In questa recensione ci occupiamo del purificatore d’aria naturale smart Natede, di Vitesy, un dispositivo unico nel suo genere.
Per depurare l’aria, infatti, sfrutta un filtro fotocatalitico e le proprietà depuratrici delle piante. In altre parole, agli occhi, si presenta come un vaso, ma è a tutti gli effetti un alto concentrato di tecnologia e design. Italiano al 100%.
Lanciato come progetto di Kickstarter l’anno scorso, l’idea ha da subito riscontrato i favori del pubblico, raccogliendo 1 milione di dollari in crowdfunding (Kickstarter+Indiegogo).
Natede non è stato ancora ufficialmente lanciato in Italia, anche se dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Abbiamo provato una versione per così dire beta e potuto constatare che, oltre ad essere un bellissimo oggetto di design, risana efficacemente la qualità dell’aria in casa.
Ci sono alcuni aspetti da migliorare, soprattutto considerando il posizionamento del prodotto ed il prezzo non indifferente. Tuttavia, l’azienda ci sta lavorando e, nel complesso, Natede promette di rivoluzionare il mercato.
Indice:
- Recensione Natede: valutazione
- Cos’è Natede e come funziona
- Caratteristiche purificatore Natede
- Design e materiali: un punto di forza del purificatore
- Primo avvio e configurazione di Natede
- Esperienza d’uso con il purificatore d’aria Natede
- App Natede
- Prestazioni del purificatore
- Manutenzione rapida ed indolore
- Natede: prezzo e disponibilità
- Recensione purificatore naturale Natede: verdetto
Recensione Natede: valutazione
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Cos’è Natede e come funziona
Natede è un purificatore d’aria naturale smart che sfrutta la capacità organica delle piante di assorbire gli inquinanti presenti nell’aria (processo di fitorisanamento).
In che modo? In parole semplici, il depuratore forza i flussi d’aria attraverso il terriccio e le radici. Questi assorbono i composti organici e spingono l’aria depurata (attraverso una ventola) verso un ulteriore filtro fotocatalitico, che filtra virus, batteri, polvere e cattivi odori.
Vitesy, italianissima azienda produttrice con sede a Pordenone, dichiara la rimozione del 93% dei COV (Composti Organici Volatili) e del 99% per quanto concerne virus, batteri, particolati ed odori.
Tuttavia, quanto detto sopra è abbastanza limitativo. Natede è infatti un vero e proprio sistema di purificazione, in grado di annaffiare autonomamente la pianta che si sceglie di utilizzare (è presente un sistema di auto-irrigazione da 0,75L), monitorare la qualità dell’aria (sono presenti sensori di temperatura, umidità, ecc.) e purificarla quando necessario.
Un purificatore smart naturale
La gestione del dispositivo avviene attraverso la comoda app (Natede si connette al WiFi), dalla quale è possibile controllare la qualità dell’aria domestica, tenere traccia dei miglioramenti e visualizzare gli storici.
La versione definitiva del prodotto dovrebbe essere completamente compatibile con Alexa e Google Assistant, dunque controllabile anche con la voce da uno smart speaker. Ma non solo: inserito all’interno del proprio ecosistema smart home, potrà interagire anche con altri dispositivi grazie all’utilizzo delle routine, per esempio.
Caratteristiche purificatore Natede
- Dimensioni: 264mm x 271mm
- Peso: 2,5 Kg (con pianta e serbatoio d’acqua pieno circa 6 Kg)
- Dimensioni stanza: 12 mq (36 m3) in 3 ore; 36 mq (108 m3) in 9 ore
- Capacità di purificazione: COV (93%); batteri, virus, particolati, odori (99%)
- Wattaggio: 18W
- Rumorosità: 30-60 db
- Consumi: 12Vdc 0.5A 18W
Sensori Vitesy Natede
- Temperatura: Precisione: ±0.6 ̊C a -10 ~ +60 ̊C / ±0.8 ̊C a -40 ~ +85 ̊C
- Umidità: Precisione: ±3.5%RH a 20 ~ 80%RH / ±5.0%RH a 0 ~ 100%RH
- COV: Raggio gas: 0.5 ~ 100ppm di TVOC
- PM 2.5: Dimensione particelle rilevabili: > 0.85μm; Concentrazione : 300μg/m3; Conteggio : 8,000 pcs / 283ml
- CO: Target: Monossido di carbonio; Raggio rilevazione: 0 ~ 5,000ppm
- Movimento
Design e materiali: un punto di forza del purificatore
Il design di Natede è senza dubbio un punto di forza. Si presenta come un prodotto dalle linee eleganti e moderne, perfetto per sposarsi con qualsiasi tipo di arredamento. Un oggetto di design dall’aria premium che non può non saltare all’occhio.
La base è in legno di faggio naturale, mentre il corpo del purificatore è costruito interamente con plastiche riciclate. I colori disponibili sono 3: bianco, blu e azalea.
Frontalmente, troviamo il comparto dedicato ai sensori. Nella fattispecie, troviamo:
- Sensore di umidità
- Termometro
- CO
- COV
- PM 2.5
- Sensore di movimento (questo serve per accendere e spegnere il dispositivo solo con il movimento della mano)
Sulla parte superiore, troviamo il vano dove porre le pianta. Tra questo ed il bordo del vaso, si forma una cavità nella quale andrà inserita l’argilla fornita nella confezione, che aumenta la traspirazione.
Rimuovendo la scocca esterna, troviamo il vano dove è posto il filtro fotocatalitico, facilmente removibile per effettuare le dovute operazioni di pulizia.
Primo avvio e configurazione di Natede
Le operazioni preliminari per l’avvio di Natede sono abbastanza semplici e richiedono pochi e veloci passaggi.
Basterà:
- Scegliere ed acquistare (separatamente) la pianta che si intende utilizzare
- Assicurarsi che il cordoncino posto nella base con tech unit sia ben saldo nel suo alloggiamento
- Inserire il filtro fotocatalitico
- Porre il serbatoio per l’acqua e il vaso esterno sulla base e collegare Natede all’alimentazione elettrica.
- Inserire l’argilla, sia ai lati che alla base dello scompartimento dedicato alla pianta. Quest’ultima dovrà essere posizionata con attenzione insieme alle sue radici ed al terriccio.
- Inumidire la terra e riempire il serbatoio auto-innaffiante
- Il dispositivo è pronto per essere utilizzato. Per avviare il dispositivo ed accedere alla informazioni relative alla qualità dell’aria, sarà necessario scaricare l’app Natede disponibile per iOS e Android.
Tramite l’app, si potrà collegare il dispositivo al WiFi domestico, controllare le statistiche, personalizzare la modalità di funzionamento.
Che piante utilizzare?
Per il test abbiamo utilizzato una Anthurium Andraenum, una pianta adatta (secondo quanto dichiarato dal brand) a depurare salotto o ufficio da formaldeide, xilene, toluene e ammoniaca.
Altre piante, come per esempio l’Aloe Vera o la Sanseveria, sono invece indicate per la camera da letto e per depurare l’aria da altre particelle. Dunque ad ogni ambiente la propria pianta.
Per maggiori informazioni sulle piante da abbinare al depuratore Natede, puoi visitare questa pagina sul sito ufficiale Vitesy.
Esperienza d’uso con il purificatore d’aria Natede
Per avviare/spegnere Natede possiamo semplicemente passare la mano davanti al sensore di movimento, posto sulla parte frontale: il purificatore naturale si attiverà immediatamente e la luce LED si illuminerà.
Ovviamente, il controllo avviene anche tramite l’app Natede, di cui parleremo più approfonditamente nei paragrafi successivi.
Sono disponibili 5 modalità di utilizzo di Natede:
- Automatico: il purificatore si attiverà in automatico quando verrà rilevata una scarsa qualità dell’aria.
- Standard: impostazioni di default
- Performance: massima potenza
- Flat: minima potenza
- Custom: in questa modalità è possibile personalizzare i parametri a proprio piacimento, tra cui la velocità della ventola e lo stato del LED frontale.
In base alla modalità prescelta, cambierà anche la rumorosità del prodotto che, nel complesso, risulta essere abbastanza silenzioso (circa 30 dB), soprattutto se paragonato ad altri purificatori. Tuttavia, nella modalità Performance, e quindi alla massima velocità della ventola, il rumore è percepibile distintamente (circa 60 dB). Modalità da non utilizzare, dunque, nelle ore notturne.
App Natede
Come anticipato, l’intera gestione del purificatore d’aria naturale Natede avviene tramite l’omonima app. Purtroppo, l’app è al momento disponibile solo in inglese e la versione in italiano dovrebbe essere lanciata tra circa un mese.
La prima configurazione è piuttosto immediata, basterà creare un account e aggiungere il dispositivo.
Una volta avvenuta l’associazione si potrà assegnare il purificatore alla casa o all’ufficio, scegliere una stanza e, se desiderato, associarlo ad un indirizzo.
Sarà poi possibile settare il proprio obiettivo, in maniera tale da adattarne il funzionamento:
- Generale
- Produttività
- Sonno
- Allergia
- Baby (per garantire un’aria sana per un neonato)
Una volta terminata la configurazione, nella home avrai a disposizione la panoramica della qualità d’aria attuale della stanza. Qui vedremo una sorta di feedback generale e i dettagli sul livello di umidità, di COV, di PM 2.5 (dust) e di CO.
Accanto alla home, troveremo poi la sezione dedicata alle modalità di cui abbiamo parlato prima (automatica, performance, ecc.), quella dedicata ai grafici che mostrano lo storico (per giorno, settimana, mese), e quella delle impostazioni, dove è possibile cambiare il nome del dispositivo, l’indirizzo, il WiFi e l’obiettivo.
Prestazioni del purificatore
Veniamo alla performance. Nel complesso, il risultato ci ha piacevolmente colpiti. Abbiamo testato Natede accanto un misuratore dell’aria dedicato (Kaiterra Laser Egg+CO2).
Sebbene le misurazioni dei due dispositivi, più che altro quelle relative ai PM 2.5 non coincidano, è evidente il miglioramento della qualità dell’aria quando il purificatore naturale è in funzione. A riguardo, Vitesy sta lavorando sul software per aumentare la precisione delle rilevazioni e ottenere delle certificazioni ufficiali.
Per esempio, prima di attivare Natede abbiamo misurato la qualità dell’aria con entrambi il depuratore e il misuratore. I due dispositivi hanno rilevato un’alta concentrazione di PM 2.5 e una qualità pessima complessiva.
Nel giro di circa un’ora-90minuti, con la modalità Performance, entrambi hanno mostrato un miglioramento per arrivare a 0 (per quanto riguarda il PM 2.5) qualche ora più tardi.
Tenendo successivamente il purificatore in modalità automatica (in questo caso il purificatore si accende da solo quando l’aria sta peggiorando) non abbiamo riscontrato nuovamente alti livelli e ricevuto notifiche di allarme da Kaiterra.
Questa è senz’altro una funzionalità molto apprezzata, in quanto permette di dimenticarsi del purificatore e avere costantemente una qualità dell’aria interna salutare.
Manutenzione rapida ed indolore
La manuntezione è complessivamente “indolore”. Altro punto a favore di Natede. Possiamo lasciare il purificatore a sé stesso per un bel po’ (sopratuttto se impostiamo la modalità automatica, come già detto).
Il filtro fotocatalitico non dovrà essere sostituito, ma è facilmente lavabile sotto l’acqua corrente.
Dunque, addio alla tediosa (e costosa) attività di pulizia e sostituzione dei filtri del purificatore d’aria: basterà ricordarsi di rimuovere e sciacquare il filtro ogni 3-4 settimane.
Per quanto riguarda la cura della pianta stessa: questa dipenderà ovviamente dal tipo di pianta scelta. Tuttavia, il sistema di auto-irrigazione garantisce, in media, circa un mese di acqua per il vegetale.
Natede: prezzo e disponibilità
Come già detto, Natede sarà commercializzato nelle prossime settimane ed alcuni aspetti sono ancora in fase di aggiornamento. Tuttavia, il purificatore naturale è già disponibile per il preordine al prezzo di 495,90€ sul sito ufficiale.
Un prezzo non troppo accessibile ma giustificato dalla natura innovativa del prodotto (e la scarsa manutenzione richiesta), dalle prestazioni e dal design Made in Italy. Una versatilità che pochi purificatori d’aria possono vantare.
Recensione purificatore naturale Natede: verdetto
Natede è un purificatore intelligente ma naturale, un’idea davvero innovativa che colpisce sin da subito, così come l’estetica, minimal e sofisticata allo stesso tempo. Un prodotto funzionale e spesso “brutto” a vedersi diventa un oggetto di design.
Molto apprezzata la possibilità di scegliere la pianta e di farlo anche in base all’ambiente da depurare. Buone le funzionalità e le prestazioni, facile la gestione da app ed ottima la modalità automatica.
Qualche aspetto da migliorare, prima del lancio definitivo (maggiore accuratezza dei sensori e app in italiano) ma ha tutte le carte in regola per essere il purificatore dell’anno.