ITEAD ha recentemente rilasciato l’aggiornamento firmware 2.4.0 per il suo hub per domotica personale Sonoff iHost, introducendo nuove funzionalità e miglioramenti significativi. L’aggiornamento arricchisce ulteriormente le capacità del dispositivo, che già si distingue per la gestione dei componenti Wi-Fi e ZigBee di ITEAD, il supporto a terze parti e la funzionalità di host Docker.
Sonoff iHost si evolve: gestione avanzata per TRVZB e sensori wireless
Una delle novità principali riguarda la compatibilità con la testa termostatica Sonoff TRVZB. Dopo l’aggiornamento dedicato a quest’ultima, che ha abilitato la gestione tramite termometri esterni, la versione 2.4.0 di Sonoff iHost rende questa integrazione ancora più agevole. Ora, è possibile associare sensori wireless come:
- SNZB-02;
- SNZB-02P;
- SNZB-02D (dotato di display).
Questa nuova funzione permette una gestione alternativa e più flessibile del controllo termico, migliorando l’efficienza e la personalizzazione del sistema domotico.
Matter Hub: il futuro della compatibilità
Un’altra grande novità è rappresentata dall’espansione delle funzionalità legate a Matter, lo standard universale per la domotica. Con l’aggiornamento precedente, Sonoff iHost aveva introdotto la possibilità di esporre risorse Matter verso altri ecosistemi tramite la funzione “Matter Bridge”. Ora, la release 2.4.0 consente anche di integrare risorse Matter direttamente nel sistema (funzione “Matter Hub”), ampliando le opportunità di connessione.
Tra le novità introdotte:
- Integrazione di dispositivi Matter tramite Bluetooth;
- Supporto a luci Matter di tipo:
- Dimmabili;
- On/off;
- Regolabili nell’intensità luminosa;
- Regolabili nel colore e nel punto di bianco.
Inoltre, il supporto a Matter Bridge è stato aggiornato per includere le definizioni dello standard Matter 1.3, garantendo maggiore compatibilità e funzionalità.
Limitazioni e prospettive future
Va sottolineato che, al momento, la funzione di Matter Hub è limitata al protocollo Matter over-Wi-Fi. Il supporto a Matter over-Thread non è ancora disponibile, ma potrebbe essere implementato in futuro, ampliando ulteriormente le possibilità del dispositivo.