In questa guida al miglior robot lavavetri del 2024, troverai opinioni, recensioni e confronto dei modelli più validi in commercio. Questi “attrezzi” per pulire i vetri, detti anche pulisci vetri, pulivetro, lavavetri automatici, costituiscono un aiuto prezioso per portare a termine un lavoro altrimenti difficile.
Soprattutto nel caso di pulizia di vetri fissi ed esterni, nella maggior parte dei casi difficilmente accessibili dall’interno, un dispositivo automatico diventa una soluzione indispensabile se non si desidera ricorrere ad un intervento esterno o all’utilizzo di strumenti professionali. Come per i robot aspirapolvere, robot lavapavimenti, robot da cucina e robot tagliaerba, anche in questo caso, la tecnologia ci allegerisce il compito.
Dopo le recensioni di ciascun robot lavavetro della selezione, ti spieghiamo cosa sono, come funzionano e come scegliere il modello più adatto alle tue esigenze.
Indice:
- Tabella comparativa dei migliori robot lavavetri 2024
- Migliori robot lavavetri: lista ed opinioni
- Lavavetri elettrici (manuali): consigli di acquisto
- Cos’è un robot lavavetri
- Come funziona un robot lavavetri automatico
- Robot lavavetri: vale la pena?
- Come scegliere un robot per pulire i vetri
- Robot lavavetri: prezzi
- Le domande più frequenti sui lavavetri robot
- I robot lavavetri più venduti
Tabella comparativa dei migliori robot lavavetri 2024
Confronta rapidamente qui sotto i modelli automatici più interessanti in commercio che andremo a recensire nei prossimi paragrafi:
Migliori robot lavavetri: lista ed opinioni
Ecco la lista dei migliori robot lavavetri del momento:
- Mamibot W120-T
- Xiaomi HUTT DDC55
- Alfabot X6
- Xiaomi HUTT W66
- Ecovacs Winbot X
- Ecovacs Winbot W1 Pro
Se ti stai chiedendo se esiste un lavavetri Folletto o un robot lavavetri Roomba, devi sapere che al momento le proposte sono limitate. Mentre il primo ha solo un lavavetro manuale (non automatico), ovvero il Folletto VG100 (modello molto popolare che gode di ottime opinioni), il secondo non offre ancora soluzioni intelligenti per pulire i vetri ma si concentra esclusivamente su robot aspirapolvere e robot lavapavimenti.
Mamibot W120-T: il miglior robot lavavetri economico
Se stai cercando una soluzione low-cost, tra i migliori lavavetri automatici sotto 200€ troviamo il Mamibot W120-T. Si tratta di un robot pulisci vetri che prevede 3 tipi di funzionamento: può essere gestito direttamente dal dispositivo, tramite il telecomando oppure tramite l’app Mamibot (iOS o Android).
Questo pulivetro elettrico presenta un’ottima velocità di pulizia (2,5min/m2), una potenza di 75W ed una potenza di aspirazione di 3000pa. Il sistema di navigazione intelligente calcola il percorso ed il robot si muove a forma di N e/o Z in base alle proprie preferenze.
Al suo interno integra una batteria UPS da 600mAh (richiede circa 60 minuti di carica) per evitare interruzioni e cadute in caso di perdita dell’alimentazione elettrica. In dotazione troviamo anche la corda di sicurezza (resistenza fino a 150kg).
Anche se non ci si può aspettare delle prestazioni impeccabili, soprattutto nei punti più difficili ed in caso di finestre con angoli smussati, si tratta di un best buy in grado di cambiare la vita a chi ha grandi e alte vetrate.
Pro:
- Rapporto qualità/prezzo
- Controllo da app
- Versatile (utilizzo anche su superfici come legno e piastrelle)
Contro:
- Prestazioni basiche, migliorabili su finestre con angoli smussati
Robot lavavetro Xiaomi HUTT DDC55
Sappiamo che Xiaomi è ormai una garanzia in termini di dispositivi smart e anche in questa selezione troviamo il suo zampino con uno dei suoi numerosissimi sotto-brand. Si tratta del pulisci vetri automatico Xiaomi HUTT DDC55 che include un telecomando per la programmazione ed è adatto a qualsiasi tipo di finestra/vetro, oltre che per pavimenti lisci, piastrelle, marmo, porte in legno, ecc.
Possiamo definirlo uno dei migliori robot lavavetri intelligenti dato che integra la funzione AI ed è in grado di pianificare il percorso in maniera efficiente ed individuare facilmente bordi ed ostacoli, evitando così cadute ed incidenti (è presente comunque una corda di sicurezza di 8 m ad alta resistenza, 180kg). Dunque, si muove in maniera autonoma fermandosi una volta terminato il ciclo di pulizia dei vetri.
Il dispositivo riesce inoltre a regolare automaticamente la potenza in base allo sporco, partendo da una potenza aspirate di 2600pa per arrivare ad un massimo di 3800pa.
Presenta una velocità di 3min/m2 ed una batteria da 650 mAh che permette un’autonomia di 20 minuti in caso di assenza della corrente elettrica. La confezione include 10 panni in microfibra (possibilità di lavaggio a secco o umido).
Naturalmente, come accade in altri modelli, data la forma, ha difficoltà a pulire completamente alcune aree in finestre rettangolari e triangolari.
Considerato prezzo, caratteristiche e prestazioni, rappresenta complessivamente un’ottima scelta per chi desidera un lavavetri robot.
Pro:
- Potenza automatica in base al livello di sporco
- Rilevamento dello sporco con regolazione automatica della potenza
- Elevato grado di intelligenza
- Versatile e anche per pavimenti/piastrelle
Contro:
- Non ha app o altre funzionalità smart come programmazione
Pulivetri Alfabot X6
Tra i migliori robot lavavetri troviamo anche Alfabot X6, brand ormai molto popolare già da qualche anno. Anche in questo caso, siamo di fronte ad un pulisci vetri elettrico adatto a diversi tipi di vetri e superfici (incluse piastrelle, tavoli e pavimenti). Particolarmente consigliato per chi ha grandi vetrate o vetri fissi esterni non raggiungibili.
L’apparecchio prevede 3 programmi di pulizia dei vetri automatica:
- su e giù
- verso sinistra, poi verso il basso
- verso destra e poi verso il basso
Come la maggior parte dei robot lavavetro più validi, anche questo apparecchio presenta un sistema AI anticaduta in grado di riconoscere bordi (se presente la cornice) e ostacoli, una corda di sicurezza ad alta resistenza ed una batteria UPS. Quest’ultima garantisce un’autonomia di circa 20-25 minuti e permette di non interrompere l’aspirazione in caso di assenza di corrente.
Anche se le pulizie possono risultare lente (4min/m2), le prestazioni complessive ed il risultato finale sono ottimi e giustificano, almeno nella maggior parte dei casi e necessità, la spesa.
Pro:
- Adatto a diversi tipi di superficie
- Buone prestazioni complessive, anche su sporco ostinato
Contro:
- Utilizzabile solo su finestre con cornici
- Velocità migliorabile
Xiaomi HUTT W66: il miglior robot lavavetri con serbatoio
Tra i migliori robot lavavetri di fascia alta ritroviamo Xiaomi con l’HUTT W66, con il giusto mix di funzionalità (anche smart) e un buon rapporto qualità/prezzo. A differenza dell’HUTT DDC55, presenta un design quadrato (come il Mamibot) ed è dunque più adatto per finestre e vetri dalla forma squadrata.
La particolarità di questo dispositivo è che integra un serbatoio per l’acqua da 150 ml ed ugelli in modo da spruzzare automaticamente l’acqua durante la pulizia (ogni 10 secondi). In questo modo, si utilizza sempre acqua pulita, diminuendo inoltre la presenza di aloni. La quantità d’acqua è sufficiente per pulire una superficie di 70-80m2.
L’Hutt W66 presenta una buona qualità costruttiva, un sensore laser in grado di riconoscere bordi e ostacoli ed un sistema di navigazione intelligente con rilevamento automatico dello sporco e potenza automatica (fino a 2600pa). Può essere gestito oltre che dal telecomando anche dall’app dedicata.
Come gli altri modelli, anche questo pulitore vetri automatico presenta una batteria UPS, la quale ha un’autonomia di circa 20 minuti per evitare cadute in caso di interruzione della corrente elettrica. Anche in questo caso, può essere utilizzata l’apposita corda di sicurezza (5m) ad alta resistenza (120kg). Ottimo per chi ha vetrate grandi o superfici difficili da raggiungere.
Pro:
- Presenta ugelli e serbatoio per l'acqua
- Funzionalità e controllo da app
- Buone prestazioni, considerando i limiti del prodotto
Contro:
- Qualche difficoltà (e aloni) con vetrate molto sporche
Robot lavavetri Winbot X (Ecovacs): il miglior lavavetri robot cordless
Ecovacs è un’azienda già molto famosa per i suoi validi robot aspirapolvere. Anche per quanto riguarda i robot lavavetri, offre diverse soluzioni dal buon rapporto qualità/prezzo. Tra questi i modelli più gettonati sono Winbot 920, Winbot X e Winbot W1 Pro (di questo parleremo nel prossimo paragrafo).
Winbot X è un lavavetri automatico cordless (senza fili) molto comodo per chi desidera pulire vetri e superfici lontane da fonti di alimentazione. Infatti, basterà posizionare il robot, la ventosa (e corda) di sicurezza e avviare il programma (in dotazione troviamo anche un telecomando). Anche questo dispositivo segue un percorso intelligente (in orizzontale o verticale a forma di N o Z) ed è dotato di sensori in grado di rilevare in maniera molto efficiente gli ostacoli. Per il corretto funzionamento è necessario che i vetri abbiano teleio/cornice.
In termini di autonomia, quella dichiarata è di 50 minuti; i tempi di carica si aggirano attorno alle 2 ore e mezzo. Quando la batteria è in esaurimento, il robot emetterà un segnale acustico per avvisare l’utente. I panni per la pulizia in dotazione sono 4 ed il produttore dichiara che ciascuno può essere utilizzato per circa 40giorni.
Accanto alla modalità automatica, il Winbot X offre anche un programma di pulizia profonda adatto per superfici molto sporche: in questo caso il robot passerà più volta sulla stessa zona.
Naturalmente, si devono considerare i limiti di questa tipologia di prodotto prima di considerarne l’acquisto (tempi lunghi, vetri non perfetti e ricarica necessaria della batteria).
Pro:
- Cordless, versatile e comodo
- Programma dedicato alla pulizia profonda
- Buone prestazioni complessive (considerata la tipologia di prodotto)
Contro:
- Cavo di sicurezza corto (2,5m)
- Rumorosità migliorabile
Robot lavavetri Winbot W1 Pro
Terminiamo la selezione con il Winbot W1 Pro. Si tratta di un robot lavavetri smart lanciato nel 2022, con una potenza di aspirazione di 2800pa e progettato per offrire una pulizia efficiente di tutti i tipi di vetri piatti. Con dimensioni compatte e un peso di soli 1,5 kg, è un dispositivo maneggevole e facile da utilizzare, oltre che sicuro grazie alla batteria di backup ed il moschettone.
Grazie all’autonomia del serbatoio da 60 ml (circa 60 minuti di lavaggio), è in grado di pulire ampie superfici vetrate in modo efficace.
Il sistema WIN SLAM 3.0 di pianificazione intelligente del percorso permette al robot di seguire un percorso lineare, adattandosi ai bordi e rimuovendo anche le macchie più ostinate con l’uso di una soluzione detergente e panni in microfibra. Dipendendo dal vetro, le prestazioni lungo i bordi potrebbero non essere impeccabili e richiedere un intervento di rifinitura ma le prestazioni complessive sono più che soddisfacenti.
La possibilità di controllo tramite l’app Ecovacs Home rende l’uso ancora più intuitivo: è possibile scegliere tra 3 modalità di pulizia (rapida, profonda o su area specifica) se fare uno o due passaggi ed utilizzare il robot in modalità telecomando.
Leggi la nostra recensione Ecovacs Winbot W1 Pro per saperne di più.
Pro:
- Prestazioni complessive
- Sicuro e affidabile
- Funzionalità e gestione da app
Contro:
- Pulizia dei bordi a volte migliorabile
Lavavetri elettrici (manuali): consigli di acquisto
Ecco alcuni dei migliori lavavetri elettrici manuali:
Cos’è un robot lavavetri
Come lo stesso nome suggerisce, i robot lavavetri sono dispositivi pensati per lavare e pulire i vetri in maniera autonoma, automatizzando così un compito lento e tedioso (oltre che pericoloso in alcuni casi). Mentre esistono lavavetri elettrici dotati di serbatoio ad acqua che richiedono l’intervendo manuale dell’utente (vedi Folletto, Ikohs o Karcher), i robot lavavetri sono dei veri e propri apparecchi tencologicamente avanzati in grado di compiere il lavoro “da soli”, proprio come i robot aspirapolvere come Roomba. Basterà appoggiarli sulla superficie ed avviare la pulizia. Per questo sono spesso chiamati lavavetri automatici.
I migliori robot lavavetri possono anche essere controllati a distanza tramite telecomando o da remoto via app.
I vantaggi sono dunque evidenti: comodità, risparmio di tempo e forze e, soprattutto, la possibilità di raggiungere aree e superfici inaccessibili. Basta pensare ai vetri esterni delle finestre. Ma non solo. I robot pulisci vetri possono essere utilizzati anche anche su specchi, armadi a specchio, box doccia, piastrelle e così via.
Come funziona un robot lavavetri automatico
Questa tipologia di prodotto integra un potente motore in grado di aspirare. Tale aspirazione permette al robot stesso di rimanere sul vetro (e lavorare) senza cadere. Per garantire un’ulteriore sicurezza tutti i modelli sono generalmente provvisti di una corda di sicurezza ad alta resistenza (capace di sostenere fino a 150kg).
Nonostante i robot lavavetri abbiano forme e caratteristiche diverse, il funzionamento è comune a tutti (o quasi). La pulizia avviene solitamente attraverso 3 fasi: nella prima il vetro viene lavato attraverso un panno inumidito con acqua o detergente (alcuni modelli possiedono anche un ugello e un serbatopio proprio); il secondo step prevede la rimozione dello sporco tramite una spatola di gomma; l’ultima fase riguarda l’asciugatura.
I migliori robot lavavetri presentano un sistema di navigazione intelligente e dei sensori che permettono di capire il miglior percorso da eseguire in orizzontale o verticale, evitando i bordi, spigoli o altri ostacoli.
Robot lavavetri: vale la pena?
Naturalmente, è necessario partire dal presupposto che si tratta di un prodotto non per tutti. Infatti, difficilmente il lavoro sarà al 100% impeccabile o comparabile ad il lavoro compiuto da un umano, soprattutto nel caso di prodotti di basso costo.
E’ fondamentale seguire le istruzioni per garantire la buona riuscita e l’assenza di aloni. Dopo qualche giorno di utilizzo e test, sarai in grado di capire come utilizzarlo al meglio.
Indicativamente, l’acquisto di un robottino lavavetri è consigliato per chi ha grandi vetrate e vetri o superfici a cui è difficile accedere e per chi ha poco tempo da dedicare alle pulizie. Inoltre, per la pulizia verticale è consigliabile che il vetro sia sufficientemente spesso (a partire da 3-5mm).
Come scegliere un robot per pulire i vetri
Se ti stai chiedendo come scegliere un robot lavavetri, devi sapere che ci sono diversi fattori da considerare oltre al prezzo. Qui sotto una breve guida all’acquisto.
Che dimensioni e forma presenta il lavavetri automatico?
La prima cosa da chiedersi prima di acquistare un pulitore di vetri automatico è che tipo di vetro e superficie si intende pulire. Infatti, alcuni robot lavavetri presentano forme, dimensioni e materiali che non permettono di lavorare su specifiche superfici (vetri senza cornici o con angoli smussati, ecc.).
Se per esempio il vetro da pulire ha una forma squadrata sarà meglio optare per un robot dalla forma quadrata o rettangolare, mentre per superfici dalle linee più delicate meglio prediligere robot dal design arrotondato.
Lo stesso discorso vale per le dimensioni: nel caso di pulizia di grandi vetrate sarà meglio optare per robot pulisci vetri dalle dimensioni adeguate.
Pulisci vetri elettrico: con cavo o senza?
Anche il tipo di alimentazione può incidere sull’acquisto. La maggior parte dei robot lava finestre presenta alimentazione di tipo cablato anche se sempre più brand stanno iniziando a orientarsi su modelli totalmente wireless (vedi Winbot X). Questi sono quelli più indicati per chi ha vetri lontani da prese elettriche e non vuole utilizzare fastidiose prolunghe.
Nel caso di modelli cablati, è bene considerare la lunghezza del cavo (solitamente 4-5m). Invece, per i modelli cordless, è ideale consultare l’autonomia ed i tempi di carica, in maniera tale da poter valutare se un ciclo è sufficiente per la pulizia dell’intera superficie.
I robot lavavetri alimentati via cavo delle migliori marche presentano inoltre una batteria UPS d’emergenza per garantire l’aspirazione (ed evitare così la caduta) nel caso venga a mancare le corrente elettrica. Anche in questo caso è consigliabile valutare la durata della batteria (solitamente si aggira attorno ai 30 minuti).
Quali specifiche tecniche considerare in un lavavetri robot?
Trattandosi di robot lavavetri automatici, è importante assicurarsi che il robot sia di qualità e che i sensori anti-ostacolo siano affidabili e accurati, sia per una maggiore sicurezza che per una migliore efficienza del lavoro.
Accanto alla resistenza, alla qualità costruttiva e componentistica, è necessario inoltre considerare altre specifiche tecniche come il wattaggio del motore, potenza di aspirazione e velocità di pulizia (min/m2: quanti minuti sono necessari per pulire un metro quadro).
Il robot lavavetro è facile da usare? Che funzionalità offre?
Tra i criteri da analizzare nella scelta del miglior robot lavavetri per le proprie esigenze ci sono naturalmente la facilità d’utilizzo e le funzionalità offerte. La maggior parte di questi pulisci vetri hanno comandi molto intuitivi, possiedono un tasto per l’attivazione direttamente sul corpo prodotto ed offrono in dotazione un telecomando per poterne programmare il funzionamento a distanza.
I modelli più avanzati presentano anche funzionalità smart ed il controllo da smartphone o tablet via app (anche da remoto).
I migliori robot pulivetri prevedono inoltre spie luminose oltre che segnali acustici per i feedback all’utente (fine pulizia, avvio pulizia, interruzione, batteria in esaurimento, blocco per via di ostacoli, ecc.)
In quanto alle funzionalità, tutti offrono programmi automatici mentre solo alcuni offrono anche modalità di lavaggio specifiche come quelle per la pulizia profonda di aree particolarmente sporche. Infine, alcuni robot integrano direttamente un serbatoio per spruzzare automaticamente l’acqua (vedi Hobot 298).
Quanto è rumoroso un lavavetri automatico?
Come per ogni altro dispositivo elettronico, può essere importante valutare il grado di silenziosità, o meglio rumorosità, misurato in decibel (db). Consigliamo di scegliere robot lavavetri che non superino i 75 db. La maggior parte di questi dispositivi ha una rumorosità compresa tra i 60 e i 68db.
Cosa devi sapere sulla manutenzione di un robot pulisci vetri
Non meno importante è la manutenzione. Chi compra questo tipo di prodotto vuole essenzialmente dimenticarsene e automatizzare al massimo l’attività. Dunque, è utile valutare cosa si trova in dotazione, che tipo di panni si utilizza, se sono lavabili e riutilizzabili e se sì per quanto tempo, se è facile trovare nuove unità e pezzi di ricambio e così via.
Robot lavavetri: prezzi
Quanto costa un robot lavavetri? Come puoi immaginare, i prezzi di un robot lavavetri variano in base alle caratteristiche, funzionalità, materiali e componenti in dotazione. Si parte da poco più di 160-170€ dei modelli economici per arrivare anche a superare 400-400€ per i modelli di fascia alta e robot lavavetri professionali.
Le domande più frequenti sui lavavetri robot
Un robot lavavetro è un dispositivo in grado di pulire i vetri ed altre superfici (piastrelle, ecc.) in maniera autonoma. Grazie ad un motore aspirante, è in grado di aderire al vetro anche in posizione verticale. Dotato di panno, basterà posizionarlo sul vetro per avviare la pulizia, la quale solitamente avviene in 3 fasi: lavaggio, rimozione dello sporco residuo e asciugatura. Il panno va inumidito con acqua e/o detergente anche se alcuni modelli possiedono un proprio serbatoio per l’acqua.
Un robot lavavetri è particolarmente consigliato per pulire grandi vetrate o vetri e superfici difficilmente accessibili (per esempio, i vetri fissi esterni). Generalmente, può essere un valido aiuto anche per pulire specchi, box doccia, piastrelle, ecc.
Il prezzo di questi pulisci vetri varia in base a caratteristiche e funzioni: si parte da 160-170€ di modelli basici per arrivare a oltre 500€ per robot lavavetri professionali.
La prima domanda da porsi riguarda quali superfici si intende pulire e la tipologia (squadrato, arrontondato, ecc.). Oltre a forme e dimensioni del robot, è necessario valutare tipo di alimentazione, funzionalità, componentistica e sensoristica, rumorosità e manutenzione richiesta. Trovi più dettagli nella guida qui sopra.