Le cuffie Bluetooth, cuffie wireless che permettono una connessione senza fili allo smartphone o qualsiasi altro dispositivo dotato della stessa connettività, sono ormai un gadget irrinunciabile. ln questa guida all’acquisto, troverai la lista delle migliori cuffie Bluetooth, accompagnata dalle recensioni e da un approfondimento su come scegliere il modello adatto per ogni esigenza.
Qui ci concentriamo sulle cuffie Bluetooth senza fili over ear e on ear. Se stai cercando le cosiddette cuffiette Bluetooth, dai un’occhiata alla nostra guida ai migliori auricolari Bluetooth in-ear.
Indice:
- Migliori cuffie Bluetooth
- Migliori cuffie Bluetooth economiche (sotto 50€)
- Migliori cuffie Bluetooth sotto 100€
- Migliori cuffie bluetooth tra 100€ e 200€
- Migliori cuffie Bluetooth oltre 200€ (top di gamma)
- Migliori cuffie Bluetooth per sport e running
- Migliori cuffie Bluetooth on ear e over ear (intercambiabili)
- Migliori cuffie Bluetooth cinesi
- Migliori marche di cuffie Bluetooth
- Come scegliere le cuffie Bluetooth senza fili
- Cuffie Bluetooth: prezzi
Migliori cuffie Bluetooth
Ecco la lista delle migliori cuffie Bluetooth senza fili:
- Bose Noise Cancelling 700
- Sony WH-1000XM3
- Jabra Elite 85H
- Sennheiser Momentum 3
- Cowin E7 Pro
- Jabra Move
- Sony WH-CH700N
- Sony WH-CH710N
- JBL LIVE 650BTNC
- Sennheiser HD 4.50BTNC
- Audio-Technica ATH-M50xBT
- Sony MDR-ZX330BT
- House of Marley Positive Vibration 2
- Skullcandy Hesh 2
- Master & Dynamic MW50+
- Cuffie Adidas RPT-01 Sport
Questa selezione comprende prodotti molto diversi tra loro. Li dividiamo qui sotto per fascia prezzo con relative tabelle comparative. In seguito, parliamo di alcuni modelli adatti a diverse esigenze (impermeabili e sportivi o con padiglioni intercambiabili).
Prima di iniziare, è necessaria però una premessa: le proposte sul mercato sono infinite ed è difficile, se non impossibile, individuare una lista esaustiva dei migliori modelli, soprattutto di fascia alta. Ogni brand del settore presenta punti di forza differenti, offrendo modelli per tutte le tasche, bisogni e gusti musicali.
Uno dei fattori di cui abbiamo tenuto più considerazione per la stesura di questa guida è stato il rapporto qualità/prezzo. Ovviamente se il budget non è un problema e si cercano requisiti specifici, ci sono tantissime opzioni valide, spesso con design molto ricercato o originale. Più sotto trovi dei riferimenti ad altre marche che meritano una citazione.
Migliori cuffie Bluetooth economiche (sotto 50€)
Sony MDR-ZX330BT
Tra le migliori cuffie Bluetooth economiche troviamo le Sony MDR-ZX330BT. Si tratta di un’ottima opzione per chi non ha intenzione di spendere più di 50€, che combina un’estetica piacevole con prestazioni piuttosto soddisfacenti.
In termini di design, le cuffie sono girevoli e pieghevoli e fanno della leggerezza e comodità un punto di forza. Purtroppo, i materiali risultano leggermente “plasticosi” e migliorabili, ma stiamo comunque parlando di un prodotto entry-level.
Con un driver da 30mm, le Sony MDR-ZX330BT offrono una buona resa sonora: i medi e gli alti tendono a perdersi a volumi bassi, ma a volumi elevati il suono è complessivamente pulito e bilanciato. Purtroppo, risulterà poco profondo e coinvolgente rispetto a modelli più costosi, considerando anche l’assenza di cancellazione del rumore.
La connessione è comoda ed indolore, anche grazie alla tecnologia NFC, mentre l’autonomia è al top. Con una ricarica di circa 4 ore, sono in grado di garantire circa 30 ore di musica ininterrotta.
Sono anche dotate di microfono e, dunque, adatte per telefonare. Grazie ai tasti fisici presenti nella parte inferiore dei padiglioni sarà possibile regolare il volume, mettere in pausa o rispondere alle chiamate.
Pro:
- Comode e leggere
- Autonomia top
- Design
- NFC
Contro:
- Qualità materiali migliorabile
- Non offre cancellazione del rumore
- Alti e bassi non si distinguono bene a bassi volumi
House of Marley Positive Vibration 2
Tra le migliori cuffie Bluetooth low cost, segnaliamo anche le Positive Vibration 2 di House of Marley, azienda (tra l’altro ispirata a Bob Marley) famosa per l’approccio eco-sostenibile, una filosofia che si rispecchia anche nella scelta dei materiali. Queste cuffie wireless hanno, infatti, un design originale e ricercato (anche queste sono piegevoli) e sono costruite in materiali per lo più riciclabili e legno certificato FSC. Risultano, inoltre, molto comode da indossare, anche dopo diverse ore di utilizzo.
Con un driver da 40mm offrono una qualità audio ottima considerando il prezzo, anche se i bassi, profondi ma non troppo, tendono a predominare sulle frequenze alte e medie.
Per quanto riguarda la durata della batteria, questa può arrivare fino a 10-12 ore in base all’utilizzo, con tempi di ricarica molto brevi, al di sotto delle 2 ore. Anche questo modello incorpora un microfono (anche se non è “perfetto”) e presenta pratici comandi fisici sui padiglioni.
Molto apprezzata la presenza dell’uscita jack che consente una connessione cablata oltre a quella wireless, via Bluetooth (versione 4.2), dunque si può continuare ad ascoltare musica con il cavo anche se la batteria è scarica.
Pro:
- Design originale
- Comode da indossare
- Uscita jack per connessione cablata
Contro:
Skullcandy Hesh 2
Le Skullcandy Hesh 2 costituiscono una delle migliori alternative al di sotto di 50 euro. Queste cuffie Bluetooth senza fili presentano un design piuttosto semplice e minimal. Purtroppo, però, non sono pieghevoli (caratteristica che invece troviamo nella versione successiva Hesh 3), dunque il trasporto può risultare più scomodo rispetto ad altri modelli. Buona invece l’indossabilità e la facilità d’uso dei tasti fisici (volume, traccia e chiamate).
Con driver da 50mm sono in grado di offrire una resa sonora piuttosto potente e soddisfacente: i bassi appaiono potenti e senza distorsioni a volume elevato. Tuttavia, sono spesso prominenti rispetto ai medi e agli alti, che in certe tracce perdono un po’ di precisione. Ottime dunque per un ascolto casuale, soprattutto di pop, rock e musica elettronica, meno di musica classica o strumentale: in questa fascia prezzo, ci si deve comunque accontentare.
In termini di autonomia, questa è di circa 15 ore e, grazie alla presenza dell’uscita da 3,5mm e del cavo rimovibile, può anche essere connesso ai dispositivi in maniera cablata.
Come le cuffie Bluetooth economiche viste finora, anche questo modello non presenta la cancellazione del rumore e non permette un isolamento assoluto dall’ambiente circostante.
Pro:
- Bassi potenti, considerando il prezzo
- Comode da indossare
- Uscita jack per connessione cablata
Contro:
- Dettagli delle frequenze alte e medie migliorabili
- Non offre cancellazione del rumore
- Non pieghevoli
Come già detto, il brand offre una versione evoluta (e più costosa), le Skullcandy Hesh 3 con design pieghevole, maggiore autonomia, cancellazione del rumore e migliore qualità audio complessiva.
Migliori cuffie Bluetooth sotto 100€
Cowin E7 Pro
Tra le migliori cuffie Bluetooth a meno di 100€, segnaliamo un modello che combina un’autonomia da top di gamma (fino a 30 ore) con la cancellazione attiva del rumore.
Infatti, queste cuffie sono particolarmente consigliate per il lavoro o per viaggiare, in quanto riescono ad isolare per lo più da rumori a bassa frequenza, come quelli del traffico, aereo, ufficio, ecc.
Le Cowin E7 Pro presentano tutte le caratteristiche che un modello di cuffie wireless dovrebbe avere: all’isolamento acustico si aggiunge la presenza del microfono, del modulo NFC e l’uscita da 3,5mm per la connessione via cavo oltre che quella wireless.
Tuttavia, a questo prezzo bisogna accettare dei compromessi. Per quanto riguarda il design, ci sono aspetti da rivedere: non sono pieghevoli e, anche se leggermente migliorate rispetto alla versione non Pro, sono piuttosto ingombranti (ricordiamo che sono over ear). I materiali sono plastici, anche se nel complesso risultano robuste e affidabili.
Ottima, invece, la resa sonora: con un driver da 45mm offrono un suono pieno e complessivamente bilanciato, soprattutto nei bassi che, pur essendo profondi, non coprono le altre frequenze come accade in altri modelli. Migliorabile la riproduzione dei medi che potrebbe essere certamente più definita.
Pro:
- Ottima autonomia
- Cancellazione del rumore attiva
- Uscita jack per connessione cablata
- Suono nel complesso equilibrato (buoni i bassi)
Contro:
- Qualità dei materiali migliorabile
- Portabilità rivedibile (un po' ingombranti e non pieghevoli)
- Medi poco definiti
Jabra Move
Le Jabra Move sono cuffie Bluetooth senza fili dal rapporto qualità prezzo niente male, ideate proprio per essere portabili (da qui il nome “move” che indica movimento). La qualità costruttiva è tangibile ed il design, con padiglioni on-ear, è molto piacevole e poco ingombrante: le cuffie sono infatti leggerissime (150g). Tuttavia, non sono pieghevoli.
In termini di qualità audio, il suono è corposo ed equilibrato in tutte le frequenze, con bassi abbastanza profondi ed alti piuttosto chiari e brillanti (driver da 40mm). Molto apprezzata, anche in questo caso, la possibilità di utilizzo con cavo AUX. Peccato per l’assenza di cancellazione del rumore ed il poco isolamento acustico, che causa una leggera dispersione sonora.
L’autonomia è nella media: fino a 14 ore (8 ore di chiamate e 12 giorni in standy); probabilmente ci si aspettava un po’ meglio ma sufficiente per coprire le necessità dei più.
Buona anche la qualità delle chiamate, grazie al microfono omni-direzionale da 4mm.
Pro:
- Comode da indossare e da trasportare (leggere)
- Estetica e qualità dei materiali
- Buona qualità audio con bassi profondi e alti ben definiti
- Uscita jack per connessione cablata
Contro:
- Autonomia migliorabile, considerando il prezzo
- Poco isolamento acustico e assenza di cancellazione del rumore attiva
- Design non pieghevole
Sony WH-CH700N
Se si è disposti a spendere poco più di 100€ per delle cuffie Bluetooth over ear, le Sony WH-CH700N sono senz’altro un’ottima alternativa, sia per gli amanti della musica che per i viaggiatori (anche se il design è pieghevole solo in parte, in quanto i padiglioni possono ruotare a 90°).
Presentano specifiche da top di gamma con ben 35 ore di autonomia (200 in standby), integrazione fluida con gli assistenti vocali (Alexa, Google Assistant e Siri) e modulo NFC, che rende la connessione con i propri dispositivi ancora più semplice. I tempi di carica sono abbastanza lunghi (7 ore) ma è il prezzo da pagare per una durata super della batteria.
La caratteristica distintiva di queste cuffie è la cosiddetta Artificial Intelligence Noise Cancelling (AINC), attivabile tramite l’apposito tasto. Si tratta di una cancellazione del rumore digitale, che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare in maniera costante i rumori provenienti dall’esterno ed adattare di conseguenza il suono. Purtroppo però, l’isolamento non è assolutamente ai livelli di modelli più costosi.
La resa audio è più che soddisfacente per la fascia prezzo: i due driver al neodimio da 40mm permettono un suono potente ma preciso. I bassi sono corposi ma mai esagerati. Nell’app è comunque possibile personalizzare l’equalizzatore.
Come la maggior parte degli altri modelli già visti, anche queste cuffie senza fili integrano l’uscita da 3,5mm e l’apposito cavo per un una connessione senza interruzioni anche a batteria scarica.
Pro:
- Autonomia top
- Cancellazione del rumore con AI
- Cavo per connessione cablata
- NFC e supporto aptX e aptX HD
Contro:
- Cancellazione del rumore che non convince pienamente
- Resa audio OK per la fascia prezzo
Migliori cuffie bluetooth tra 100€ e 200€
Sony WH-CH710N
Le Sony WH-CH710N sono le nuove cuffie (2020) del colosso giapponesse nate per essere una soluzione intermedia tra le WH-CH700 appena viste e le famose e WH-1000XM3 (che vedremo tra i top di gamma). Questi wearable, infatti, con un prezzo di listino di 150€, offrono la cancellazione del rumore attiva ed una qualità audio ottima per il prezzo.
Condividono diverse feature con il modello descritto prima. Hanno infatti un’autonomia top: 35 ore con cancellazione del rumore, 40 con ambient sound e 45 ore senza riduzione del rumore attiva. Anche in questo caso, la carica impiega circa 7 ore, ma con 10 minuti si può ascoltare fino a un’ora di musica. Offrono, inoltre, la possibilità di essere utilizzate con il cavo.
Il design è discreto e minimal ma piacevole, anche se le cuffie sono realizzate in plastica e non presentano un’estetica che possiamo definire premium. Non sono richiudibili su se stesse ma i padiglioni possono ruotare di 180°. Una nota molto positiva è la leggerezza e la compattezza complessiva che le rendono piuttosto comode da indossare (o portare al collo), anche per lunghe ore. Peccato per l’assenza di una custodia di trasporto.
In termini di cancellazione di rumore siamo su livelli migliori del modello WH-CH700 ma, naturalmente, non paragonabili a quelli di delle WH-1000XM3. Non è possibile selezionare il grado di noise cancelling ma è solo possibile attivarlo o disattivarlo oppure attivare la modalità “suono ambientale” per far passare alcuni suoni (per strada o utile quando si chiacchera con chi è attorno).
Come già detto, la resa sonora è ottima considerando la fascia prezzo, ben definita con bassi potenti anche se gli audiofili desidereranno una maggiore performance sui medi e sugli alti. Complessivamente è una buona opzione per chi cerca la garanzia Sony in termini di riduzione del rumore ma non ha un budget elevato.
Per maggiori informazioni, leggi la nostra recensione delle Sony WH-CH710N.
Pro:
- Autonomia top
- Cancellazione del rumore con AI (OK per il prezzo)
- Cavo per connessione cablata
- Ottima qualità audio (considerando il prezzo) con bassi potenti
- NFC
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
Contro:
- Non per audiofili
- Non presenta custodia per il trasporto e non supporta aptX
- Design migliorabile
JBL LIVE 650BTNC
Le JBL LIVE 650BTNC si distinguono per l’ottimo rapporto qualità prezzo. Il design over-ear e pieghevole, con archetto in tessuto, è piuttosto piacevole e dà l’idea di solidità e qualità costruttiva.
Con meno di 150€, ci si porta a casa delle cuffie Bluetooth senza fili con cancellazione del rumore attiva e con un’autonomia soddisfacente. Infatti, garantiscono fino a 30 ore di riproduzione musicale (che si riducono a 20 ore, se la cancellazione è abilitata).
Interessante la ricarica rapida, che con 15 minuti permette altre due ore di ascolto. La cancellazione del rumore fa il suo dovere ma non è paragonabile a quella di altro modelli, mediamente più costosi (vedi Bose o Sony).
La resa audio è dinamica e consistente (driver da 40 mm). I bassi in particolare sono ben presenti e molto profondi, anche se tendono a coprire un po’ la parte vocale. Queste JBL sono infatti considerate un’ottima alternativa economica per gli amanti dei bassi e i fan di Beats by Dr.Dre.
Molto apprezzati il controllo rapido degli assistenti vocali Google Assistant e Alexa e la buona indossabilità. Complessivamente, rappresentano la scelta ideale per chi desidera delle cuffie di fascia media con isolamento acustico.
Pro:
- Ottima autonomia
- Cancellazione del rumore attiva
- Uscita jack per connessione cablata
- Ottimo rapporto qualità/prezzo complessivo
Contro:
- Cancellazione del rumore non ai livelli di altre cuffie (e non regolabile)
- Archetto non troppo comodo per tante ore di utilizzo
Sennheiser HD 4.50BTNC
Fra i modelli più validi tra i 100€ e 200€ dotati di cancellazione del rumore attiva, troviamo anche le Sennheiser HD 4.50BTNC.
Con un design pieghevole e piuttosto minimal (definito dall’azienda “senza tempo”), è ideale per i viaggiatori e, in generale, per chi desidera un isolamento acustico soddisfacente, senza dover spendere troppo. A dispetto dei materiali un po’ “plasticosi” e meno premium di altre cuffie wireless, l’indossabilità e la comodità dell’archetto e dei padiglioni ovali sono una nota positiva (anche se spesso soggettiva).
In termini di attrezzatura audio, i driver sono da 35mm e permettono un suono complessivamente buono, anche se poco dettagliato e non paragonabile a modelli con prezzi più elevati come quelli di Bose, Sony o la stessa Sennheiser. I medi, in particolare, sono chiari e definiti. Manca l’effetto wow ma, a questo prezzo e con queste specifiche, non ci si può lamentare.
Per quanto riguarda la durata della batteria, si arriva a circa 20 ore con una ricarica di poco più di 2 ore. Oltre al Bluetooth (supporto aptX) e all’uscita AUX, queste cuffie senza fili presentano anche il modulo NFC.
Pro:
- Cancellazione del rumore attiva NoiseGard
- Buon rapporto qualità/prezzo
- NFC e Bluetooth aptX
- Possibilità di connessione cablata
Contro:
- Qualità dei materiali e design rivedibili
- Ci si aspettava più dettaglio nella resa audio
Audio-Technica ATH-M50xBT
Le ATH-M50xBT dell’Audio-Technica sono tra le migliori cuffie Bluetooth sotto i 200€, ideali per chi non vuole scendere a compromessi in termini di qualità sonora. L’azienda giapponese è infatti specializzata in prodotti professionali ed è ormai punto di riferimento per dj e tecnici del suono.
Questo modello non cablato presenta una buona qualità costruttiva (touch & feel da prodotto premium), tecnologia Bluetooth 5.0, con supporto aptX HD, ed un’autonomia di ben 40 ore (circa 7 ore per una carica completa):
La qualità audio è eccezionale, sia con cavo che wireless, e al pari di modelli più costosi (driver da 45 mm), con bassi molto profondi e potenti, medi e alti ben definiti. L’interfaccia e le funzionalità dell’app Audio-Technica Connect sono buone ma non si arriva ai livelli di altri brand come Sony.
Per quanto riguarda il microfono integrato, la qualità, anche in questo caso, non viene meno. Grave mancanza è l’assenza di cancellazione del rumore attiva, che li rende meno comode per viaggi e circostanze rumorose, nonostante il design pieghevole e over-ear.
Pro:
- Autonomia super
- Ottima qualità audio
- Uscita jack per connessione cablata
- Bluetooth 5.0 con supporto aptX HD
Contro:
- Assenza di cancellazione del rumore
- Tende leggermente a riscaldare l'orecchio
Migliori cuffie Bluetooth oltre 200€ (top di gamma)
Bose Noise Cancelling 700 Headphones
Tra le cuffie Bluetooth top di gamma, non possiamo non citare le Bose Noise Cancelling 700 (Headphones). Si tratta di cuffie Bluetooth comode e adatte per lunghe ore di utilizzo, con una cancellazione del rumore attiva molto efficace, regolabile su 11 livelli, direttamente dalle cuffie.
Il design over-ear è piuttosto semplice, soprattutto considerando il prezzo o comparandole con altri modelli più sofisticati come il Masters & Dynamic che vedremo più sotto. Sono comunque un modello premium e dall’ottima qualità costruttiva. Sono facilmente traportabili, anche se non del tutto pieghevoli (i padiglioni possono ruotare di 90°). Nel complesso, sono cuffie senza fili ideali per i viaggi e per l’ufficio.
In termini di autonomia, la riproduzione continua è di circa 20 ore, con una carica di appena 2 ore e mezzo. Molto apprezzata è la possibilità di utilizzare le cuffie anche sotto carica.
Come per altri prodotti Bose, non ci sono informazioni sulle specifiche tecniche ma la qualità audio è quella che ci si può aspettare dal prezzo e dalla fama del brand.
Con la cancellazione attiva, la resa è ricca e davvero bilanciata/neutrale, con bassi che fanno il loro lavoro ma senza dare “fastidio”. La qualità si perde un po’ con la disattivazione dell’isolamento acustico.
Tra le mancanze, si fa sentire quella del supporto aptX e aptX HD, caratteristica tipica di prodotti premium come questo. Ottima invece la facilità di connessione via NFC (ovviamente è possibile anche l’uso cablato) e la possibilità di connettere fino a 2 dispositivi Bluetooth contemporaneamente.
Molto apprezzata l’integrazione con gli assistenti vocali (Google Assistant, Alexa e Siri) grazie all’apposito tasto sul padiglione sinistro, che è comunque possibile personalizzare con altre funzioni nell’app Bose Connect. Quest’ultima presenta un’interfaccia fluida ed una buona gamma di funzionalità. Per approfondire, leggi la nostra recensione Bose Noise Cancelling 700.
Pro:
- Cancellazione del rumore attiva eccellente
- Design ed ergonomia
- Ottima qualità audio e suono bilanciato
- NFC e uso cablato
Contro:
- Assenza di supporto di codec avanzati (come aptX)
- Prezzo
Bose QuietComfort 35 II
Se hai un budget meno elevato e non vuoi rinunciare alla garanzia del brand Bose, puoi anche considerare le Bose QuietComfort 35 II, sul mercato già da tempo, ma ancora in primo piano tra le migliori cuffie over-ear con cancellazione del rumore. Come lo stesso nome suggerisce, la comodità è il loro punto di forza. La qualità audio è simile a quella delle Bose NC 700 ma, ma hanno cancellazione del rumore attiva di livello inferiore e solo 3 modalità tra cui scegliere (e non 11). Lo stesso vale per la qualità delle chiamate e per il design, certamente più premium nelle Bose Noise Cancelling 700.
Sony WH-1000XM4: migliori cuffie Bluetooth con noise cancelling
Se le Bose QuietComfort 35 II e le Bose Noise Cancelling 700 offrono un’insonorizzazione acustica molto buona, le Sony WH1000XM4, la versione rinnovata delle ormai iconiche Sony WH1000XM3, riescono ad andare oltre in diversi aspetti. Per questo, possiamo considerarle le migliori cuffie Bluetooth con cancellazione del rumore attiva (active noise cancelling).
Il brand, con questo modello, ha cercato di rimediare ad alcune importanti mancanze della versione precedente. Prima di tutto la qualità delle chiamate, adesso più che soddisfacente grazie ai microfoni migliorati. Inoltre, ora, le cuffie possono collegarsi simultaneamente a due dispositivi.
Le Sony WH1000XM4 riprendono il design minimal dell’edizione passata, con una qualità dei materiali indiscutibile. Risultano molto comode, sono pieghevoli e consigliate per lunghi viaggi e ambienti rumorosi o per lavoro (uffici, coworking space, ecc.).
Le altre caratteristiche rimangono le stesse. Anche questo modello presenta il modulo NFC per un pairing più rapido e il comando per l’attivazione degli assistenti vocali (singolo tap). La risposta dei comandi touch sul padiglione destro è impeccabile: basterà fare uno swipe orizzontale per cambiare traccia, swipe verticale per il volume e doppio tap per play/pause.
Una caratteristica distintiva è la modalità attenzione rapida che permette, toccando l’intero pannello di controllo touch, di abbassare momentaneamente musica o chiamate. Funzione molto utile se si ha bisogno di parlare con un collega o con l’assistente di volo, ascoltare un annuncio e così via. Una nuova funzione è quella di Speak to chat: se attivata, le cuffie andranno in pausa non appena si parla.
La qualità audio è ottima: il suono è forte e pulito, con dei bassi sufficientemente profondi, medi e alti sorprendentemente chiari e brillanti.
Nell’app, completa e ben strutturata, è possibile accedere a diverse funzionalità per personalizzare la propria esperienza di ascolto, tra cui l’equalizzatore. Gli audiofili più esigenti potrebbero non trovare ciò che cercano, ma chi acquista queste cuffie lo fa per la resa complessiva e la cancellazione del rumore, che raggiunge livelli eccellenti isolando i suoni e rumori più svariati, anche quelle a più alta frequenza. E’ comunque possibile attivare la modalità ambientale se si vuole evitare di isolarsi completamente.
Tra le note positive ricordiamo poi le tante funzionalità, anche di ottimizzazione della cancellazione del rumore, offerte nell’app, il pause/play automatico se le cuffie vengono tolte/indossate, il supporto LDAC e il nuovo standard proprietario DSEE Extreme che ottimizza l’ascolto delle tracce grazie al machine learning (aptX e aptX HD non sono supportati in questo modello).
Ottima, inoltre, l’autonomia di circa 30 ore: bastano 10 minuti di carica per approfittare di 5 ore di ascolto. Per maggiori informazioni leggi la nostra recensione Sony WH1000XM4.
Pro:
- Cancellazione del rumore attiva top
- Qualità audio complessiva eccellente
- Ottima autonomia
- Modalità attenzione rapida/speak to chat e controllo touch
- Connessione via cavo, NFC e Bluetooth 5.0
Contro:
- Prezzo
- Non supporta aptX e aptX HD come il modello precedente (assenza compensata dallo standard proprietario DSEE Extreme)
- Nessuna certificazione IP (considerato il prezzo)
Sony WH-1000XM3
Chi non vuole rinunciare alla garanzia Sony (almeno in termini di ANC) ma ha un budget meno elevato, può comunque considerare il modello precedente, un’alternativa ancora molto valida. Per saperne di più, leggi la nostra recensione delle Sony WH-1000XM3.
Jabra Elite 85H
Per chi vuole spendere qualche decina di euro in meno (almeno se si sceglie il design standard) rispetto a Bose e Sony, le Jabra Elite 85H rappresentano un buon compromesso tra audio di qualità, con cancellazione del rumore attiva, e chiamate nitide. Se telefonare è uno dei maggiori utilizzi, probabilmente si tratta del prodotto più indicato in questa fascia prezzo.
Con driver da 40mm, la qualità sonora non è troppo lontana da quella dei modelli di Bose e Sony appena visti: l’audio è bilanciato ed avvolgente, con bassi soddisfacenti, alti e medi molto brillanti. Anche la cancellazione del rumore ha poco da invidiare.
L’app Sound+ dà accesso ad interessanti funzionalità tra cui l’equalizzatore e l’attivazione della modalità SmartSound, che permetterà alle cuffie, grazie agli 8 microfoni integrati, di ascoltare l’audio circostante e adattare il suono al cosiddetto Momento. Si tratta di scenari personalizzabili (pendolare, in pubblico, in privato, ecc.) che regoleranno anche la cancellazione del rumore, attivando, per esempio la modalità Hear Through. Quest’ultima isolerà i rumori pur mantenendo quelli ambientali. Insomma, delle vere e proprie cuffie Bluetooth intelligenti e altamente personalizzabili in base ai bisogni specifici.
Come già detto, la qualità delle chiamate è ottima. Il design è molto piacevole e, soprattutto, resistente alla polvere e agli spruzzi di acqua (IP52). Anche questo modello è pieghevole e trasportabile nell’apposita custodia, Nel complesso, risultano inoltre essere molto comode ed adatte ad un utilizzo prolungato.
Accanto ai tasti fisici per il volume e play/pause, troviamo quello per attivare gli assistenti vocali Google Assistant, Siri e Alexa.
Uno dei punti di forza per eccellenza è senz’altro l’autonomia: si arriva fino a 36 ore (con ANC attiva) ed una ricarica rapida di 15 minuti permette un utilizzo di 5 ore.
Tra le note negative ricordiamo invece l’assenza di supporto ai codec più avanzati come aptX e la mancanza di modulo NFC.
Pro:
- Autonomia molto buona
- Design resistente agli spruzzi d'acqua
- Cancellazione del rumore attiva
- Uscita jack per connessione cablata
- Ottimo compromesso tra qualità audio e qualità chiamate
Contro:
- Un po' pesanti
- Non supportano codec avanzati (aptX o AAC)
- Assenza connettività NFC
Sennheiser Momentum 3 (Wireless)
Tra le migliori cuffie Bluetooth di fascia alta, non può mancare il brand Sennheiser. Le sue Momentum 3 (Wireless) sono un top di gamma in grado di offrire un suono ben definito e bilanciato, ma allo stesso tempo dinamico. La fedeltà del suono accontenterà i più esigenti. Naturalmente, è possibile personalizzare l’ascolto e l’equalizzazione in base ai propri gusti, tramite app dedicata.
Queste cuffie, inoltre, supportano i formati più avanzati come aptX, aptX LL e AAC. Per quanto riguarda la cancellazione del rumore, sono disponibili 3 livelli, anche se, al livello massimo, non si arriva all’isolamento di Sony o Jabra. Fanno fatica a coprire le frequenze più alte, ma fanno un lavoro eccellente con i rumori della città, dell’ufficio, dei trasporti pubblici e così via.
Degno di nota è senz’altro il design, da cui traspare la cura nei dettagli e la qualità costruttiva. Sicuramente, un fattore che incide sul prezzo un po’ più alto di altri modelli. Anche in questo modello troviamo il tasto dedicato agli assistenti virtuali.
La durata della batteria è invece una nota dolente, in quanto non riesce a competere alla pari con gli altri prodotti della stessa fascia: si parla infatti di circa 17 ore di riproduzione.
Pro:
- Fedeltà del suono e qualità audio
- Design e qualità costruttiva
- Cancellazione del rumore attiva (regolabile)
- Uscita jack per connessione cablata
- Supporto codec avanzati
Contro:
- Autonomia migliorabile
- Prezzo
- Isolamento non assoluto
Migliori cuffie Bluetooth per sport e running
Cuffie Adidas RPT-01 Sport
Se sei un amante del running o un tipo atletico e cerchi delle cuffie senza fili, le Adidas Sport RPT-01 sono decisamente le migliori cuffie Bluetooth per lo sport e per correre.
Questa categoria di prodotto è in realtà un po’ limitata, dato che, per questo scopo, si tende a prediligere gli auricolari Bluetooth in ear, visto il minor ingombro e la maggiore comodità (anche se quest’ultima rimane totalmente soggettiva).
Queste cuffie Bluetooth on-ear sono leggere (circa 200 g) e comode, presentano un’ottima tenuta e, naturalmente, sono impermeabili e resistenti al sudore (classe IPX4). I cuscinetti e l’archetto sono rivestiti in tessuto estraibile e lavabile (ricordano infatti le scarpe Adidas).
La qualità dei materiali dà, nel complesso, l’idea di un prodotto longevo e affidabile. Una caratteristiche distintiva è la flessibilità del prodotto: è infatti possibile ruotarlo a 360°.
Sul padiglione destro troviamo un tasto multi-direzionale per i vari comandi, non troppo pratico. L’autonomia è invece al top: ben 40 ore di riproduzione continuativa.
Per quanto riguarda la qualità audio, il suono è ricco ma non eccezionale, comunque in linea con il prezzo; i driver sono da 40mm. Come ci si aspetta da cuffie Bluetooth sportive, i bassi sono molto presenti e “forti”, mentre alti e medi perdono di dettaglio e profondità.
Non supportano aptX e non possiedono un’uscita AUX; dunque non è possibile la connessione cablata, ma dato il focus sullo sport, probabilmente questa sarebbe superflua.
Pro:
- Le migliori cuffie wireless per lo sport ed il running
- Design ultra flessibile ed impermeabile
- Ottimo comfort e tenuta
- Autonomia top
Contro:
- Mancanza di uscita AUX, NFC e supporto codec avanzati
- Tasto multi-direzionale non comodissimo
- Medi e alti non ai livelli di altre cuffie di fascia medio-alta
Migliori cuffie Bluetooth on ear e over ear (intercambiabili)
Master & Dynamic MW50+
Nella selezione delle migliori cuffie Bluetooth senza fili non potevamo escludere le Master & Dynamics MW50+, un prodotto molto particolare che si avvicina alla sfera professionale. Presentano padiglioni intercambiabili che permettono di trasformarsi da cuffie on ear a cuffie over ear.
Il design richiama certamente l’attenzione: si tratta di cuffie dall’aspetto elegante e sofisticato, con una qualità costruttiva inattaccabile e padiglioni ed archetto in vera pelle. In dotazione troviamo un paio di padiglioni on ear, quelli over ear, il cavo jack, il caso USB e una pratica custodia per il trasporto.
Supportano aptX ed i driver da 40mm offorno una qualità audio eccellente: bassi potenti e profondi, medi brillanti e dal tono caldo ed alti ben definiti. Le prestazioni variano leggermente in base al tipo di padiglioni indossato: ovviamente con gli over ear si avrà un isolamento del rumore migliore. Da questo punto di vista, anche se non è presente la cancellazione del rumore attiva, l’insonorizzazione non è per niente male.
L’autonomia è di circa 16 ore: probabilmente, considerando il prezzo, ci si aspettava qualcosina di più.
Pro:
- Qualità audio eccellente
- Uscita jack per connessione cablata
- Design sofisticato e di qualità
- Supporto aptX
Contro:
- Autonomia migliorabile, dato il prezzo
- Prezzo
- Assenza di cancellazione del rumore attiva e NFC
Con un budget un po’ più elevato, si può anche considerare la versione successiva, le Master & Dynamic MW65, che presentano la cancellazione del rumore attiva.
Migliori cuffie Bluetooth cinesi
Migliori marche di cuffie Bluetooth
I brand produttori di cuffie Bluetooth sono tantissimi e tra questi, troviamo nomi che sono ormai diventati un punto di riferimento del settore. Accanto ai brand già citati come Bose, Sony, JBL, Jabra, Sennheiser, House of Marley, Audio-Technica, Master & Dynamic, vale la pena menzionare Beats by Dr.Dre, V-Moda, Marshall, Bowers & Wilkins, Bang & Olufsen.
Qui sotto le migliori cuffie Bluetooth per marca:
Bose
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Bose SoundLink Cuffie Around-Ear II Wireless Bluetooth, Bianco | 229,95 EUR 199,00 EUR | Vedi offerta Amazon |
Sony
JBL
Beats
Sennheiser
Come scegliere le cuffie Bluetooth senza fili
Prima di acquistare delle cuffie Bluetooth senza fili è necessario considerare diversi fattori, alcuni dei quali puramente soggettivi (vedi design, comodità, funzionalità ricercate e profilo musicale). Qui sotto una piccola guida per un acquisto mirato.
Design, struttura e comfort
Il design è sicuramente uno dei primi aspetti da valutare, soprattutto perché, al di là della sfera estetica, influisce sull’ergonomia ed il comfort complessivo. Trattandosi di wearable, e quindi di dispositivi indossabili, è essenziale che siano comode, anche dopo diverse ore di utilizzo, in viaggio o in ufficio. La comodità dipende anche dal tipo di cuffie. Infatti, c’è grande differenza tra cuffie Bluetooth on ear e over ear (approfondiamo più sotto).
I padiglioni sono rivestiti con cuscinetti morbidi di diversi materiali: i modelli più sofisticati (e costosi), per esempio, sono rivestiti in vera pelle. In aggiunta, può capitare che i padiglioni si scaldino eccessivamente o siano scomodi durante l’estate, o in generale con temperature elevate. Il materiale utilizzato è dunque un aspetto da non sottovalutare durante la scelta.
Allo stesso modo, anche gli archetti sono imbottiti e regolabili/estendibili per garantire la massima comodità: per esempio, è essenziale che questi non stringano troppo, onde evitare fastidi e dolori dopo alcune ore di utilizzo. E’ bene prediligere modelli leggeri e poco ingombranti, anche per un trasporto più semplice. A tal proposito, se si desidera utilizzarli on-the-go o per viaggiare, è consigliato orientarsi su modelli leggeri e pieghevoli, possibilmente dotati anche di custodia.
Oltre alla comodità e alla portabilità, è poi importante considerare la complessiva affidabilità del prodotto, la qualità dei materiali (telaio, driver, ecc.) e la solidità strutturale.
In questo senso, se per esempio hai intenzione di utilizzare le cuffie sotto la pioggia o per lo sport, sarà meglio ricercare cuffie Bluetooth impermeabili (fai riferimento alla classa di resistenza IP) o ideate per lo scopo specifico, meglio se i materiali sono lavabili.
In termini di estetica, molti brand, anche nei modelli più costosi, puntano sul minimal dando più importanza alla funzionalità o alla qualità dei materiali. Tuttavia, non mancano diversi colori tra cui scegliere o marchi che offrono invece un design più ricercato e sofisticato. Ovviamente, si tratta di una scelta personale.
Differenze tra cuffie on ear e over ear
Le cuffie Bluetooth on ear, dette anche sovraurali, presentano padiglioni che si poggiano direttamente sulle orecchie. Le cuffie Bluetooth over ear, o circumaurali, invece, avvolgono completamente le orecchie e, dunque, presentano padiglioni più grandi delle on ear. Solitamente, le over ear sono spesso più costose ma più comode, garantiscono una qualità audio migliore e, soprattutto, un isolamento dal rumore esterno più efficiente. Tuttavia, sono più pesanti ed ingombranti per il trasporto e tendono a riscaldare di più l’orecchio.
Le cuffie in ear o intrauricolari sono invece un’altra tipologia di prodotto che non presenta l’archetto e sono inserite direttamente nell’orecchio.
Prestazioni
Che siano cuffie Bluetooth per la TV, per la musica o per le chiamate, la performance è importante e, anche se legata a delle specifiche tecniche oggettive, è anche relativa all’utilizzo che se ne intende fare, oltre che ai gusti musicali personali. Per esempio, c’è chi preferirà la predominanza dei bassi, chi ricercherà la brillantezza dei vocali, chi prediligerà un microfono di qualità e così via.
Tra i fattori oggettivi che incidono sulle prestazioni troviamo il range di frequenza, le dimensioni dei driver integrati e l’impedenza. Purtroppo, non sempre i marchi (vedi Bose) forniscono queste informazioni e spesso ci si deve affidare alla loro reputazione o alle recensioni online.
Range di frequenze
Le frequenze udibili dall’uomo sono comprese tra i 20 Hz e i 20000 Hz, anche se, l’avanzare dell’età cambia la percezione del suono, soprattutto delle frequenze alte.
Fonte: soundguide.altervista.org
La maggior parte delle cuffie Bluetooth, comprese quelle economiche, è in grado di offrire una risposta in frequenza compresa in questo intervallo.
Tuttavia, i modelli che presentano un range di frequenza più ampio, che comprende anche quelle non udibili dall’orecchio umano, offrono una fedeltà del suono migliore. Alcuni modelli premium riescono a proporre un ventaglio tra i 4 Hz e i 40000 Hz (vedi Sony WH-1000XM3).
Driver
Le dimensione (il diametro) del driver, ovvero dell’altoparlante, come per altre attrezzature audio tra cui soundbar e casse Bluetooth, influiscono sulla potenza del suono e sulla qualità audio complessiva, soprattutto delle frequenze basse.
La maggior parte delle cuffie Bluetooth non professionali in commercio presenta solo un driver per padiglione. Si va da un diametro di 30mm delle cuffie low-cost per arrivare a 40-50mm delle cuffie più costose.
Impedenza
L’impedenza è un valore misurato in Ohm (Ω) che indica la resistenza elettrica che il segnale audio incontra nella bobina prima di essere trasformato in onda sonora. Maggiore il valore, migliore la qualità del suono e minore la distorsione, soprattutto a volumi elevati.
Un’impedenza di circa 30 Ohm dovrebbe garantire una resa audio più che soddisfacente. Normalmente, i valori maggiori si riscontrano nei modelli più costosi.
Chiamate e microfono
La maggior parte delle cuffie Bluetooth integra uno o più microfoni per permettere di chiamare o rispondere direttamente da questi dispositivi, lasciando lo smartphone in tasca. Non solo. I modelli più avanzati prevedono l’integrazione con gli assistenti vocali di Google, Amazon o Apple, presentando spesso un pulsante/comando apposito.
Se effettuare chiamate è uno degli aspetti di maggiore interesse, è bene valutare la qualità ed il numero di microfoni integrati, oltre che la stabilità del Bluetooth e l’isolamento dal rumore.
Non solo però controllo da smartphone o tablet. Infatti, alcuni smartwatch dispongono di memoria di archiviazione interna e, ovviamente, connettività Bluetooth. Dunque, non sarà necessario utilizzare il telefono come “ponte”, ma la musica potrà essere ascoltata direttamente dall’orologio.
Alimentazione ed autonomia
Trattandosi di cuffie wireless senza fili, l’autonomia è importante, in particolare per chi intende utilizzarle per lunghi viaggi. Si parte da circa 10-15 ore dei modelli più economici per arrivare a 40 ore nelle cuffie più avanzate. Alcune consentono una carica rapida che, con pochi minuti, permette diverse ore di utilizzo.
La durata della batteria è ovviamente influenzata da diversi fattori e spesso minore di quella dichiarata dalle aziende. Naturalmente, con la cancellazione del rumore abilitata, l’autonomia si ridurrà notevolmente.
Per quanto riguarda l’alimentazione, la maggior parte delle cuffie utilizza un cavo micro-USB Type C.
Fondamentale, soprattutto per l’utilizzo in ufficio, è la possibilità di connettere le cuffie non solo via Bluetooth, ma anche via cavo jack audio da 3,5 mm (anche se alcune cuffie utilizzano un cavo da 2,5mm), per evitare spiacevoli interruzioni.
Connettività e formati supportati
Abbiamo già parlato di connessione cablata in alcuni modelli di cuffie analizzati in precedenza. Ma accanto al Bluetooth (e relativa versione), può essere un plus non indifferente anche la presenza di un modulo NFC, che permette una connessione più rapida ai dispositivi compatibili.
Anche i formati supportati dovrebbero influenzare la scelta, in quanto influiscono sulla qualità audio e sulla latenza. Normalmente, le cuffie più prestanti supportano codec Bluetooth avanzati come aptX, aptX HD, aptX LL e AAC.
Cancellazione del rumore
La cancellazione del rumore, il cosiddetto noise cancelling, indica la capacità delle cuffie Bluetooth di isolare i rumori esterni, soprattutto le frequenze basse. E’ una caratteristica che può essere utile in ufficio per aumentare la concentrazione, in viaggio, in aereo o sui trasporti pubblici.
La prima cosa da sapere è che esistono due tipi di cancellazione del rumore: passiva o attiva. Quella passiva dipende dal design delle cuffie ed è in realtà la capacità fisica di queste ultime di aderire all’orecchio, riducendo così i rumori provenienti dall’esterno. Ne consegue che le cuffie over ear svolgono meglio questa funzione.
La cancellazione del rumore attiva (ANC= active noise cancelling), invece, è una caratteristica dei modelli più costosi ed è una vera e propria tecnologia che annulla i rumori esterni. Si attiva tramite un apposito tasto sulle cuffie e può anche essere regolata su più livelli, in maniera tale da scegliere l’intensità dell’isolamento.
La tecnologia ANC si avvale di uno o più microfoni che rilevano le frequenze dei suoni esterni e le annullano tramite l’emissione delle frequenze opposte (l’anti-noise).
Comandi, funzionalità e app
Tutte le cuffie presentano dei comandi touch o fisici sui padiglioni che permettono di controllare gli aspetti basici: accendere/spegnere, mettere in pausa/play, rispondere al telefono o riagganciare, alzare il volume o abbassarlo e cambiare traccia.
Ovviamente, i comandi disponibili variano in base al modello: alcuni presentano per esempio il pulsante per richiamare l’assistente vocale, quello per attivare l’NFC o quello per attivare la cancellazione del rumore attiva.
Altri danno la possibilità di personalizzare un pulsante o presentano la comodissima funzione Instant Mute o Modalità Attenzione Rapida, che permette, con un solo tocco di abbassare temporaneamente il volume, per sentire i rumori esterni (l’annuncio di un treno, la frase di un collega, ecc.).
Oltre ai comandi fisici, alcuni modelli presentano un’app dedicata che permette di accedere a funzionalità extra, come l’equalizzazione, consentendo una completa personalizzazione dell’esperienza di ascolto.
Cuffie Bluetooth: prezzi
Se vuoi acquistare delle cuffie Bluetooth senza fili e ti stai chiedendo quanto costano mediamente, devi sapere che sul mercato esistono diversi modelli con specifiche e prezzi molto differenti tra loro. Si parte da circa 35-40€ dei modelli più basici (senza cancellazione del rumore o funzionalità complesse) per arrivare a superare anche i 300-400€ dei modelli più avanzati. Un buon compromesso per delle cuffie durevoli e performanti è di circa 200€.
Ovviamente un discorso a parte va fatto per quelle professionali, per le quali si deve considerare un budget minimo di 400€.