In questa recensione ci occupiamo di Samsung Galaxy Watch3, il nuovo smartwatch del colosso coreano.
L’orologio presenta delle aggiunte importanti rispetto alle generazioni precedenti, sebbene rimangano alcune aree di miglioramento su cui l’azienda dovrà concentrarsi per le prossime edizioni. Niente che non ci possa portare comunque a considerare questo Galaxy Watch3 tra i migliori smartwatch in commercio, degno rivale dei modelli Apple Watch.
Abbiamo provato lo wearable Samsung per alcuni giorni. Vediamo come è andata in questa recensione.
Indice:
- Recensione Samsung Galaxy Watch3: opinioni e valutazione
- Galaxy Watch3: contenuto della confezione
- Samsung Galaxy Watch3: specifiche
- Panoramica di Watch3
- Design impeccabile e torna la ghiera fisica
- Galaxy Watch3: display
- Software Tizen e uso dello smartatch
- Funzioni Galaxy Watch 3
- Gestione notifiche completa e funzionale
- Sport: 40 allenamenti disponibili
- Come configurare Samsung Galaxy Watch3 e app Health
- Autonomia Galaxy Watch3
- Samsung Galaxy Watch 3: prezzo
- Recensione Samsung Galaxy Watch3: in sintesi
Recensione Samsung Galaxy Watch3: opinioni e valutazione
[review]
Galaxy Watch3: contenuto della confezione
Nella confezione di vendita troviamo:
- Samsung Galaxy Watch 3
- Quick Start Guide
- Warranty Card
Samsung Galaxy Watch3: specifiche
- Peso: 53.8g
- Tipologia Display: Super AMOLED
- Dimensioni display: 1,4″
- Risoluzione: 360 x 360 ppi
- Sport monitorati: circa 40
- Sensori: BPM, ECG (non ancora attivo), pressione sanguigna (non ancora attivo), giroscopio, accelerometro, barometro
- Batteria: 340 mAh
- Tipologia ricarica: wireless
- Tempo di ricarica: 2,5h
- Memoria di archiviazione: 8GB
- RAM: 1GB
- Connettività: Bluetooth 5.0, WiFi 2,4 GHz.e NFC
- GPS
- Sistema operativo: Tizen OS
- Impermeabilità: 5 ATM / IP68
- Military Standard 810G
Panoramica di Watch3
Samsung Galaxy Watch3, lanciato ufficialmente pochi giorni fa, rappresenta la nuova generazione di orologio smart dell’azienda coreana, successore dell’ottimo Samsung Galaxy Watch Active 2.
Rispetto alle generazioni precedenti, questo nuovo wearable di Samsung vede il graditissimo ritorno della ghiera, vera caratteristica distintiva dell’orologio, oltre alla possibilità di misurare il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue (pulsossimetro).
In aggiunta, l’orologio è in grado anche di misurare la pressione sanguigna, almeno sulla carta (la funzione non è ancora attiva per il mercato italiano). Stesso discorso per la funzionalità ECG: il sensore è presente, ma la funzionalità non è ancora stata attivata.
Per il resto, la qualità è quella di un top di gamma: cassa in acciaio inox, Gorilla Glass, display Super AMOLED tra i migliori in circolazione, tantissimi sport monitorabili ed un comparto di funzioni completo ed affidabile.
Rimane un’autonomia abbastanza limitata, problema comune di molti smartwatch in grado di fare tutto e, in questo caso, farlo davvero bene.
Design impeccabile e torna la ghiera fisica
Samsung Galaxy Watch3 si presenta come un orologio dal design abbastanza classico (ricorda in tutto e per tutto un cronografo tradizionale), con cassa interamente in acciaio ed uno spessore più sottile rispetto alla prima generazione di Galaxy Watch, sebbene questo sia ancora abbastanza importante.
Nonostante risulti più leggero rispetto alla prima generazione di Galaxy Watch, il peso rimane superiore ai 50g: non eccessivo, ma sufficiente per “avvertire” un leggero peso sul polso.
Veniamo ora ad una caratteristica “ritrovata” (non presente nelle ultime 2 generazioni di smartwatch Samsung) di questo wearable: la ghiera girevole, vero e proprio vantaggio competitivo di questo Galaxy Watch3.
La ghiera permette di navigare con estrema precisione nei vari menu del dispositivo, senza dover necessariamente toccare lo schermo. Questo consente di avere la massima visibilità sul display e di poter utilizzare agevolmente l’orologio in qualsiasi condizione, anche durante l’allenamento.
Sul lato destro della cassa troviamo 2 tasti fisici, che permettono di tornare indietro, selezionare la voce desiderata sul menu, accendere e spegnere il dispositivo.
Nel complesso, il design risulta molto gradevole, elegante ed adatto anche per un pubblico femminile, specialmente nella bellissima versione 41mm Mystic Bronze. Le altre colorazioni disponibili sono Mystic Black (modello di questa recensione) e Mystic Silver. Due invece i tagli disponibili, 41mm e 45mm.
Impermeabile fino a 5 ATM e con certificazione IP68, questo smartwatch si dimostra estremamente resistente ed adatto ad essere “maltrattato” (naturalmente, sempre nei limiti del buon senso); anche il Gorilla Glass è efficace (anche dopo alcuni urti accidentali su sedie e muri, non ha subito alcun graffio). In aggiunta, a dimostrazione dell’alta qualità costruttiva del dispositivo, Samsung Galaxy Watch3 certifica il raggiungimento degli standard militari di resistenza a temperature e condizioni atmosferiche estreme.
Il cinturino è in vera pelle, forse non proprio adatto all’attività sportiva. In questo caso, dato il prezzo elevato del dispositivo, ci saremmo aspettati un cinturino aggiuntivo, magari in gomma, all’interno della confezione di vendita.
Galaxy Watch3: display
Il display di Samsung Galaxy Watch3 è un Super AMOLED da 1,4″ (1,2″ nella versione da 41mm), con una densità di pixel di 360 x 360 ppi ed un ottimo livello di luminosità, probabilmente il migliore della categoria.
Infatti, la visibilità sotto la luce del sole è praticamente perfetta, con colori sempre brillanti e contrasto di qualità. Bene anche il sensore di luminosità automatica (la luminosità può essere ovviamente impostata anche manualmente).
Disponibile anche l’always on display, che tuttavia ha un impatto sensibile sulla durata della batteria. Inoltre, l’attivazione del display al ruotare del polso è estremamente precisa e non fa rimpiangere assolutamente lo schermo sempre attivo.
Software Tizen e uso dello smartatch
Come anticipato, a farla da protagonista c’è la ghiera girevole. Ruotandola in senso orario si naviga fra i vari widget disponibili: Samsung Health, App, Allenamenti, Lettore Musicale, ecc. I widget visualizzati possono essere aggiunti o rimossi semplicemente La ghiera si dimostra precisa, offrendo un feedback tattile e sonoro di primo livello, con click rapidi, ma ben distinguibili. Girandola in senso anti-orario dalla home si accede invece alla sezione notifiche ed alla funzionalità Samsung Pay.
L’esperienza d’uso si conferma da top della categoria. Infatti, la navigazione tra i menu è sempre estremamente fluida e priva di esitazioni. Tizen OS si dimostra un ottimo sistema operativo, smart nell’esecuzione di qualsiasi comando e curato nei minimi particolari.
Il layout delle schermate e la forma degli elementi si sposano perfettamente con la forma dello schermo, così come con la navigazione “rotante” tramite ghiera. Si passa da una schermata all’altra, ruotando la ghiera o facendo swipe, con estrema facilità e velocità.
Al contrario, il sistema operativo se la cava meno bene per quanto riguarda la disponibilità di app da installare sull’orologio. Lo store di riferimento è chiamato Galaxy Srtore, con una scelta sensibilmente più limitata rispetto, ad esempio, a WearOS di Google.
Nota dolente è quella relativa all’assistente vocale di casa Samsung, ovvero Bixby. Quest’ultimo, nonostante sia ormai presente da diversi anni sul mercato, risulta non all’altezza dei più celebrati e diffusi Alexa e Google Assistant. Purtroppo, anche su Galaxy Watch3 viene confermata questa tendenza. L’assistente si dimostra infatti poco smart, con evidenti carenze nella comprensione di ciò che l’utente sta realmente chiedendo.
Funzioni Galaxy Watch 3
- Monitoraggio sonno: tra le funzionalità più apprezzate in uno smartwatch o in uno smartband c’è sicuramente il monitoraggio del sonno, naturalmente presente anche su Galaxy Watch3. Lo wearable monitora con accuratezza la durata del sonno e le relative fasi (sonno leggero, sonno profondo, REM, veglia), assegnando un punteggio alla qualità del sonno e fornendo consigli su come migliorare questo indicatore.
- Misurazione livello di ossigeno nel sangue (pulsossimetro): ottima aggiunta è certamente quella della funzione pulsossimetro, che permette di misurazione il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue. Ovviamente, si tratta solo una stima, anche se abbastanza veritiera, e non può sostituire quella eseguita dai misuratori da dito.
- ECG e pressione sanguigna: sensori presenti, ma funzionalità ancora non attive per il mercato italiano
- Chiamate: grazie alla presenza di microfono e altoparlante integrati, Samsung Galaxy Watch3 permette di ricevere ed effettuare chiamate con una buona qualità, sia in entrata che in uscita. L’orologio non dispone di eSIM e necessita quindi della vicinanza con lo smartphone per allacciarsi al Bluetooth.
- Lettore musicale: grazie alla memoria interna da 8GB, oltre al download di app, è possibile salvare in locale i propri brani preferiti ed averli direttamente sullo smartwatch, senza il bisogno di portare necessariamente lo smartphone con sè. La riproduzione è effettuata attraverso il lettore musicale di Samsung oppure Spotify. Per maggiori informazioni su come salvare i propri brani preferiti e playlist Spotify su Galaxy Watxh3 e sugli altri indossabili Samsung, puoi consultare questa guida.
- Samsung Pay: grazie al modulo NFC, è possibile eseguire pagamenti contactless direttamente dal proprio polso. Basterà associare una carta di credito al proprio account Samsung Pay.
- Sveglia
- Cronometro
- Timer
- Promemoria
- Registratore vocale
- SOS e rilevamento cadute: lo smartwatch è in grado di rilevare la persona a terra ed inviare automaticamente un messaggio di SOS ad un numero di emergenza impostato precedentemente.
Gestione notifiche completa e funzionale
La gestione delle notifiche di Galaxy Watch3 è piuttosto completa e ben realizzata. Per accedere alla sezione dedicata, basterà ruotare la ghiera in senso anti-orario, oppure facendo swipe a destra.
Una volta selezionata quella desiderata, è possibile rispondere al messaggio tramite risposte predefinite, emoticon oppure dettando la risposta all’assistente Bixby (purtroppo non è possibile ascoltare e rispondere ai messaggi vocali).
In aggiunta, per la risposta è possibile anche utilizzare una tastiera, oppure “disegnare” le lettere sul display. Tuttavia, entrambe le opzioni risultano abbastanza scomode date le dimensioni ridotte dello schermo.
Chiusa la notifica, questa verrà sincronizzata come letta anche sullo smartphone. Ovviamente, dall’app Galaxy Wearable è possibile personalizzare e decidere da quali app ricevere le notifiche.
Sport: 40 allenamenti disponibili
Il comparto sportivo di Samsung Galaxy Watch3 è un’ulteriore conferma di quanto sia completo ed affidabile questo smartwatch. Infatti, l’esperienza offerta è assimilabile a quella dei migliori sportwatch (ad esempio quelli della gamma Garmin), grazie a rilevazioni precise e dettagliate (sia puntuali che medie), consultabili dopo gli allenamenti sull’app Health che, ancora oggi, si conferma come una delle migliori della categoria per quanto riguarda sport e benessere.
Il numero di allenamenti monitorabili dall’orologio è estremamente vasto e conta circa 40 tipologie di attività, indoor e outdoor. Nella fattispecie: Corsa, Ciclismo, Nuoto (piscina), Nuoto (aria aperta), Cyclette, Tapis Roulant, Camminata, Escursioni, Attrezzo Cardiovascolare, Allenamento a Circuito, Macchina per Pesi, Abbassamenti laterali, Addominali, Affondi, Crunch, Estensioni Braccia, Estensioni Gambe, Estensioni Schiena, Flessioni, Leg Press, Mountain Climbers, Panca, Pesi per braccia, Pesi per Gambe, Pilates, Plank, Salti Divaricati, Shoulder Press, Sollevamenti, Sollevamenti Anteriori, Sollevamenti Gambe, Sollevamenti Laterali, Sollevamento Pesi, Squat, Step, Stretching, Burpees, Vogatore, Yoga.
Oltre alla selezione manuale dell’allenamento, lo smartwatch è in grado inoltre di riconoscere l’inizio di una sessione, per esempio di corsa o camminata ed avviare automaticamente il monitoraggio dell’allenamento.
Una volta completato l’allenamento, i dati registrati durante la sessione vengono sincronizzati automaticamente e potranno essere visualizzati direttamente su Health.
Dall’app è possibile consultare diverse metriche come: la distanza percorsa, l’andatura media, l’andatura massima, elevazione (min/max, bpm (max, min, medio), zone frequenza cardiaca (massimo, anaerobico, aerobico, ecc.), giri, ecc. Inoltre, è possibile visualizzare una serie di consigli per migliorare la qualità dei propri allenamenti.
Ovviamente si possono impostare degli obiettivi (calorie, durata, distanza, ecc.) e modificare il layout dello schermo per personalizzare la vista durante la sessione.
Molto positivo anche il giudizio sul GPS, che si dimostra estremamente rapido, per non dire immediato, nell’allaccio al satellite.
Come configurare Samsung Galaxy Watch3 e app Health
L’app per la configurazione iniziale e la successiva gestione dell’orologio è Galaxy Wearable, già presente sui dispositivi Samsung e scaricabile sui maggiori store per gli altri brand.
Da qui è possibile personalizzare una serie di impostazioni tra cui quelle relative alle notifiche, alle applicazioni installate sull’orologio e altri parametri relativi a suoni, vibrazione, luminosità, ecc.
Ovviamente, è possibile anche cambiare watch face (selezione piuttosto ampia), aggiungere file multimediali (immagini e brani) e personalizzare il movimento di attivazione dello schermo, modificare la sensibilità del tocco ed attivare varie modalità d’uso (Non Disturbare, Buonanotte e Modalità Teatro).
Tuttavia, Galaxy Wearable non è l’unica applicazione da scaricare per sfruttare al massimo tutte le potenzialità del dispositivo. Infatti, per accedere a tutte le informazioni relative all’allenamento, al monitoraggio del sonno e, più in generale, al benessere personale, è necessario scarica l’app Samsung Health.
Quest’ultima si conferma essere tra le app fitness e benessere personale meglio realizzate. Il software permette di tenere traccia di diversi parametri relativi a sport, benessere ed alimentazione (possibile anche registrare pasti e acqua).
Autonomia Galaxy Watch3
Se da un lato il nuovo smartwatch Samsung si conferma essere uno dei top della categorie, ci saremmo aspettati qualcosina in più dall’autonomia, che rimane pressoché identica alla generazione precedente.
Ovviamente, sappiamo che la durata della batteria di uno smartwatch dipende fortemente dall’uso che si fa del dispositivo: GPS attivo, luminosità del display, always on, allenamento, chiamate, ecc. Tuttavia, la batteria da 340 mAh garantisce un’autonomia che va difficilmente oltre i 2 giorni pieni di utilizzo, che scendono ulteriormente stressando l’orologio.
Poco, è vero, anche questa è una carenza comune a molti orologi smart top di gamma. Infatti, le alte prestazioni del display e del software, unite ad un utilizzo intensivo, rendono questi smartwatch dei giganti dai piedi d’argilla, questi ultimi rappresentati da un’alta frequenza di ricarica.
Ricaricare l’orologio ogni 1-2 giorni potrebbe infatti risultare stressante per alcuni ed è bene averlo a mente prima di procedere all’acquisto. Un compromesso, ahimè, da accettare se si desidera un orologio così performante sotto ogni altro punto di vista.
Fortunatamente, la ricarica completa dello smartwatch è abbastanza rapida (un paio d’ore) e comoda, essendo completamente wireless. Basterà poggiare il retro di Galaxy Watch3 sulla basetta fornita nella confezione oppure sul dorso di uno smartphone o tablet con questa caratteristica.
Samsung Galaxy Watch 3: prezzo
Quanto costa Samsung Galaxy Watch3? Al momento, la versione da 45mm viene venduta a circa 435€ su Amazon, mentre la versione da 41mm ha un prezzo di circa 350€.
Non proprio uno scherzo, ma i prezzi in linea con quelli di Apple Watch Series 5, concorrente diretto del nuovo indossabile Samsung.
Recensione Samsung Galaxy Watch3: in sintesi
Ed eccoci arrivati alla conclusione di questa recensione di Samsung Galaxy Watch3. Si tratta di uno smartwatch completo e curato nei minimi particolari, sia dal punto di vista estetico/costruttivo che di software.
Gli allenamenti monitorabili sono numerosi e le rilevazioni puntuali e precise. Bene il display Super AMOLED, luminoso e ben visibile anche sotto la luce diretta del sole, così come la gestione delle notifiche e la possibilità di effettuare e ricevere chiamate.
Peccato per l’autonomia (circa due giorni) ed il Galaxy Store, quest’ultimo ancora non in grado di competere con altri store simili (siamo sicuri che il numero di app non potrà che aumentare).
Il prezzo non è dei più economici, ma assolutamente in linea con altri dispositivi della stessa fascia di mercato (v. Apple Watch 5).