infatti portati ad impostare al massimo la luminosità durante il giorno, in particolare nel caso di attività sportiva all’aperto, crando dunque un “effetto faro” durante le ore notturne.
Tuttavia, ricordiamo che è possibile impostare la modalità Notte per far sì che la luminosità si abbassi o manualmente o dietro programmazione di fascia oraria o in base ad alba e tramonto.
Buona anche la profondità cromatica, anche se i colori non sono accesi e brillanti come nel suo rivale Honor Band 6.
Manca la modalità always-on però è possibile attivare il bracciale con il movimento del polso
La navigazione tra i vari menu, come per la versione precedente, è estremamente intuitiva e fluida. Dalla watchface iniziale, facendo swupe verso l’alto, si accede al menu del dispositivo e alle seguenti sezioni:
- Stato: sintesi di tutte le informazioni raccolte dal bracciale, come distanza percorsa, passi calorie (visione sia giornaliera che settimanale)
- PAI: punteggio PAI, ovvero i punti in zona attiva basati sulla frequenza cardiaca e sull’intensità dell’attività. In altre parole, si tratta di un sistema alternativo per misurare il benessere ed il livello di attività fisica di un individuo. Ovviamente, è possibile impostare degli obiettivi in modo tale da rendere le nostre giornate più “competitive”.
- Frequenza cardiaca: misurazione puntuale dei battiti per minuto (BPM).
- Sp02: misurazione del livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue (si tratta di un valore indicativo, che non può sostituire quello offerto da un saturimetro dedicato e da prendere comunque con le pinze, sebbene sia una buona indicazione).
- Notifiche: sezione dalla quale si possono visualizzare tutte le notifiche dello smartphone (ovviamente, è possibile scegliere da quali app riceverle).
- Allenamento: accesso alla sezione sport (v. paragrafo successivo per maggiori info).
- Cronologia allenamento
- Misurazione livello di stress
- Esercizi di respirazione
- Eventi (elenco dei promemoria, questi ultimi impostati dall’app Mi Fit)
- Sveglia
- Meteo
- Musica
- Orologio globale
- impostazioni
- Altro: Pomodoro Timer (timer di 25 minuti, ispirato al celebre libro sulla produttività chiamato “La tecnica del pomodoro”), cronometro, timer, trova dispositivo, silenzioso.
Facendo invece swipe verso destra o sinistra, si accede ai vari widget, come ad esempio meteo e musica (anche in questo caso è possibile personalizzare i widget tra i quali navigare). Tenendo invece premuto sulla watch face, è possibile cambiarla scorrendo fra quello scaricate, oppure personalizzarla mostrando le informazioni desiderate.
Inoltre, grazie alle maggiori dimensioni del display, è possibile toccare sull’intera superficie dello stesso per attivare lo schermo (scompare quindi il pulsantino touch presente nella versione precedente).
Il movimento di sblocco al ruotare del polso è estremamente preciso e puntuale, caratteristica particolarmente apprezzata durante l’allenamento, quando per esempio si vogliono monitorare frequenza cardiaca, tempo trascorso, calorie, ecc. Naturalmente, dalle impostazioni è possibile cambiare la modalità di sblocco dello schermo, per esempio attivandolo solo al tocco del dito sul display.
30 tipi di allenamento supportati
Questo smartband è in grado di rilevare l’attività di 30 sport differenti. Naturalmente, solo alcuni avranno dei parametri dedicati (il nuoto, per esempio, avrà il numero di bracciate)
- Corsa all’aperto
- Tapis roulant
- Camminata
- Ciclismo
- Cyclette
- Vogatore
- Ellittica
- Piscina
- Yoga
- Salto corda
- Esercizio
- Danza
- Fitness chiuso
- Ginnastica
- HIIT
- Core training
- Stretching
- Stepper
- Pilates
- Basket
- Pallavolo
- Ping Pong
- Badminton
- Circket
- Bowling
- Pugilato
- Kickboxing
- Street dance
- Zumba
- Pattinaggio ghiaccio
Il test delle funzionalità sportive è stato effettuato sia durante diverse sessioni di corsa all’aperto, che sessioni di fitness, aerobica e HIIT. Ovviamente, le informazioni mostrate sul display cambiano in base allo sport selezionato. In questo, il bracciale si dimostra davvero completo, in quanto quasi i parametri monitorati sono specifici per ogni sport. Per esempio, durante la corsa verranno registrati falcata, andamento, velocità, ritmo e via discorrendo; nel nuoto vengono mostrati invece il numero di bracciate.
La specificità dei programmi è dimostrata anche dal blocco dello schermo automatico durante una sessione in piscina. Infatti, per evitare attivazioni indesiderate dello schermo causate dall’acqua, il display potrà sbloccarsi solo con uno swipe verso il basso seguito da uno verso l’alto.
Ricordiamo poi che il nuovo bracciale fitness Xiaomi è in grado di rilevare automaticamente una sessione di training. Il rilevamento dell’attività impiega circa un minuto per riconoscere l’inizio della sessione. Dalle Impostazioni del bracciale è possibile sezionare gli sport da “riconoscere”, scegliendo fra corsa, camminata, ellittica e vogatore.
Tutte le informazioni rilevate vengono registrate e sincronizzate con l’app, dalla quale l’utente potrà esaminare nel dettaglio grafici, BPM, percorso (il bracciale si allaccia al GPS dello smartphone), passi, calorie, PAI.
Bracciale Xiaomi Mi Band 6: funzioni
Di seguito una panoramica sintetica delle funzioni aggiuntive di cui dispone Mi Band 6 Xiaomi:
- Gestione delle notifiche: come abbiamo anticipato, lo schermo più ampio e le cornici più sottili permettono una migliore visualizzazione delle notifiche in arrivo. Come per i modelli precedenti, anche in questo caso manca la possibilità di rispondere ai messaggi e visualizzare foto. C’è comunque da dire che entrambe le operazioni risulterebbero complicate su uno schermo sensibilmente più piccolo rispetto a quello di uno smartwatch. Ovviamente, è possibile attivare la vibrazione in caso di messaggio in arrivo.
- Monitoraggio del sonno: buon tracciamento delle nostre notti di sonno, con rilevamenti precisi ed un punteggio da 1 a 100 assegnato in base alla qualità del sonno, mettendolo a confronto con i punteggi ottenuti dagli altri utenti della community. In aggiunta, viene dato un punteggio anche alla qualità della respirazione durante il sonno.
- Scatto fotografia: possibilità di scattare una fotografia dallo smartphone controllandolo remotamente con il bracciale (particolarmente utile per gli autoscatti).
- Registrazione del ciclo mestruale
- Timer
- Cronometro
- Sveglia
Mi Band 6: gestione dall’app Mi Fit
Ovviamente, la configurazione e la gestione di Xiaomi Mi Band 6 avvengono attraverso l’app Mi Fit, isponibile sia per iOS che Android.
Una volta aperta l’app, sulla Home è mostrata una sintesi di tutte le informazioni più importanti come passi, PAI e la lista di tutte le ultime sessioni di allenamento completate. in aggiunta, dall’app è possibile personalizzare una serie di impostazioni del bracciale. Tra le più importanti:
- Modifica della watch face: la selezione in questo caso è davvero ampia, sebbene alcune risultino singolari. Personalmente, preferisco la watch face default (ricordiamo che questa può anche essere personalizzata)
- impostare obiettivi personalizzati (passi, PAI, ecc.)
- Personalizzare il promemoria di sedentarietà
- Collegare altre app come MyFitnessPal per la condivisione dei dati degli allenamenti
- Modificare i widget visualizzati sullo smartband
- Cambiare la modalità di sblocco dello schermo
- Modificare il tipo di vibrazione
Xiaomi Mi Band 6: autonomia e ricarica
Xiaomi Mi Band 6 è dotato di una batteria da 125 mAh, in grado di offrire un’autonomia fino a 14 giorni. Ovviamente, la durata effettiva dipende dall’uso che si fa del bracciale, dal numero di allenamenti svolti, dal monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, ecc.
La ricarica avviene tramite un comodo cavetto con attacco magnetico. Il tempo per la ricarica completa è di circa 2 ore.
Xiaomi Mi Band 6: prezzo
Xiaomi Mi Band 6 è venduto su Amazon ad un prezzo di circa 40€, un prezzo molto competitivo considerando funzionalità e qualità del prodotto e che lo rende uno dei best buy indiscussi della categoria.
Recensione Xiaomi Mi Band 6: in sintesi
Siamo finalmente giunti alle conclusioni della recensioni di Mi Band 6, l’ultima versione dell’iconico smartband Xiaomi. Rispetto alla versione precedente, presenta un display più ampio e senza bordi, che ne migliorano sensibilmente la visibilità. Aumenta anche il numero degli sport monitorati, che da 11 passano a 30, con misurazioni accurate, ma a volte un po’ in ritardo (vedi la misurazione della frequenza cardiaca) ed un’ottima app di controllo. Purtroppo mancano ancora il sensore di luminosità e l’NFC (nel modello standard), che renderebbo ancor più completo questo ottimo dispositivo. Prezzo top come al solito.