In questa recensione ci occupiamo degli auricolari true wireless WT2 Plus di Timekettle, un prodotto innovativo che ha rubato la scena all’IFA 2019.
Si tratta di auricolari Bluetooth in-ear in grado di tradurre in tempo reale, scegliendo tra diverse lingue. Basterà che ciascuno dei due interlocutori indossi un auricolare, et voilà: niente più barriere linguistiche. La traduzione verrà trasmessa direttamente nell’auricolare.
Un gadget utilissimo per incontri di business ma anche per chi viaggia molto e ama interagire con le altre culture. Le abbiamo testate per qualche settimana con più lingue e ne siamo rimasti soddisfatti.
Indice:
- Recensione WT2 Plus: valutazione
- Unboxing WT2 Plus
- Cosa sono gli auricolari WT2 Plus e a cosa servono
- Design e prime impressioni di Time Kettle WT2 Plus
- App WT2 Plus
- Come usare gli auricolari WT2 Plus
- Prestazioni WT2 Plus
- Autonomia Time Kettle WT2 Plus
- Time Kettle WT2 Plus: prezzo
- Recensione WT2 Plus: il verdetto
Recensione WT2 Plus: valutazione
[review]
Unboxing WT2 Plus
- Custodia di ricarica, con portacustodia in tela
- Due auricolari WT2 Plus
- Cavo per ricarica (micro-USB)
- 6 gommini/adattatori per l’orecchio
- 2 supporti a gancio (per una tenuta più stabile)
- Breve manuale di istruzioni (inglese e cinese)
Cosa sono gli auricolari WT2 Plus e a cosa servono
I WT2 Plus sono auricolari wireless dotati di intelligenza artificiale che permettono di tradurre, anche in maniera simultanea da una lingua ad un’altra.
Tramite l’app proprietaria, ciascuno dei 2 auricolari si connetterà allo smartphone via Bluetooth e sarà possibile assegnare una lingua diversa ai 2 dispositivi.
A questo punto, basterà scegliere sull’applicazione le lingue ed il tipo di traduzione desiderato. Tra questi, la modalità simultanea è l’aspetto più apprezzato del prodotto che lo rende un vero e proprio interprete a portata di orecchio.
In questo caso, l’auricolare sarà, infatti, in grado di percepire automaticamente quando uno dei due interlocuotori parla e di tradurre (quasi) in tempo reale nell’altro auricolare, garantendo una comunicazione più naturale ed un’esperienza sicuramente più immersiva.
La traduzione potrà anche essere visualizzata in forma scritta nell’app, sullo smartphone.
Design e prime impressioni di Time Kettle WT2 Plus
La prima impressione che si ha osservando i WT2 Plus è di essere di fronte ad un prodotto tech di qualità con un design molto ricercato. L’estetica, seppur piuttosto minimal, è molto piacevole e chiama l’attenzione, ricordando vagamente i famosi Apple AirPods.
Data la natura del prodotto, i WT2 Plus hanno una forma allungata e dimensioni un po’ più ingombranti rispetto alla maggior parte di altri auricolari true wireless (ma stiamo parlando di due categorie di prodotto totalmente differenti).
Sulla parte superiore di un auricolare troviamo un simbolo che raffigura una nuvoletta (questo è l’auricolare dell’interlocutore n.1, l’host) e sull’altro la stessa nuvoletta accompagnata da una virgola (questo sarà l’auricolare dell’interlocutore n.2, il guest).
Nella confezione, troviamo una comoda custodia di ricarica composta da due parti distinte (una per auricolare) che si uniscono magneticamente (il cosiddetto design for sharing, letteralmente “design pensato per condividere”, dato che ciascun auricolare sarà assegnato a una persona). Magnetico è anche l’alloggiamento degli auricolari.
Purtroppo, se il design è un aspetto molto positivo, non possiamo dire lo stesso sull’ergonomia e sulla comodità complessiva di questi wearable.
Nonostante ci siano in dotazione diversi gommini/adattatori, questi auricolari non risultano particolarmente comodi come altri modelli, soprattutto se si intende utilizzarli per diverse ore.
Nella confezione, troviamo, tuttavia, dei supporti di plastica a gancio che ne migliorano leggermente l’indossabilità. Qualcosa da rivedere per le prossime versioni.
App WT2 Plus
La configurazione e l’utilizzo sono molto semplici ed immediati. Basterà estrarre gli auricolari dalla custodia di ricarica, scaricare l’app WT2 Plus (disponibile su iOS o Android, compatibile con Android 7.0 o IOS 11 e versioni successive), attivare il Bluetooth (versione compatibile a partire da 4.2) dello smartphone ed eseguire l’associazione seguendo le istruzioni dell’app.
Al primo utilizzo, sarà possibile visualizzare un breve tutorial che mostra come usare il dispositivo.
Una volta avvenuto l’accoppiamento Bluetooth, gli auricolari appariranno nella sezione denominata “Dispositivo” e un feedback sonoro ci avvertirà che sono pronte per essere utilizzate.
Nelle impostazioni, invece, si potrà consultare la cronologia delle traduzioni, accedere al manuale utente/video dimostrativo o inviare suggerimenti all’azienda per migliorare l’esperienza d’uso.
Nel complesso, l’app è abbastanza intuitiva ed è tradotta in italiano anche se con qualche typo.
Lingue disponibili per la traduzione
Gli auricolari WT2 Plus supportano 36 lingue e 84 accenti differenti (inglese, spagnolo, arabo, ecc.), coprendo, secondo quanto dichiara l’azienda, circa l’85% della popolazione mondiale.
Qui la lista delle lingue disponibili:
- Inglese (accenti: UK, Irlanda, USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda, India, Filippine, Sud Africa, Kenya, Tanzania, Nigeria, Garner)
- Francese (accenti: Francese, Canada)
- Spagnolo (accenti: Spagna, USA, Messico, Honduras, Nicaragua, Panama, Costa Rica, Argentina, Cile, Bolivia, Colombia, Dominic, Ecuador, Guatemala, Perù, Puerto Rico, Paraguay, Uruguay, Venezuela, Salvatore)
- Portoghese (accenti: Portogallo, Brasile)
- Tedesco
- Italiano
- Russo
- Arabo (accenti: Egitto, Algeria, Tunisia, Marocco, Arabia Saudita, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar,Bahrein, Iraq, Giordania, Kuwait, Libano, Palestina, Israele)
- Cinese (accenti: Cinese, Taiwanese, Cantonese)
- Giapponese
- Coreano
- Indonesiano
- Hindi
- Thai
- TaiLuGu
- Tamil
- Vietnamita
- Malese
- Norvegese
- Finlandese
- Danese
- Olandese
- Catalano
- Ebraico
- Greco
- Ungherese
- Polacco
- Ceco
- Slovacco
- Rumeno
- Sloveno
- Croato
- Bulgaro
- Turco
Come usare gli auricolari WT2 Plus
Il funzionamento del dispositivo è di tipo 2+1: sarà necessario disporre degli auricolari e del telefono. Naturalmente, non è disponibile l’utilizzo offline, ma sarà necessaria la connessione internet.
Dunque, è importante assicurarsi che il WiFi o la connessione dati dello smartphone siano attivi. In realtà, la stabilità della connessione impatterà la qualità e velocità della traduzione.
Come già accennato, ci sono diverse modalità di traduzione, alle quali si potrà accedere dalla Home.
Modalità Simultanea
Questa funzionalità è la più interessante. Permette infatti di intrattenere una chiaccherata più naturale ed in tempo reale. Non sarà necessario fare nulla, se non indossare l’auricolare e attivare la modalità. Mentre una persona parla, l’altra riceverà la traduzione audio (con un po’ di lag) e viceversa.
Ovviamente è possibile mettere in pausa e riprendere la conversazione ogni volta che lo si desidera. Basterà premere il pulsante apposito sull’app.
Modalità Manuale
La modalità manuale è adatta soprattutto per ambienti più rumorosi dove potrebbe essere difficile per l’auricolare rilevare chi sta parlando. La traduzione diventa meno fluida ma probabilmente più efficace in quanto i turni vengono stabiliti manualmente ed è più facile seguire il discorso.
In questo caso, l’interlocutore n.1 dovrà fare un tap subito sotto il simbolo della nuvoletta (o nell’app) e parlare. Entrambi gli auricolari traduranno ciò che è stato appena detto. A questo punto, toccherà all’interlocutore n.2 fare tap e dire la sua.
Modalità Altoparlante
Con la modalità Altoparlante, utile per brevi e veloci traduzioni, sarà necessario solamente utilizzare un auricolare (ma si può comunque utilizzare il microfono dello smartphone come con altre app di traduzione). La versione tradotta sarà mostrata sullo smartphone oltre che pronunciata in vivavoce.
Prestazioni WT2 Plus
Prima di parlare della performace di questi auricolari, è necessario fare qualche premessa. Per la buona riuscita della traduzione, è raccomandabile scandire con cura le parole, utilizzare frasi brevi, evitare espressioni dialettali o slang ed usare un tono di voce alto, soprattutto in modalità simultanea e se non si è in ambienti silenziosi.
Questo può ridurre la naturalezza della conversazione ma, senza dubbio, aumenta l’efficacia della traduzione.
Infatti, nonostante i microfoni siano eccellenti e le cuffiette siano dotate di cancellazione del rumore e, nella maggior parte dei casi, sono quindi in grado di isolare voci esterne, non sempre la comprensione è puntuale se l’ambiente è molto rumoroso.
I tempi di risposta sono piuttosto brevi: non avremo una traduzione al 100% in simultanea ma quasi. Ovviamente, in modalità automatica, è essenziale rispettare il proprio turno e non parlare contemporaneamente, aspettando sempre che l’altra persona riceva la traduzione.
La qualità audio è piuttosto buona, con una resa forte e chiara.
Qualità delle traduzioni
Veniamo alla qualità della traduzione. Abbiamo provato gli auricolari nelle diverse modalità, per lo più in simultanea dato che è la funzione chiave, testando inglese, spagnolo, cinese, tedesco, giapponese e arabo.
Il cinese è stato senza dubbio il più accurato. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà con l’arabo (accento Marocco) ma con tutte le altre altre lingue (compreso l’inglese) il risultato è stato soddisfacente.
In modalità simultanea, abbiamo registrato maggiori errori di comprensione rispetto alle altre due modalità ma possiamo dire che, complessivamente, comprensione e traduzione hanno registrato più del 90% di accuratezza.
C’è da dire che questa percentuale potrebbe essere più bassa durante i primi utilizzi, in quanto è necessario familiarizzare con il funzionamento del dispositivo ed abituarsi al “ritmo” della traduzione, onde evitare sovrapposizioni che non fanno altro che confondere il software.
Purtroppo, ci siamo imbattutti molto spesso in una traduzione abbastanza letterale e a volte poco fluida (ci è successo di dover ripetere più volte una frase) ma nel complesso, possiamo dire che riesce a permettere alle due persone di comunicare e capirsi reciprocamente.
Forse una conversazione totalmente naturale ed immediata rimane un sogno troppo lontano da raggiungere ma gli auricolari riescono comunque a regalare un’esperienza immersiva e più “spontanea” rispetto ad altri traduttori o app/tool come Google Translate.
Ovviamente, la performance è variabile e dipende da molti fattori, tra cui qualità della connessione, lingua scelta, modo di parlare dell’interlocutore e luogo.
Autonomia Time Kettle WT2 Plus
L’autonomia è un punto di forza. Gli auricolari, infatti, possono essere utilizzati per circa 5 ore di seguito, 15 ore con la custodia di ricarica.
La ricarica impiega meno di un’ora (cavo USB Type-C).
Time Kettle WT2 Plus: prezzo
Ma quanto costano i WT2 Plus?
Il prezzo è una nota dolente del prodotto: è infatti possibile acquistarlo online a 299€.
Tuttavia, valutando altri traduttori simultanei portatili e considerando la complessità tecnologica del prodotto, possiamo dire che si tratta di un prezzo abbastanza in linea con il mercato. Ovviamente consigliato per chi pensa di farne un utilizzo più o meno assiduo.
Recensione WT2 Plus: il verdetto
Degli wearable un po’ insoliti che rispondono ad esigenze molto specifiche, ma che fanno ciò che promettono e, tutto sommato, lo fanno bene: permettere la comunicazione tra due persone che parlano una lingua differente.
Ottimo il numero di lingue supportato, accattivante il design e più che sufficiente la traduzione. Siamo un po’ meno entusiasti sull’indossabilità e sul prezzo.
Con alcune migliorie (la possibilità di accoppiare i 2 auricolari e ascoltare musica ed un’indossabilità adatta a più ore di utilizzo), sarebbe senz’altro il must-have del viaggiatore ma resta comunque un dispositivo versatile utile per diverse situazioni, lavorative e non.