In questa recensione ci occupiamo delle cuffie Sony WH 1000XM3. Si tratta di cuffie wireless top di gamma dotate di cancellazione del rumore attiva (ANC), una tecnologia in grado di annullare i rumori esterni per offrire un’esperienza d’ascolto più coinvolgente.
In commercio dall’inizio del 2019, le cuffie Sony WH-1000XM3 possono essere ancora considerate tra le migliori cuffie Bluetooth con cancellazione del rumore attiva.
Naturalmente il nuovo modello 2021 ha una marcia in più (per saperne di più leggi la recensione di Sony WH-1000XM4).
Indice:
- Recensione Sony WH 1000XM3: valutazione
- Sony WH-1000XM3: caratteristiche
- Cosa c’è nella confezione di Sony WH-1000XM3
- Design ed ergonomia delle cuffie
- Pairing cuffie Sony WH-1000XM3
- App Sony Headphones e funzionalità
- Comandi cuffie sia fisici che touch
- Qualità audio Sony WH 1000XM3
- Quanto dura la batteria di queste cuffie Bluetooth Sony?
- Sony WH-1000XM3: prezzo
- Sony WH-1000XM3 vs Bose QuietComfort 35 II vs Bose Noise Cancelling 700
- Recensione Sony WH-1000XM3: in sintesi
Recensione Sony WH 1000XM3: valutazione
[review]
Sony WH-1000XM3: caratteristiche
- Peso: 255g
- Driver: 40 mm, a cupola (bobina CCAW)
- Ingresso: Mini-jack stereo
- Impedenza: 47 ohm (1 kHz) (se si esegue la connessione tramite il cavo delle cuffie con l’unità accesa), 16 ohm (1 kHz) (se si esegue la connessione tramite il cavo delle cuffie con l’unità spenta)
- Risposta in frequenza: 4Hz-40,000Hz
- Risposta in frequenza (comunicazione Bluetooth): 20 Hz – 20.000 Hz (campionamento a 44,1 kHz) / 20 Hz – 40.000 Hz (campionamento LDAC a 96 kHz, 990 kbps)
- Diaframma: PCL rivestito in alluminio
- Sensibilità (DB/MW): 104,5 dB/mW (1 kHz) (se si esegue la connessione tramite il cavo delle cuffie con l’unità accesa), 101 dB/mW (1 kHz) (se si esegue la connessione tramite il cavo delle cuffie con l’unità spenta)
- Bluetooth: versione 4.2
- Portata Bluetooth: 10m
- Formati Bluetooth supportati: SBC, AAC, aptX, aptX HD, LDAC
- NFC
- Cancellazione del rumore attiva (ON/OFF)
Cosa c’è nella confezione di Sony WH-1000XM3
Nella confezione troviamo:
- Cuffie Sony WH-1000XM3
- Cavo USB Type-C (per ricarica)
- Cavo audio
- Adattatore con doppio jack audio per uso in aereo
Design ed ergonomia delle cuffie
Le Sony WH-1000XM3 sono cuffie wireless over-ear (o circumaurali), ovvero presentano una archetto che unisce due grandi padiglioni, i quali avvolgono completamente l’orecchio. Lo stesso design è infatti un fattore fondamentale che complementa “fisicamente” l’isolamento acustico digitale.
L’estetica di queste cuffie è abbastanza semplice e minimal. Se da un lato può deludere i più eccentrici, dall’altro la qualità costruttiva non è certo messa in dubbio. Disponibili nei colori argento e nero sono realizzate in plastica resistente con un archetto rigido estendibile in metallo e ed un cuscinetto nella parte superiore per aumentare la comodità.
Sono pieghevoli, piuttosto leggere (circa 250g) ed estremamente portabili, anche grazie all’apposita custodia in dotazione. Si riesce a portarle addosso o al collo tranquillamente e quasi senza rendersene conto.
I cuscinetti dei padiglioni sono in uretano espanso e sono al tatto molto morbidi, anche se, come succede nella maggior parte di questi dispositivi, l’imbottitura potrebbe risultare fastidiosa d’estate e far sudare l’orecchio.
Nel complesso, l’ergonomia è ottima: possiamo definire le cuffie Sony WH-1000XM3 davvero comode e, anche dopo diverse ore di utilizzo, non si ha il senso di pressione che si ha spesso con altre cuffie più economiche. Naturalmente, si tratta di un aspetto soggettivo ma i materiali e la struttura consentono una buona vestibilità generale.
Sulla superficie del padiglione destro troviamo il pannello per i controlli touch e, nella parte inferiore, la porta USB Type-C per la ricarica. Sul padiglione sinistro, invece, troviamo l’uscita da 3,5mm per il cavo audio, il pulsante on/off e quello per la cancellazione del rumore (o per l’assistente vocale, in base a cosa si preferisce).
Pairing cuffie Sony WH-1000XM3
La connessione è stabile ed il pairing è immediato: una volta accese le cuffie, si riconnetteranno automaticamente all’ultimo dispositivo senza nessun ritardo o problema.
Per il primo pairing con lo smartphone basterà scaricare l’app Sony Headphones Connect (Android o iOS) e registrare le cuffie nuove, accendendole. Nell’app ci saranno delle istruzioni passo dopo passo per la configurazione.
Grazie alla connessione NFC, se lo smartphone utilizzato ha il modulo, basterà avvicinarlo alle cuffie per un’associazione ancora più rapida. Una volta terminata, sarà possibile personalizzare le varie impostazioni.
Per associare altri dispositivi, è necessario attivare la modalità pairing tenendo premuto il tasto ON per 7 secondi (riceveremo così un avviso e l’indicatore blu lampeggerà). Dopodichè, basterà connettere le cuffie direttamente nelle impostazioni Bluetooth del dispositivo.
Purtroppo la connessione Bluetooth è vincolata ad un solo dispositivo per volta. Per passare da un dispositivo all’altro (per esempio dallo smartphone al notebook o al tablet), sarà necessario prima disconettere l’ultimo dispositivo e poi proseguire con l’altra associazione. Per controllare le cuffie dall’app dallo smartphone anche se non sono connesse a questo, basta poi cliccare su “Commuta ad un altro dispositivo”.
Se si verifica un problema o non si sa come eseguire un’operazione (per esempio, come usare Siri), oltre al manuale di istruzione cartaceo, Sony mette a disposizione una dettagliata guida online.
App Sony Headphones e funzionalità
L’app Sony Headphones Connect è essenziale per godere appieno del potenziale di questo gadget. Non solo è possibile configurare le impostazioni base, ma anche accedere a diverse personalizzazioni che rendono queste cuffie realmente smart.
Queste le principali funzionalità a disposizione:
- Suono adattivo: è possibile abilitare questa funzione per regolare il noise cancelling/suono ambientale in maniera automatica. Le cuffie analizzeranno l’ambiente circostante e sceglieranno l’opzione più adatta tra 4 scenari con una cancellazione del rumore più o meno potente (da 1 a 20): seduto (sitting), camminata, corsa o mezzi di trasporto.
- Cancellazione del rumore attiva: è possibile abilitare la cancellazione del rumore dall’app e scegliere tra 20 livelli di riduzione. Naturalmente, questa opzione esclude quella del suono adattivo.
- Ottimizzazione della cancellazione del rumore: il suono viene adattatato in base a come sono indossate le cuffie e in base alla pressione atmosferica (molto utile se si sale in aereo, per esempio)
- Controllo della posizione del suono: è possibile scegliere da dove far provenire il suono
- Surround: è possibile selezione uno scenario tra arena, club, palco all’aperto, sala concerti
- Equalizzatore: è possibile personalizzare manualmente le impostazioni dell’equalizzatore, creare due scenari personalizzati o scegliere tra alcuni preset.
- DSEE HX: è possibile attivare questa tecnologia pensata dal brand per migliorare la riproduzione di contenuti con perdita di qualità (per esempio i formati MP3)
- Spegnimento automatico: se le cuffie perdono la connessione Bluetooth è possibile far sì che si spengano dopo 5 o 30 minuti, un’ora o 3 ore.
- Personalizzazione del pulsante fisico NC/AMBIENT: è possibile personalizzare il comando e scegliere tra il suono ambientale/noise cancelling (il default), Google Assistant o Alexa.
- Pannello touch: è possibile disattivare/attivare i controlli touch
360 Reality Audio: cos’è
Una caratteristica interessante è il supporto del 360 Reality Audio. Si tratta di un formato audio lanciato da Sony nel 2019 che si basa sulla tecnologia audio spaziale “object-based” (basata sugli oggetti). Questa riesce ad inserire i singoli suoni in un campo sferico a 360° (voci, ritornello, pianoforte, chitarra, basso e anche gli effetti di un pubblico dal vivo), creando un’esperienza immersiva e coinvolgente. Al momento, solo alcune app (a pagamento) supportano il formato e solo per alcuni brani: 360 by Deezer, nugs.net e TIDAL.
Le cuffie Sony WH-1000XM3 danno la possibilità di mappare in 3D il canale uditivo (attraverso la fotocamera dello smartphone) al fine di adattare l’audio e dare l’impressione che non si sta realmente ascoltando la musica con le cuffie.
Avevamo già parlato di questa tecnologia nella recensione di Echo Studio, uno dei pochi dispositivi che al momento la supportano già e che permette di ascoltare i contenuti in questo formato audio, grazie al servizio di Amazon Music HD, purtroppo non ancora disponibile in Italia.
Comandi cuffie sia fisici che touch
I comandi disponibili direttamente sulle cuffie sono i seguenti:
Tasti fisici
- un tasto fisico per controllare l’isolamento acustico (attivare il suono ambientale, disattivarlo o attivare il noise cancelling). Questo può essere impostato nell’app anche per richiamare Alexa o Google Assistant. Purtroppo, un’opzione esclude l’altra, ovvero è necessario scegliere tra cancellazione del rumore o assistente virtuale.
- un tasto fisico per l’accensione/spegnimento. Se premuto durante la riproduzione ci informerà sullo stato della batteria residua. Se tenuto premuto per 7 secondi, attiverà la modalità associazione/pairing delle cuffie
Controlli touch
- swipe verso destra o sinistra per andare avanti o indietro con le tracce musicali
- swipe verso l’alto o il basso per alzare o abbassare il volume
- doppio tocco per riprodurre o interrompere il contenuto (play/pause)
- swipe verso destra o sinistra e poi tenere premuto il dito fino al punto di riproduzione desiderato per l’avanzamento o il ritorno indietro veloce.
- tenere premuta la mano sul padiglione destro per la modalità quick attention (rapida attenzione). Si tratta di una funzionalità molto apprezzata, che permette di abbassare temporaneamente (ed immediamente) il volume per permettere di ascoltare le voci esterne (molto utile in ufficio se un collega ci parla o sui mezzi di trasporto per ascoltare gli annunci). Basta rilasciare la mano per ritornare alla riproduzione.
Il pannello touch è posto sul padiglione destro. All’inizio è necessario familiarizzare un po’ con i comandi: può capitare di non avere subito il risultato desiderato o di attivare qualche comando per sbaglio. Tuttavia, dopo i primi utilizzi, i controlli touch sono immediati e abbastanza comodi.
Qualità audio Sony WH 1000XM3
E passiamo all’aspetto più importante di questa recensione ed il motivo principale per cui acquistiamo questo tipo di prodotto: la qualità audio. Come sappiamo, la performance in uso wireless non sarà mai equiparabile a quella in uso cablato.
Tuttavia, le Sony WH-1000XM3 hanno una resa eccellente, anche senza la cancellazione del rumore abilitata, e supportano i formati aptX, aptX HD e LDAC. Quest’ultima è una tecnologia sviluppata da Sony che permette di trasmettere contenuti ad alta risoluzione (3 volte i volumi di dati rispetto allo standard SBC, fino a 990 kbps), minimizzando la perdita di qualità (per esempio, si può ascoltare un CD in modo wireless senza nessuna perdita).
La qualità audio è tra le migliori ma, sia chiaro, queste Sony non sono perfette. I professionisti e gli audiofili che desiderano ascoltare la musica senza perdita di qualità dovranno orientarsi su cuffie professionali (e molto più costose).
Tuttavia, si tratta di cuffie in grado di soddisfare un’ampia fetta di mercato, inclusi i più esigenti. Il suono è equilibrato, pulito e corposo e riesce a dare voce ad ogni strumento, effetto o vocale, dando spesso l’impressione che la musica e l’artista siano effettivamente nella stanza. Chi prova queste cuffie, difficilmente ne rimane deluso.
Anche l’equalizzazione di default non è male, pensata per accontentare un po’ tutti, con una particolare enfasi sui bassi. Come già detto, nell’app c’è la possibilità di personalizzare l’equalizzatore, configurandolo manualmente, oppure creando due profili personalizzati da selezionare in base alla musica che ascoltiamo o selezionando uno dei diversi profili predefiniti (luminoso, entusiasta, calmo, rilassato, vocale, amplificazione alti, amplificazione bassi e discorso).
Cancellazione del rumore con Active Noise Canceling (ANC)
Il cavallo di battaglia di queste cuffie che ne fa un prodotto leader del mercato è la cancellazione del rumore attiva, che possiamo definire la migliore sul mercato. L’ANC (Active Noise Cancelinìng) è una tecnologia che sfrutta i microfoni integrati per rilevare i rumori di sottofondo ed inviare alle cuffie un segnale identico ma opposto (un controsegnale) che tende, a sua volta, ad annullare gran parte di questi rumori esterni. I rumori eliminati (o meglio ridotti) sono per lo più quelli con frequenze basse (rumori dell’aereo, traffico, mezzi di trasporto, ecc.).
Le cuffie che integrano questa tecnologia spesso provocano uno strano fastidio all’utente: un senso di soffocamento o di pressione. Questo pericolo è del tutto annientato dalle Sony WH1000XM3, anche grazie all’ottimizzazione che adatta il suono in base a come vengono indossate le cuffie e, soprattutto, in base alla pressione atmosferica. Dunque, non si rischia alcun fastidio in aereo, per esempio.
Come abbiamo detto, anche il design gioca un ruolo importante nella buona riuscita della riduzione del rumore. Proprio per questo motivo, gli auricolari Bluetooth in-ear, seppur dotati di cancellazione del rumore attiva non possono arrivare ad eguagliare delle cuffie over-ear.
Queste cuffie wireless danno la possibilità di scegliere ta ben 20 livelli di cancellazione del rumore, in base alla situazione in cui ci si trova. In questo senso, come abbiamo visto, possiamo anche scegliere il suono adattivo che fa sì che le cuffie si adattino automaticamente all’ambiente, riducendo o aumentando l’eliminazione del rumore.
Microfono e qualità chiamate Sony WH-1000XM3
Che i microfoni e la qualità delle chiamate non siano, in generale, il massimo nelle cuffie Bluetooth non è un segreto. In questo caso, le Sony WH1000XM3 si difendono piuttosto bene ma, considerando il prezzo, ci si aspettava un’esperienza un pelino migliore, soprattutto in situazioni molto rumorose o con vento.
Proprio la riduzione dei rumori esterni e una maggiore mitigazione dell’effetto prossimità (che esalta i bassi, quindi la nostra voce può sembrare poco naturale) sono gli aspetti dove si potrebbe migliorare. C’è però da dire che generalmente consentono una conversazione fluida e senza grandi problemi. Naturalmente, se lo scopo primario è fare chiamate, il consiglio è di orientarsi su cuffie pensate per il lavoro ed il business, con caratteristiche e funzionalità ben diverse.
Quanto dura la batteria di queste cuffie Bluetooth Sony?
L’autonomia è un altro punto di forza di queste cuffie Sony che le rende adatte per viaggiare e portarle in giro senza preoccupazioni. In modalità wireless, infatti, permettono 30 ore di riproduzione continuativa e quasi 40 senza il noise cancelling attivato. Come già detto, basterà premere il pulsante on/off per conoscere lo stato della batteria (consultabile anche da app). La ricarica impiega circa 3 ore.
Se si desidera utilizzare le cuffie con cavo ma con cancellazione del rumore, sarà comunque necessario accenderle e assicurarsi che la batteria sia carica.
Sony WH-1000XM3: prezzo
Le Sony WH-1000XM3 sono delle cuffie top di gamma e da tali hanno un prezzo di listino abbastanza elevato: se sul sito ufficiale il prezzo è di 380€, è spesso comune trovarle online a circa 300€ e, in questo momento, sono disponibili a partire da 270€ su Amazon.
Si tratta di un prezzo in linea con il mercato, considerando che le Bose QuietComfort 35 II e le Bose Noise Cancelling 700 hanno un prezzo di listino rispettivamente di 349,95€ e 399,95€ (su amazon.it è possibile trovare le QC 35 II 257€, mentre le NC 700 hanno ancora un prezzo pieno).
Sony WH-1000XM3 vs Bose QuietComfort 35 II vs Bose Noise Cancelling 700
Fino a poco tempo fa, le dirette rivali di Sony WH1000XM3 erano le Bose QuietComfort 35 II, ma l’azienda ha lanciato da poco le nuove Bose Noise Cancelling 700, con una cancellazione del rumore migliorata.
La riduzione del rumore di queste ultime è comparabile alle Sony, però in alcuni aspetti, le WH1000XM3 riescono ad andare un po’ oltre. Anche Bose offre diversi livelli di cancellazione (11 vs 20) ma danno la possibilità di scegliere il livello direttamente dalla cuffia (in queste Sony è possibile solo dall’app).
Entrambe sono buone alternative per chi desidera cuffie con noise cancelling, anche se le Bose 700 tendono a offrire una qualità audio leggermente superiore. C’è però da dire che le Sony supportano aptX e più codec Bluetooth.
In termini di design, nonostante quello di Bose sia più premium (con materiali di qualità superiore) non è pieghevole come quello di Sony. Inoltre, le Sony hanno un’autonomia migliore ma, per compensare, le Bose possono essere utilizzate anche sotto carica.
In definitiva, è davvero impossibile definire un reale vincitore: chi dà priorità al noise cancelling, dovrebbe scegliere le Sony, chi dà priorità alla qualità audio complessiva dovrebbe orientarsi sulle Bose, ma, come già detto, stiamo parlando di due top di gamma che difficilmente deludono.
Considerando il prezzo delle Bose 700, le Bose QC 35 II rimangono comunque una buona opzione per chi non ha un budget troppo elevato e può far a meno della migliore cancellazione del rumore in circolazione.
Ecco il confronto in sintesi tra Sony WH1000XM3, Bose Noise Cancelling 700 e QuietComfort 35 II. Purtroppo, generalmente Bose non dichiara le specifiche tecniche dei suoi prodotti (driver, impedenza, ecc.)
Recensione Sony WH-1000XM3: in sintesi
E tiriamo le somme di questa recensione delle cuffie Sony WH-1000XM3. Si tratta di cuffie Bluetooth complete e dalle ottime prestazioni. Funzionalità e app, autonomia, connettività, formati supportati e qualità audio: c’è poco di cui lamentarsi (a parte il prezzo). Ma la vera punta di diamante rimane la cancellazione del rumore che, seppure non assoluta (la tecnologia non ha ancora raggiunto questi livelli), rimane la migliore in circolazione.
Chi è spaventato dal prezzo ed è disposto a rinunciare alle prestazioni top di gamma, può anche considerare le nuove cuffie di fascia media Sony WH-CH710N, che arriveranno (e che recensiremo) a giugno.