In questa guida al miglior condizionatore portatile, o, per essere più precisi climatizzatore portatile, del 2024 forniremo opinioni, recensioni ed il confronto dei modelli più validi in commercio. Si tratta di dispositivi che ci aiutano a superare le afose e torride giornate estive, consigliati per ambienti di piccole-medie dimensioni e che offrono una flessibilità di gran lunga superiore ai climatizzatori con unità esterna o fissi.
Dopo le opinioni e confronto dei migliori modelli, approfondiremo l’argomento con una guida su come scegliere e quali fattori prendere in considerazione in fase d’acquisto.
Se stai cercando una soluzione fissa (con split e motore esterno), dai un’occhiata alla nostra guida ai migliori condizionatori e al confronto tra condizionatore portatile vs fisso.
Se invece sei ancora indeciso sull’acquisto di un condizionatore, puoi leggere la nostra guida alle migliori alternative al climatizzatore e l’approfondimento su come rinfrescare casa senza aria condizionata.
Indice:
- Confronto dei migliori condizionatori portatili del 2024
- Miglior condizionatori portatile: opinioni e recensioni
- Migliori condizionatori portatili da 5000 BTU
- Migliori condizionatori portatili da 6000 BTU e 7000 BTU
- Migliori condizionatori portatili da 8000 BTU
- Migliori condizionatori portatili da 10000 BTU
- Migliori condizionatori da 12000 BTU
- Migliori condizionatori da 15000 BTU e per ambienti grandi
- Argo Ulisse 13 DCI Eco: miglior condizionatore portatile con unità esterna
- Miglior condizionatore portatile senza tubo
- Mini condizionatori portatili
- Cos’è un condizionatore portatile e vantaggi
- Come scegliere un climatizzatore portatile: alcuni consigli
- Condizionatori portatili: prezzi in media
- Le domande più frequenti sui condizionatori portatili
- Classifica dei 10 condizionatori portatili più venduti
- Conclusioni della guida al miglior climatizzatore portatile
Confronto dei migliori condizionatori portatili del 2024
Ecco una tabella comparativa dove potrai confrontare rapidamente i modelli più interessanti del mercato:
Miglior condizionatori portatile: opinioni e recensioni
Di seguito la lista dei migliori condizionatori portatili di Novembre 2024:
- Comfee Ambra 6C Compact
- Beko BP207C
- Olimpia Splendid Dolceclima Compact 8X
- Pinguino De Longhi Pacn77Eco
- De’Longhi Pinguino Compact ES72 YOUNG
- Olimpia Splendid 01921 DolceClima Compact 10
- Electrolux EXP26U538HW Chillflex PRO 10
- Pinguino De Longhi Care4Me
- Midea Eco 35 HP
- Olimpia Splendid Air PRO 14 HP
- Argo Milo Plus
Migliori condizionatori portatili da 5000 BTU
Comfee Ambra 6C Compact: il miglior condizionatore per piccoli spazi
Apriamo questa selezione con il miglior condizionatore portatile per camere di piccole dimensioni: Comfee Ambra 6C Compact ha una capacità di 5000 BTU ed è perfetto per raffreddare una stanza non troppo grande, come una cameretta o uno studio. Il produttore infatti lo consiglia per ambienti da 17㎡/50m³.
In modalità raffreddamento, Comfee Ambra 6C Compact può essere impostato in un range di temperature che vanno dai 17 ai 35 gradi. Lo si può utilizzare anche in modalità deumidificazione (riesce a rimuovere fino a 33,6 litri di acqua dall’ambiente ogni 24 ore) oppure solo ventilazione; in questo caso sono 2 le velocità selezionabili.
Questo condizionatore portatile è dotato di telecomando con sensore di temperatura integrato e funzione Follow Me: attivandola, il dispositivo regolerà la sua potenza in modo ottimale in base alla temperatura rilevata dove si trovano il telecomando e, presumibilmente, il suo utilizzatore.
Non è particolarmente silenzioso, ma chi intende utilizzarlo nell’ambiente dove dorme potrà sfruttare la modalità “Sonno”, che ottimizza il funzionamento della macchina proprio in questo scenario d’uso.
Pro:
- Prezzo contenuto
- Facilmente trasportabile
- Telecomando con funzione Follow Me
Contro:
- Rumoroso
- Consumi non particolarmente contenuti
Migliori condizionatori portatili da 6000 BTU e 7000 BTU
Beko BP207C: il miglior condizionatore portatile economico (prezzo top)
Beko BP207C è il condizionatore portatile da 7000 BTU che consigliamo a chi deve rinfrescare o deumidificare un ambiente di piccole dimensioni.
Questo modello infatti dispone di 3 modalità di funzionamento: solo raffreddamento, deumidificazione e solo ventilazione. Attraverso i pulsanti touch posti sulla parte superiore si può regolare la temperatura desiderata (da un massimo di 35 gradi ad un minimo di 18, la velocità di ventilazione (2 velocità selezionabili) e anche impostare un timer di funzionamento, fino a 24 ore.
Grazie alla tecnologia ZoneFollow, il condizionatore può rilevare la temperatura non solo nelle sue immediate prossimità, ma anche nel punto in cui si trova il telecomando (che è dotato di un apposito sensore).
Come tutti i climatizzatori portatili, Beko BP207C non è particolarmente silenzioso (65 dBA), ma consigliamo di selezionare la velocità di ventilazione più bassa per scendere a 51 dBA, riducendo l’impatto acustico del dispositivo in funzione.
Pro:
- Prezzo contenuto
- Facilmente trasportabile
- Telecomando con funzione ZoneFollow
Contro:
- Rumoroso
Migliori condizionatori portatili da 8000 BTU
Olimpia Splendid Dolceclima Compact 8X: un condizionatore portatile compatto, ma efficiente
Tra i migliori condizionatori portatili da 8000 BTU troviamo Olimpia Dolceclima Compact 8X, un modello adatto per stanze e ambienti di dimensioni medie: riesce infatti a raffrescare fino a 60m², ottimo anche per chi abita in un monolocale o in un bilocale non troppo grande.
Olimpia Dolceclima Compact 8X può funzionare sia in modalità raffreddamento, che deumidificazione, che solo ventilazione. Durante l’estate, sarà necessario utilizzare il tubo da 1,5 metri in dotazione da collegare a una finestra, per permettere l’espulsione verso l’esterno dell’aria calda. Nelle altre stagioni invece, usandolo come deumidificatore, sarà sufficiente ricordarsi di svuotare periodicamente il serbatoio della condensa integrato.
Le velocità selezionabili vanno dal massimo (di potenza, ma anche di rumorosità) della “Turbo”, fino al minimo di quella “Sleep”, con possibilità anche di impostare la modalità automatica per permettere al condizionatore di regolarsi autonomamente in base alle condizioni ambientali.
Pro:
- Veloce a raffreddare
- Leggero e poco ingombrante
- Garanzia estendibile (fino a 4 anni)
Contro:
- Consumi non bassissimi
- Un po’ rumoroso
Pinguino De Longhi Pacn77Eco: un condizionatore portatile affidabile
I condizionatori portatili Pinguino De Longhi sono una garanzia in questo settore; e il migliore per chi deve raffreddare un ambiente non troppo grande è questo Pinguino da 8000 BTU, perfetto per stanze fino a 25 m².
A voler essere precisi, questo climatizzatore portatile ha una potenza refrigerante di 8200 BTU, risultando leggermente più potente dei modelli da 8000, ed effettivamente quando è all’opera risulta davvero efficiente nel suo lavoro. Può poi essere utilizzato anche in modalità solo deumidificazione (estrae fino a 30 l al giorno) o solo ventilazione.
Tra le caratteristiche, segnaliamo le 3 diverse velocità di ventilazione e il timer, che copre solo un massimo di 12 ore.
Pro:
- Funziona molto bene
- Leggero e facile da spostare
- Affidabilità del marchio
- Telecomando incluso…
Contro:
- … anche se non di grande qualità
- Posizione bocchette non regolabile
- Prezzo
De’Longhi Pinguino Compact ES72 YOUNG: condizionatore portatile di dimensioni ridotte
De’Longhi propone un’altra soluzione molto interessante: si tratta del Pinguino Compact ES72 Young, un modello piuttosto recente a basso consumo (classe energetica A+) e con potenza di 8300 BTU/h (per ambienti fino a 60m3). Il suo punto di forza è il design compatto e poco ingombrante (29.6 x 36.1 x 68.9 cm).
Anche in questo caso, ritroviamo la qualità del brand e tante delle funzionalità viste negli altri climatizzatori Pinguino: display, timer fino a 24 ore, ventilazione e deumidificatore.
Pro:
- A basso consumo
- Design compatto, facile da spostare
- Prestazioni ottime in stanze di piccole dimensioni
Contro:
- Solo per piccoli ambienti
Migliori condizionatori portatili da 10000 BTU
Olimpia Splendid 01921 DolceClima Compact 10 (condizionatore per ambienti più grandi)
Seguiamo la rassegna dei migliori condizionatori portatili con un modello che fa della compattezza il suo punto di forza principale e che vanta tantissime opinioni positive tra gli utenti: Olimpia Splendid DolceClima Compact 01921.
Infatti, le dimensioni sono molto ridotte: è alto solo 70 cm e largo 25, con un peso di 25 Kg. Dunque, è facilmente trasportabile in vari punti della casa in base alle esigenze personali.
Nonostante si tratti di un condizionatore compatto, è in grado di rinfrescare agevolmente una stanza di medie dimensioni, grazie alla potenza di 10.000 BTU/h.
Dal punto di vista delle funzioni, Olimpia Splendid DolceClima Compact 01921 offre raffredamento, ventilazione, deumidificatore, automatico, Turbo e modalità notte (Sleep).
Non presenta tanica: dunque l’acqua di condensa verrà scaricata direttamente tramite il tubo per finestra in dotazione.
Dotato di telecomando e comandi touch, non dispone purtroppo di pompa di calore. Una funzione spesso difficile da trovare nei condizionatori portatili economici (sotto i 400€).
Pro:
- Compatto
- Buon numero di funzionalità
- Rapporto qualità/prezzo
Contro:
- Manca pompa di calore
- Consumi non molto contenuti
Electrolux EXP26U538HW Chillflex PRO 10: miglior climatizzatore portatile caldo freddo
Tra i migliori condizionatori portatili, Electrolux EXP26U538HW Chillflex PRO 10 è un apparecchio che gode di ottime opinioni, dalle dimensioni nella media della categoria (71 x 47,6 x 38,5 cm) ed un peso pari a 32,5 Kg. Si tratta di un climatizzatore portatile caldo freddo; è importante assicurarsi di acquistare il modello giusto in quanto sono presenti in commercio altri modelli ChillFlex Pro (come il Pro 11 o altri modelli da 13000 o 14000 BTU) che non integrano la pompa di calore.
Ottima la dotazione di accessori. Infatti, oltre al tubo di scarico con la bocchetta piatta, troviamo un kit per sigillare la finestra, un tubo per lo scarico della condensa ed un telecomando con annesse batterie.
Dal punto di vista delle prestazioni, questo climatizzatore portatile offre una capacità di raffreddamento di 10,335 BTU/h (7848 in riscaldamento) ed è adatto per locali di circa 40 m².
Perfetto quindi per stanze di medio-grandi dimensioni, nonché per climatizzare intere abitazioni di piccole dimensioni e monolocali. In aggiunta, è presente un buon numero di funzionalità: oltre a raffreddare, come già detto, questo climatizzatore è in grado di riscaldare e deumidificare.
Inoltre, sono presenti le funzioni timer, autodiagnosi e sleep, che riduce sensibilmente la rumorosità del dispositivo durante le ore notturne (da 64 dB a 45 dB). Tre le velocità disponibili della ventola.
Un altro punto di forza di questo condizionatore mobile Electrolux sono senz’altro i consumi: infatti, parliamo di un assorbimento energetico di 0,9 kW/h in modalità di raffreddamento e 0,8 kW/h per il riscaldamento, aggiudicandosi rispettivamente le classi di efficienza energetica A+ e A++.
Pro:
- Buon numero di funzionalità
- Consumi ridotti
- Abbastanza silenzioso
- Caldo/freddo con buon rapporto qualità prezzo
Contro:
- Nessuno rilevante
Migliori condizionatori da 12000 BTU
Pinguino De Longhi Care4Me: condizionatore portatile smart
Tra i migliori condizionatori da 12000 BTU abbiamo inserito il Pinguino De Longhi Care4Me (da 11000), che ha delle prestazioni assolutamente paragonabili. Va bene per rinfrescare stanze come grandi salotti o zone giorno o case di dimensioni medie.
Siamo di fronte ad un condizionatore portatile monoblocco piuttosto smart: grazie al modulo Wi-Fi integrato in questa versione, sarà possibile controllarlo anche via smartphone, utilizzando l’app apposita, ma anche tramite comandi vocali, se si ha a casa un dispositivo come Amazon Alexa, o con Google Assistant.
L’app, che si chiama De Longhi Comfort, include inoltre tutta una serie di funzionalità davvero interessanti: ad esempio, abilitando la funzione geofencing si può impostare l’accensione automatica del climatizzatore quando ci si sta avvicinando a casa. MyEcoRealFeel invece consente di “dialogare” con il condizionatore, comunicando il proprio livello di comfort per far sì che la macchina regoli (in modo automatico) il suo funzionamento di conseguenza.
Pro:
- Wi-Fi e tantissime funzioni smart
- Classe A+
- Sensore di temperatura sul telecomando
Contro:
- Prezzo non banale
Chi non è interessato alla parte più domotica, può valutare la variante priva di modulo Wi-Fi:
Midea Eco 35 HP: tra i migliori climatizzatori portatili monoblocco
Midea Eco 35 HP è il miglior condizionatore portatile da 12000 BTU: questo modello ha delle eccellenti prestazioni e riesce a raffreddare (e a riscaldare) anche ambienti di dimensioni medio-grandi; il produttore lo consiglia infatti per case/stanze fino a 43 m².
Questo condizionatore portatile funziona anche come pompa di calore: è un’ottima soluzione anche in tutti quegli ambienti che non dispongono di nessun sistema di riscaldamento (soffitte, cantine, garage…), oltre che ovviamente nelle abitazioni. Può essere utilizzato anche in modalità deumidificatore.
Tra le funzionalità più interessanti di questo climatizzatore monoblocco vale la pena ricordare la presenza del timer e dell’auto swing: il deflettore interno è motorizzato, quindi è possibile impostarlo per oscillare, soffiando l’aria in punti diversi della stanza, o lasciarlo orientato verso un punto fisso. Incluso troviamo il telecomando ad infrarossi, il tubo di scarico e un’apposita guida da posizionare alla finestra (compatibile con finestre a ghigliottina o tapparelle), su cui fissare l’altra estremità del tubo.
Pro:
- Buone performance
- Utilizzabile anche in modalità riscaldamento
- Kit finestra incluso
Contro:
- Un po' rumoroso
Migliori condizionatori da 15000 BTU e per ambienti grandi
Nella ricerca di un condizionatore portatile potente per raffreddare un ambiente di grandi dimensioni o poco isolato termicamente e magari esposto a sud o ad ovest, potrebbe incontrare nelle sue ricerche macchine “con tanti BTU”.
Vale la pena sapere però che la maggior parte dei modelli che si trovano in rete e dichiarano nelle specifiche potenze molto elevate, difficilmente mantengono quello che promettono, soprattutto se si tratta di prodotti di marchi sconosciuti proposti a prezzi troppo competitivi.
A chi sta cercando un condizionatore portatile da 15000 BTU, noi consigliamo questi modelli:
Olimpia Splendid Air PRO 14 HP: climatizzatore portatile per stanze grandi
Olimpia Splendid Air PRO 14 HP è un condizionatore portatile potente e adatto a rinfrescare rapidamente anche ambienti ampi. Grazie alla pompa di calore integrata è sfruttabile anche in inverno in modalità riscaldamento.
Questo condizionatore portatile Olimpia Splendid è dotato di modulo Wi-Fi e può essere controllato tramite l’app OS Comfort (anche quando non ci si trova in casa), utile per cambiare rapidamente la modalità di funzionamento, regolare la temperatura o settare il timer. In ogni caso, il climatizzatore è dotato anche di telecomando ad infrarossi e di tasti posti direttamente sul display touch della macchina.
Come accennato, Air PRO 14 HP funziona sia in modalità pompa di calore, sia come condizionatore, che come solo deumidificatore. Merita una menzione anche il sistema di filtraggio utilizzato: contrariamente alla maggior parte degli altri modelli, questo climatizzatore portatile è dotato non solo di filtri antipolvere, ma anche di filtri ai carboni attivi (analoghi a quelli utilizzati nelle cappe da cucina), che contribuiscono ad abbattere eventuali cattivi odori presenti nell’ambiente.
Pro:
- Potente
- Modalità pompa di calore
- Kit finestra incluso
- Filtro carboni attivi
Contro:
- Un po' rumoroso
Argo Milo Plus: ottime prestazioni (e ottimo prezzo)
Tra i condizionatori portatili da 15000 BTU (o quasi), segnaliamo Argo Milo Plus, un climatizzatore portatile potente da 14000 BTU, che vanta un ottimo rapporto qualità prezzo.
Si tratta di un dispositivo potente ma piuttosto compatto (83,5 x 40,5 x 38,5 cm); lo spostamento è agevolato dalle ruote e dalla maniglia anche se non è tra i più leggeri (36kg). Con una potenza di 13.000 BTU/h, presenta 3 velocità ed un una portata aria fino a 380 m³/h. È generalmente consigliato per ambienti di circa 30-36 m².
Integra, inoltre, una pompa di calore, che lo rendo adatto anche per l’uso invernale. Le modalità disponibili sono 4: raffreddamento, ventilazione, deumidificazione e riscaldamento. In modalità auto, il condizionatore adatterà il suo funzionamento in base alla temperatura.
Non mancano il display e funzionalità come la modalità sleep, il timer e la programmazione fino a 24 ore.
Pro:
- Modalità automatica
- Pompa di calore
- Telecomando con sensore di temperatura
- Rapporto qualità/prezzo
Contro:
- Leggermente pesante
Argo Ulisse 13 DCI Eco: miglior condizionatore portatile con unità esterna
Esistono dei dispositivi, che potremmo definire ibridi, che non presentano il classico tubo di scarico ma direttamente un condensatore da porre all’esterno dell’abitazione, proprio come un climatizzatore fisso. I vantaggi rispetto ad un condizionatore d’aria portatile classico risiedono nella maggiore potenza ed efficienza e, nella maggior parte dei casi, meno rumorosità. Dall’altro lato, i pro rispetto al climatizzatore fisso riguardano il prezzo (solitamente inferiore in questi ibridi) e la flessibilità d’installazione (non richiedono l’intervento di un tecnico e si possono spostare da una stanza all’altra con poco sforzo).
Tra questi, uno dei migliori condizionatori portatili con unità esterna è l’Argo Ulisse Eco, un vero e proprio split fai da te. Con una profondità di 24 cm, può essere installato sul pavimento fisso oppure mobile: è nel complesso compatto (79x58x24cm, con un peso di 40 kg). Anche la valigetta esterna ha dimensioni contenute (49 x 52 x 25 cm, 15 kg) ed è progettata appositamente per essere installata su balconi o a finestra. Sono presenti degli attacchi rapidi che permettono di collegare/scollegare in modo semplice in caso di installazione fissa.
Con classe energetica A e questo climatizzatore portatile inverter ha una capacità di raffreddamento di 13000 BTU ed è adatto ad ambienti di dimensioni di circa 48-50mq (potenza di raffreddamento 4.0 kW e portata d’aria di 400 m³/h). Presenta la funzione DRY (deumidificatore) ma non la pompa di calore.
Questo split portatile è dotato di doppio sensore della temperatura (uno integrato nel telecomando e uno nell’unità interna) e presenta tutte le funzionalità più comuni: timer on/off, sleep, memory ed auto-restart.
Pro:
Contro:
- Solo aria fredda
- Prezzo
Miglior condizionatore portatile senza tubo
In commercio è inoltre possibile trovare altri prodotti chiamati comunemente condizionatori portatili senza tubo. In realtà, questi apparecchi non sono dei veri e propri condizionatori, ma sono chiamati raffrescatori d’aria, in quanto non possiedono la tecnologia propria dei climatizzatori. Se questa tipologia di prodotto ti interessa, dai un’occhiata alla nostra guida approfondita ai migliori raffrescatori evaporativi.
Qui sotto alcuni dei migliori condizionatori portatili senza tubo:
Altra opzione popolare è quella dei ventilatori a torre, che tuttavia non offrono funzione di raffreddamento dell’aria.
Mini condizionatori portatili
Se stai cercando dei mini condizionatori portatili, probabilmente non stai cercando un vero e proprio climatizzatore come quelli recensiti qui sopra. Anche in questo caso, si tratta di raffrescatori, dalle dimensioni ancora più compatte. Questi piccoli dispositivi sono perfetti per essere utilizzati in piccole zone e micro-ambienti della propria abitazione (sulla scrivania, in bagno, ecc.)
Cos’è un condizionatore portatile e vantaggi
Un condizionatore portatile, o condizionatore mobile, è un dispositivo per il raffreddamento dell’ambiente che non presenta un’unità esterna (ad eccezione dei modelli ibridi) e che può essere spostato più facilmente da una stanza all’altra (spesso presentano ruote pivotanti).
Il prodotto è dunque concentrato in un monoblocco, con l’aggiunta di un tubo di scarico dell’aria calda, che deve essere necessariamente posto tra il dispositivo ed uno spazio esterno.
Esistono anche condizionatori portatili senza tubo, ma sono decisamente meno performanti e possono rappresentare una buona opzione per un utilizzo sporadico dell’apparecchio.
I condizionatori portatili sono un’ottima scelta per chi ha bisogno di aria condizionata ma di un prodotto semplice da installare (non richiedono alcun intervento di un installatore professionista) e comodo, in quanto può essere spostato da una stanza all’altra grazie alle rotelle.
Tuttavia, c’è da tenere a mente che, considerando dimensioni e struttura del prodotto, un condizionatore portatile non raffredda come i climatizzatori fissi con unità esterna e le prestazioni dei due non sono affatto comparabili. In aggiunta, i climatizzatori mobili sono generalmente molto più rumorosi. La scelta di un modello portatile però, risulta essere consigliata per chi ha bisogno di flessibilità e vuole climatizzare ambienti non troppo ampi. In questo caso, le prestazioni saranno più che sufficienti ed il raffreddamento efficace.
Chi desidera una soluzione che sia a metà tra fisso e portatile, può anche considerare i condizionatori portatili con unità esterna, che possono essere montati fissi oppure trasferiti con più flessibilità. Questi modelli generalmente costano meno di uno fisso e non richiedono interventi da parte di professionisti e sono spesso più potenti e meno rumorosi dei modelli portatili con tubo.
Differenza tra condizionatore e climatizzatore: cosa cambia?
Prima di addentrarci nella guida all’acquisto dei migliori condizionatori portatili, è necessario fare un’importante premessa. Spesso, le parole condizionatore e climatizzatore vengono utilizzate come sinonimi, dunque per indicare la stessa categoria di prodotto.
Tuttavia, le due parole identificano due dispositivi dalle funzioni e caratteristiche piuttosto diverse. Conoscere la differenza fra i due è quindi fondamentale importanza per portarsi a casa il prodotto che più riesce a soddisfare le nostre esigenze.
- Condizionatore: il condizionatore ha la funzione di raffreddare l’ambiente. Tuttavia, è possibile solamente impostare la sua velocità di azione, mentre non è possibile impostare la temperatura desiderata. Inoltre, non possiede la funzione di deumidificatore e non è in grado di controllare la circolazione e la distribuzione dell’aria fredda. Il sistema di filtraggio è piuttosto semplice ed ha una limitata capacità di purificazione dell’aria.
- Climatizzatore: il climatizzatore può definirsi come l’evoluzione del vecchio condizionatore. Infatti, oltre a raffreddare l’ambiente, è dotato di una serie di altre funzioni: impostare la temperatura desiderata, deumidificare l’ambiente e gestire in maniera completa la distribuzione e la circolazione dell’aria. Inoltre, sul mercato sono presenti i cosiddetti climatizzatori con pompa di calore. Questi permettono anche l’emissione di aria calda e sono adatti per essere quindi utilizzati durante tutto l’arco dell’anno. In questo caso, si parla di un condizionatore portatile caldo freddo.
Sulla base dei punti elencati in precedenza è chiaro che un climatizzatore portatile è una scelta sicuramente preferibile, in quanto questa tipologia di prodotti rappresenta al momento lo standard più comune.
I condizionatori sono pian piano divenuti prodotti obsoleti e non più consigliabili. Il sopravvento dei climatizzatori ha inoltre confuso le idee, rendendo le due parole sinonimo dello stesso prodotto. Infatti, quando si parla di condizionatore ci si riferisce (quasi) sempre al climatizzatore. Per comodità, anche noi in questa sede utilizziamo i due termini, riferendoci sempre ai migliori climatizzatori, oggetto di questo articolo.
Come scegliere un climatizzatore portatile: alcuni consigli
Se non sai come scegliere un condizionatore portatile leggi questa breve guida sui fattori più importanti da valutare.
Dimensioni e design: quanto ingombra un condizionatore mobile?
Sebbene si tratti di un prodotto “portatile”, questa tipologia di climatizzatori può raggiungere dimensioni e peso notevoli (fino a 40 Kg). E’ quindi consigliabile valutare con attenzione le dimensioni degli ambienti in cui si vorrà utilizzare il dispositivo e l’eventuale presenza di barriere o dislivelli tra le stanze.
Per esempio, se si intende utilizzare il climatizzatore in salotto e camera da letto, è bene evitare di acquistare un prodotto troppo pesante se ci sono scale di mezzo. Inoltre, l’apparecchio non dovrà ostacolare i movimenti o limitare la visibilità, in caso di ambiente di ridotte dimensioni.
Come anticipato, questi prodotti sono dotati di ruote pivotanti per il comodo spostamento da un ambiente all’altro. Le ruote devono essere provviste della funzione blocco, in modo da garantire la stabilità del condizionatore una volta posizionato.
In aggiunta, per aiutare lo spostamento, è presente una maniglia superiore. Sulla parte posteriore è presente un tubo per lo scarico dell’aria calda.
Ovviamente, questo limita il posizionamento del condizionatore in prossimità di una finestra o, comunque, di uno sbocco sull’esterno. Tuttavia, il mercato offre un’ampia serie di accessori per facilitare il posizionamento del tubo di scarico.
Sistema refrigerante: aria-aria o aria-acqua?
Quando ci si appresta all’acquisto di un climatizzatore portatile, bisogna scegliere fra due principali tipologie di raffreddamento: aria-aria o aria-acqua. La prima tipologia è senz’altro la più diffusa nel nostro paese, con una fetta di mercato pari a circa l’85% del totale.
La popolarità di questi prodotti deriva dalla maggiore economicità e dal fatto di non avere la propria autonomia legata ad un serbatoio d’acqua. Tuttavia, questi modelli sono meno potenti e, soprattutto in inverno, non sono sufficienti a funzionare come impianto per il riscaldamento.
Viceversa, il sistema di raffreddamento aria-acqua garantisce delle prestazioni sensibilmente superiori, ad un prezzo ovviamente più elevato. Inoltre, questi apparecchi richiedono un grado di manutenzione più elevato, in quanto sono soggetti alla formazione di calcare.
Se si decide di orientarsi verso questa tipologia di climatizzatore portatile, è consigliabile acquistarne uno con un serbatoio della capacità di almeno 10L.
Motore inverter oppure ON/OFF?
Un altro criterio molto importante da valutare per scegliere il miglior condizionatore portatile per le proprie esigenze riguarda la scelta fra condizionatori inverter e on/off. Questi ultimi, commercializzati perlopiù anni fa, lavorano al massimo della potenza fino al raggiungimento della temperatura desiderata per poi spegnersi e riaccendersi ad intermittenza (sempre al massimo della potenza), per mantenere il livello impostato.
Ovviamente, è facile intuire che questa soluzione è molto dispendiosa dal punto di vista energetico, non sfruttando l’energia elettrica in maniera ottimizzata.
Al contrario, i migliori condizionatori commercializzati al giorno d’oggi presentano il cosiddetto motore inverter. Questi lavorano al massimo della potenza per raggiungere la temperatura impostata e poi “rallentano”, senza spegnersi del tutto, per mantenerla.
In questo modo, riescono a ridurre considerevolmente l’assorbimento energetico, lavorando al massimo della potenza solo nelle fasi iniziali e si mantengono in funzione a giri minimi per mantenere la temperatura desiderata.
Aria condizionata portatile: quanto consuma?
Come abbiamo visto, il motore inverter è un elemento fondamentale per abbattere i consumi di questi apparecchi. Infatti, tra i paramenti più rilevanti da valutare nell’acquisto di un condizionatore portatile ci sono sicuramente i consumi, che sono strettamente correlati alla potenza del prodotto stesso.
Per valutare l’efficienza energetica del prodotto, è necessario controllare la classe di efficienza energetica, un’indicazione che i produttori devono inserire obbligatoriamente.
Ogni macchina può essere classificata da D (prodotto con scarsa efficienza e consumi elevati) al top della categoria, ovvero A+++. Superiore la classe, maggiore sarà il prezzo in fase di acquisto. Tuttavia, come è facile intuire, la differenza di prezzo verrà abbondantemente ripagata nel lungo termine.
Le principali funzioni dei condizionatori mobili
Tutti i migliori climatizzatori portatili offrono, oltre alla funzione centrale di climatizzazione, la scelta fra diverse funzionalità extra. Per esempio, la totalità dei condizionatori permette di fungere da deumidificatore. La capacità di deumidificazione è espressa come rapporto l/h. Purtoppo, chi invece intende aumentare il tasso di umidità, dovra ricorrere ad appositi umidificatori per ambienti.
La maggior parte dei prodotti in commercio offre la modalità Notte (chiamata anche Silent o Sleep), che riduce sensibilmente la rumorosità e le eventuali luci dell’apparecchio, per favorire maggiormente il sonno. Molto utili sono poi le funzioni timer e l’opzione automatica. Tramite quest’ultima, il climatizzatore rileverà le condizioni ambientali della stanza e regolerà il suo funzionamento in base ad esse.
Infine, in caso di problemi tecnici, i condizionatori portatili più avanzati offrono l’autodiagnosi. In altre parole, questi apparecchi sono in grado di rilevare quando è necessario cambiare i filtri o quando la produzione di ghiaccio è eccessiva ed è dunque necessario lo sbrinamento automatico.
Potenza in BTU: come scegliere quella giusta?
Un altro fattore fondamentale da tenere in considerazione è rappresentato dai BTU (British Termal Unit). Questo numero indica la potenza richiesta (dunque quanta energia assorbe) dal condizionatore per poter riscaldare un ambiente.
Quindi, al crescere del numero dei BTU/h, aumentano le dimensioni dell’ambiente che il condizionatore è in grado di raffreddare.
Per scegliere il giusto numero di BTU è necessario considerare la dimensione dell’ambiente che si intende refrigerare. Il calcolo da tenere a mente è il seguente:
300 BTU = 1 m²
Dunque, moltiplicando i metri quadrati per 300 BTU si ottiene il valore su cui orientarsi.
Ovviamente, l’equazione precedente è influenzata anche da altri fattori. Tra questi ricordiamo: isolamento termico dell’immobile; coordinate geografiche; stato di muri e pareti; esposizione della casa; quantità di persone che vi abitano; presenza di fonti di calore.
Cosa si intende per portata d’aria?
La portata d’aria indica la quantità d’aria (espressa in metri cubi) che il prodotto è in grado di raffreddare in un’ora.
La maggior parte dei modelli sul mercato si attesta fra i 330 ed i 350 metri cubi d’aria in un’ora. Tuttavia, questo parametro è influenzato dalla velocità della ventola: molti condizionatori offrono infatti la possibilità di impostare tre diversi livelli di velocità. In base a questi, cambierà anche il range della portata d’aria, che avrà un valore minimo ed un valore massimo.
Scarico della condensa
A differenza dei condizionatori tradizionali con unità esterna, con i condizionatori portatili è necessario tenere in considerazione lo smaltimento dell’acqua di condensa prodotta quando il climatizzatore rimuove umidità dall’aria.
Nella maggior parte dei casi, questa viene raccolta in un serbatoio interno. Sarà dunque necessario ricordarsi di svuotarlo con regolarità. Altri prodotti offrono invece la possibilità di far evaporare questa acqua ed espellerla all’esterno in forma di vapore attraverso il tubo di scarico.
Condizionatore portatile silenzioso: esiste davvero?
Ultimo (non per importanza) criterio da considerare è il livello di silenziosità dell’apparecchio. Infatti, nessuno vorrebbe acquistare un prodotto che verrà utilizzato anche la notte, ma che produce un rumore in grado di rovinare il sonno. Niente paura.
Quasi tutti i migliori condizionatori portatili sono dotati di funzione Silent o notturna: grazie a questa, è possibile ridurre sensibilmente la rumorosità dell’apparecchio, in modo da dormire sonni tranquilli.
Ovviamente, questa modalità compromette leggermente le prestazioni dal punto di vista di capacità di raffreddamento. Inoltre, c’è da considerare che i condizionatori monoblocco, in quanto non dotati di unità esterna, risultano essere in media più rumorosi rispetto ai modelli fissi. Nella tua ricerca, ricorda che i condizionatori portatili silenziosi generalmente hanno una rumorosità al di sotto dei 55-60db.
Come si effettua la manutenzione e pulizia di un condizionatore non fisso?
Solitamente, la manutenzione dei condizionatori portatili è semplice e richiede un impegno alla portata di tutti, certamente minore rispetto ad uno fisso.
Oltre all’eventuale svuotamento del serbatoio di raccolta dell’acqua di condensa, è necessaria una regolare pulizia dei filtri presenti nel condizionatore/climatizzatore. Questi possono essere puliti comodamente con l’aspirapolvere o, per una pulizia più profonda, con acqua tiepida e sapone.
In quest’ultimo caso, è necessario assicurarsi che siano completamente asciutti prima di montarli nuovamente nel condizionatore.
Se vuoi maggiori consigli riguardo la manutenzione di questi apparecchi, puoi leggere la nostra guida a come pulire un condizionatore.
Condizionatori portatili: prezzi in media
Quanto costa un condizionatore portatile? I prezzi di questi dispositivi variano molto, ovviamente in funzione delle prestazioni assicurate e dal numero di funzionalità offerte.
La forbice dei prezzi dei climatizzatori portatili varia da poco più di 250-270€ fino a superare i 1000€ per i modelli più performanti, per esempio alcuni climatizzatori della gamma Pinguino di De’longhi. Al di sotto di 230-250€ ci sono poche proposte e di brand poco noti: naturalmente ci si dovrà accontentare di prestazione base. Scendendo sotto tale soglia, il consiglio è di orientarsi su un raffrescatore.
La scelta del budget dipende ovviamente dalle proprie esigenze, ad esempio le dimensioni degli ambienti dove si utilizzerà maggiormente il condizionatore. Generalmente, con circa 400€ si riesce ad acquistare un prodotto in grado di soddisfare i bisogni della maggior parte degli utenti.
Le domande più frequenti sui condizionatori portatili
Un condizionatore portatile è un elettrodomestico per il raffreddamento dell’ambiente senza unità esterna ma dotati di tubo. Funziona come un climatizzatore fisso: in termini semplici, toglie l’aria calda da un ambiente per espellerla all’esterno; in questo modo si verifica un abbassamento della temperatura. Ecco perchè ha sempre bisogno di un tubo esterno. I condizionatori senza tubo non sono veri e propri condizionatori, sono detti raffrescatori. Trovi il link alla guida dedicata a questi dispositivi più sopra.
Si stima che per un ambiente di 50 metri quadri, sia necessaria una potenza refrigerante di circa 16000 BTU. Per una tabella dettagliata dei valori puoi consultare la nostra guida sopra.
Oltre al budget, la scelta dipende da diversi fattori tra cui: la potenza refrigerante, l’assorbimento energetico, le funzioni extra offerte, le dimensioni ed il livello di manutenzione richiesta. Per una panoramica dettagliata, dai un’occhiata alla nostra guida.
Il prezzo di un condizionatore portatile varia in base alle prestazioni offerte e può variare da meno di 300€ fino a superare i 1000€. Solitamente, con circa 400€ si riesce ad acquistare un prodotto valido ed adatto per soddisfare la maggior parte dei bisogni primari. In questa guida trovi i migliori modelli per rapporto qualità/prezzo.
Per valutare la potenza di un condizionatore portatile dobbiamo guardare sia alla potenza refrigerante, espressa in BTU, sia alla portata d’aria massima che il dispositivo è in grado di refrigerare in un’ora. Leggi la guida qui sopra per ulteriori informazioni.
Classifica dei 10 condizionatori portatili più venduti
Qui la classifica dei modelli portatili più venduti del momento:
Conclusioni della guida al miglior climatizzatore portatile
In questa guida, abbiamo esplorato le caratteristiche chiave e i vantaggi dei dispositivi più performanti sul mercato. Abbiamo evidenziato l’importanza di considerare fattori quali potenza, rumorosità, efficienza energetica e funzionalità aggiuntive al fine di trovare il modello più adatto alle vostre esigenze. Prima di procedere all’acquisto, ti consigliamo di valutare attentamente lo spazio che hai a disposizione, il budget e le funzionalità che reputi fondamentali. Ricorda che un condizionatore portatile di alta qualità può fare la differenza nel garantire un ambiente confortevole e rinfrescato durante le calde giornate estive ma è necessario scegliere quello più adeguato ai propri ambienti.