Recensione Echo Flex: lo speaker Alexa più piccolo e flessibile di sempre

In questa recensione ci occupiamo di Echo Flex, uno dei nuovi smart speaker con Alexa annunciati all’ultimo evento Amazon. Si tratta di un altoparlante peculiare in quanto, in realtà, è un dispositivo molto compatto che integra direttamente una spina.

Dopo averlo testato per qualche giorno, analizziamo design, performance e funzionalità, accessori complementari, pro e contro.

Recensione Amazon Echo Flex: opinioni valutazione

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Caratteristiche Amazon Echo Flex

• Dimensioni: 72 x 67 x 73 mm
• Peso: 154g
• Connettività WiFi: Il dispositivo si connette alla rete utilizzando lo standard WiFi 802.11 a/b/g/n/ac da 2,4 e 5 GHz
• Connettività Bluetooth
• Connettività USB: per accessori da acquistare separatamente o per ricaricare smartphone
• Attrezzatura audio: Altoparlante integrato – uscita audio da 3,5mm
• Requisiti: L’app di Alexa è disponibile su Android, iOS e Fire iOS, anche accessibile da browser desktop.

Echo Flex Alexa: cosa c’è nella confezione

Nella confezione troviamo:

• 1 Echo Flex
• Guida rapida

Cos’è Echo Flex

Echo Flex è un piccolo altoparlante intelligente a forma di presa che, come il resto della famiglia Echo, integra l’assistente virtuale Amazon Alexa e può essere controllato con la voce. Dotato di connettività WiFi e Bluetooth, oltre che di uscita jack da 3,5mm, permette di interagire con Alexa e controllare gli altri dispositivi smart home compatibili.

Lo speaker è inoltre modulabile e, dunque, integrabile, tramite USB, con altri accessori complementari, acquistabili separatamente. Al momento sono disponibili un sensore di movimento e una luce notturna, ma molto probabilmente ne verranno lanciati di nuovi, anche da altre aziende terze.

Design e prime impressioni

Con un design piuttosto anonimo e di colore bianco, Echo Flex presenta una forma squadrata e dimensioni davvero ridotte (circa 7cm per lato), soprattutto se comparate con quelle degli altri smart speaker.

Come già detto, l’altoparlante si presenta sotto forma di adattatore, dunque viene posto ed inserito direttamente a muro, eliminando la fastidiosa presenza di cavi (ideale, per esempio, per un corridoio o per un bagno). A prima vista, sembra, infatti, una vera e propria presa WiFi o un ripetitore WiFi. 

Da qui, la parola Flex, data la flessibilità che offre, permettendo di posizionare il mini-speaker praticamente ovunque, anche in spazi ristretti. Più di Echo Dot, si presta come un dispositivo da mettere in più stanze, per avere Alexa sempre a portata di mano. 

Sulla parte frontale di Echo Flex, troviamo in alto una piccola luce LED di forma rettangolare (che sostituisce il famoso anello degli altri Echo) che indica lo stato di Alexa (blu quando viene chiamata e risponde, rosso in modalità muto, ecc.). Ai lati di questa luce, troviamo 2 minuscoli fori per i microfoni integrati.

Più sotto, sono presenti il tasto per chiamare manualmente l’assistente vocale, quello per disattivare il microfono (se premuto ci sarà un feedback sonoro e la luce diventerà rossa) e la griglia per l’altoparlante.

Sul lato destro, troviamo, invece, l’uscita audio da 3,5mm che permette di collegare il Flex, tramite cavo, ad altre casse o impianti audio (oltre che via Bluetooth).

Nella parte inferiore, è presente la porta USB-A (7,5W) che permette di ricaricare altri dispositivi come smartphone, funzionalità molto utile soprattutto se il numero di prese di corrente in casa è limitato, oppure di collegare gli accessori pensati esclusivamente per Echo Flex.

A cosa serve Echo Flex: Funzionalità

Amazon Echo Flex presenta tutte le funzionalità Alexa degli altri smart speaker della linea. Naturalmente, rispetto ad altri, date le dimensioni ridotte, la riproduzione musicale non è certo il suo forte e, non presentando uno schermo, non può mostrare video o riprese di telecamere WiFi, baby monitor o videocitofoni WiFi compatibili. 

Tramite la voce, sarà possibile chiedere all’assistente Alexa aggiornamenti su traffico, meteo, notizie e sport, oltre che curiosità ed informazioni di ogni genere dal web. Inoltre, si potranno gestire comodamente calendari, promemoria, timer, liste della spesa e delle cose da fare. Si potrà giocare, esercitarsi con i numeri o con l’inglese e accedere ad una gamma sempre più vasta di attività. Si potranno inoltre effettuare chiamate utilizzando Alexa.

Anche se, come si può immaginare, è raccomandabile (se proprio si vuole ascoltare musica tramite questo Echo) collegare il Flex ad altre casse Bluetooth o altoparlanti, sarà comunque possibile ascoltare musica dai servizi supportati come Spotify, Amazon Music, Apple Music, TuneIn e Deezer. 

Ovviamente, non manca il controllo della casa domotica. Basterà munirsi di dispositivi supportati da Alexa e, tramite il Flex, sarà possibili gestirli vocalmente: interruttori WiFi, luci smart, termostati WiFi, robot lavapavimenti, robot lavavetri, robot aspirapolvere, serrature WiFi e così via. Per maggiori informazioni, leggi il nostro approfondimento sulla domotica con Alexa.

Se non hai familiarità con l’ecosistema Echo, puoi approfondire l’argomento con questa guida ai comandi vocali Alexa.

Al di là delle funzioni dell’assistente virtuale integrato, una delle caratteristiche più distintive ed apprezzata di Echo Flex è la sua possibile integrazione con altri accessori, che ne accresce il potenziale.

Sensore di movimento per Echo Flex

Il sensore di movimento di Third Reality è un dispositivo da collegare all’Echo Flex tramite porta USB. L’Echo Flex, se già configurato, rileverà automaticamente il dispositivo e nell’app sarà possibile accedere alle impostazioni. 

Il sensore presenta una piccola luce LED che si illumina di blu quando rileva un movimento.

Sull’app sarà possibile visionare l’ora in cui è stato rilevato il movimento e settare le routine, la vera funzionalità chiave di questo dispositivo. 

Il sensore potrà quindi interagire nativamente con altri dispositivi smart associati ad Alexa, compreso l’Echo Flex e l’utente avrà a disposizione una vasta gamma di routine (azione-reazione).

Per esempio, possiamo decidere di far accendere la luce (naturalmente la lampadina o gli interruttori devono essere smart e compatibili con Alexa) del corridoio quando il nostro movimento viene rilevato (utile per esempio la notte o se collocato all’ingresso).

Ovviamente, è possibile decidere giorni, finestra di tempo e orari in cui far attivare la routine.

Allo stesso modo, potremo far sì che la mattina, quando il Flex rileva il movimento, Alexa ci dia il buongiorno e inizi a darci aggiornamenti sul meteo, traffico, notizie e appuntamenti del calendario. Oppure far sì che si avvii la musica (anche da un altro dispositivo Echo). Ognuno avrà poi le proprie esigenze ma le possibilità sono davvero svariate.

Per settare una routine con il sensore di movimento per Flex, basterà andare in impostazioni>routine>quando questo accade, selezionare casa intelligente e poi il sensore. 

A questo punto potrai scegliere la fascia oraria e selezionare aggiungi un’azione. Qui avrai una serie di azioni tra cui il controllo della casa intelligente. 

In termini di performance, il sensore di movimento sembra essere abbastanza preciso (fino a 6 metri) e la risposta della routine immediata, a meno che l’azione non richieda l’attivazione di un dispositivo smart che richiede hub: in questo caso è necessario qualche secondo in più.

Purtroppo, non è possibile regolare la sensibilità del sensore e, per esempio, si attiverà anche con il movimento di un gatto o altri animali domestici. 

Luce notturna smart per Echo Flex

Un altro accessorio ideato per Echo Flex è la luce notturna, anch’essa del brand Third Reality. Come il sensore, basterà collegare la luce al Flex e Alexa la rileverà nel giro di pochi secondi.

Come una qualsiasi lampadina Alexa, sarà possibile chiedere all’assistente di accenderla o spegnerla, cambiare colore e regolare l’intensità (fino a 20 lumen con 6 LED a risparmio energetico).

In realtà, la luce è dotata di un sensore che permette di accendersi automaticamente quando è buio e spegnersi quando l’ambiente è illuminato.

Tuttavia, se si spegne la luce manualmente (chiedendo ad Alexa di spegnerla), la modalità auto si disattiva per 12 ore. Se non si vuole aspettare, basta scollegare la luce e ricollegarla al Flex. Se, al contrario, si desidera disabilitare la modalità auto per più tempo, è necessario eseguire l’operazione 4 volte (collega e scollega) e, ripeterlo in seguito quando si vuole riabilitarla. 

Come per il rilevatore di movimento (e come qualasiasi altro dispositivo associato all’Echo), sarà possibile settare determinate routine e far interagire la luce con altri gadget o programmarla in base a orari e altri fattori. 

Qui sotto alcuni comandi vocali:

“Alexa, accendi/spegni luce notte (o qualunque nome tu abbia scelto)”

“Alexa, imposta luce notte su rosso”

“Alexa, imposta (luminosità) luce notte al 50%”

Audio Amazon Echo Flex

Si può ascoltare musica con Echo Flex?

In termini di resa audio, come suggerisce anche il design, Echo Flex non è stato certamente pensato per ascoltare musica. L’altoparlante è infatti meramente funzionale per le risposte vocali di Alexa.

Ma non solo, come già detto, si presta bene per essere collocato in diverse stanze e, dunque, permette di sfruttare al massimo la funzionalità interfono degli Echo (drop-in) e la possibilità di annunciare messaggi ai vari dispositivi presenti in casa (per esempio: Alexa, annuncia che è pronto a tavola).

Tuttavia, è comunque possibile riprodurre radio e brani musicali, come su qualsiasi altro Echo (a parte Echo Input), anche se, ovviamente, la qualità audio è di basso livello; probabilmente adatta per un ascolto molto (ma molto) casuale in bagno o in cucina, per esempio. Il driver da circa 15mm offre una resa sonora paragonabile a quella di un vecchio smartphone. 

Rimane la possibilità di collegare l’Echo Flex ad altri altoparlanti sia via Bluetooth che via cavo AUX, ma, soprattutto via cavo, non sembrerebbe comunque un’opzione molto comoda. 

Qualità microfoni

Per quanto riguarda i microfoni, all’interno di Echo Flex ne troviamo 2. Se pensiamo che Echo Dot ne possiede 4, possiamo dedurre che la capacità uditiva è certamente minore. Nonostante questo, i microfoni sembrano percepire bene, anche se non si è troppo vicini, la parola di attivazione e le richieste. 

Il discorso cambia quando si tenta di richiamare Alexa durante la riproduzione di una risposta, delle notizie o di musica. Sarà necessario alzare la voce, nel peggiore dei casi, avvicinarsi al dispositivo. 

Echo Flex: prezzo

Echo Flex ha un prezzo di 29,99€, la metà del prezzo di listino di Echo Dot. Considerando che dà accesso a quasi tutte le funzionalità di Alexa, il rapporto qualità/prezzo è ottimo.

Si tratta dello smart speaker più economico del momento (dato che Echo Input non può considerarsi propriamente uno speaker).

Come configurare Echo Flex

Se ti stai chiedendo come configurare Alexa, il procedimento è piuttosto semplice e richiede pochissimi minuti. Se si è già utenti Alexa, una volta collegato il Flex alla presa di corrente, questa avverrà automaticamente e nell’app Alexa, si potranno personalizzare le impostazioni.

Se, invece, si tratta del primo altoparlante Alexa, sarà necessario scaricare l’app Alexa per iOS o Android, collegare il proprio account Amazon e seguire le istruzioni. 

Recensione Echo Flex: verdetto

Se cerchi uno smart speaker per ascoltare musica, questo non è sicuramente il gadget che fa per te. Echo Flex è un’ottima opzione per chi già possiede uno o più Echo e vuole espandere l’ecosistema in stanze e aree non ancora “coperte”, senza l’utilizzo di cavi. Anche se può essere una buona alternativa per i neofiti e chi vuole scoprire di più sul mondo degli altoparlanti intelligenti, rimane una soluzione meno completa rispetto ad Echo Dot (ma più economica).

Eccellente il rapporto qualità prezzo ed interessante la possibilità di integrare accessori complementari, vera esclusiva di questo prodotto. Inoltre questi accessori, potenzialmente, potrebbero riservare belle sorprese nei prossimi mesi. 

Linea Echo

Non riesci a decidere? Se vuoi scoprire di più sul resto della linea Echo, leggi le recensioni dedicate qui sotto:

• Recensione Echo Studio
• Recensione Echo 4
• Recensione Echo Dot e Echo Dot con orologio (5 gen)
• Recensione Echo Show 10
• Recensione Echo Show 5 (qui puoi leggere la recensione della seconda generazione di Echo Show 5, una vecchia versione ancora disponibile e più economica)
• Recensione Echo Show 8 
• Recensione Echo Show 15
• Recensione Echo Plus
• Recensione Echo Auto
• Recensione Echo Buds