All’IFA di Berlino, al centro dello stand di LG, emerge il proiettore 4K LG CineBeam Q (modello HU710PB), stupendo i visitatori con un design minimalista e un’immagine di straordinaria qualità. Lanciato al CES 2024 e ora disponibile anche in Italia, questo prodotto si è attribuito molti riconoscimenti, tra cui il prestigioso premio ‘Top Choice 2024‘ da AVS Forum.
Caratterizzato da eleganza e compattezza, grazie a un’innovativa maniglia rotante a 360 gradi, il proiettore offre immagini eccezionalmente nette con una risoluzione UHD 4K fino a 120 pollici. Non da meno, il CineBeam Q si avvantaggia della tecnologia Auto Screen Adjustment per un’installazione conveniente e incorpora la piattaforma LG webOS, assicurando un facile accesso a una gamma allargata di servizi streaming. Ma cosa rende veramente speciale questo dispositivo, e perché riesce a catturare così tanta attenzione dal pubblico?
Funzioni e piattaforma streaming del 4K LG CineBeam Q
Il 4K LG CineBeam Q si differenzia dagli altri proiettori sul mercato per la sua compattezza, la maniglia rotante a 360 gradi, che agisce anche come supporto, e le sue quadro immagini nitide con una risoluzione in UHD 4K fino a 120 pollici. Vanta inoltre un impressionante rapporto di contrasto 450,000:1, una copertura del 154% della gamma colore DCI-P3 e una luminosità di 500nit che offrono una visione chiara con colori vividi, offrendo un’esperienza cinematografica a qualsiasi ora del giorno.
Inoltre, il CineBeam Q è dotato della tecnologia Auto Screen Adjustment, una funzione di messa a fuoco automatica che ottimizza il posizionamento e le dimensioni dell’immagine, rendendo l’installazione estremamente conveniente. Incorporando la piattaforma LG webOS, intuitiva e facile da usare, il proiettore offre un accesso facilitato a tutti i servizi streaming più amati, tra cui Netflix, Disney+, Amazon Prime Video e YouTube, senza la necessità di collegarsi a dispositivi esterni. Infatti, il CineBeam Q permette lo streaming e il mirroring dei contenuti dai dispositivi intelligenti attraverso AirPlay 2 e ScreenShare.