Recensione Lydsto R1: il robot autopulente economico

In questa recensione, presentiamo Lydsto R1, un nuovo robot aspirapolvere e lavapavimenti intelligente dotato di base con svuotamento automatico, il cui brand appartiene a Xiaomi.

I robot aspirapolvere, conosciuti anche come aspirapolvere automatici, sono ormai diventati un must-have per le pulizie domestiche. Se prima le proposte del mercato erano limitate e dai prezzi proibitivi, gli ultimi anni hanno visto un vero e proprio boom di questi dispositivi, soprattutto grazie all’offerta di brand cinesi, capaci di offrire, nella maggior parte dei casi, un rapporto qualità/prezzo invidiabile e tecnologie sempre più avanzate. E’ il caso di questo prodotto che propone la base autopulente, caratteristica tipica esclusivamente di alcuni top di gamma, ad un prezzo interessante ed estremamente competitivo (ancora più conveniente grazie al codice sconto aggiuntivo in occasione del lancio). Analizziamolo nel dettaglio.

Xiaomi Lydsto R1 recensione: valutazione

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Lydsto R1: specifiche tecniche

• Potenza di aspirazione: 2700pa
• Potenza: 50W
• Capacità contenitore della polvere: 200 ml
• Capacità contenitore dell’acqua: 250 ml
• Capacità base di ricarica con autosvuotamento (sacchetto):  3 L
• Batteria: 5200 mAh
• Processore: Quanzhi MR112 Processor, Dual-Core
• Navigazione: Navigazione laser LDS
• Mappatura: si, con possibilità di programmare per aree ed impostare muri virtuali
• Ricarica automatica: si
• Connettività: Wi-Fi IEEE 802.11 b / g / n, 2.4GHz
• Dimensioni robot: 349 x 100 x 353 mm
• Dimensioni base: 255 x 218 x 343 mm
• Peso inclusa base: 8,3kg
• Controllo via app e gestione da remoto: si, app Lydsto

Cosa c’è nella confezione del Lydsto R1

• 1 x robot
• 1 x base di ricarica
• 7 x sacchetti per la polvere
• 30 x panni per il lavaggio usa e getta
• 1 x panno per il lavaggio lavabile
• 1 x supporto per il panno lavaggio
• manuale (solo inglese) e guida rapida
• adattatore di corrente EU

Robot aspirapolvere e lavapavimenti Lydsto R1: panoramica

Xiaomi Lydsto R1 è un robot aspirapolvere autopulente, in quanto la base di ricarica è in grado di svuotare automaticamente il contenitore della polvere dopo ogni ciclo di pulizia. Grazie alla sua potenza di aspirazione di 30,000pa ed una velocità di 50,000rpm, la stazione di carica è in grado di aspirare efficacemente ed immediatamente lo sporco dal robot. Questo significa che la manuntenzione è ridotta al minimo: sarà necessario rimuovere il sacchetto (7 in dotazione) solo quando questa sarà pieno (la capacità è di ben 3L). La base di ricarica presenta inoltre una tecnologia anti-odore e antibatterica.

Lysto R1 offre tutte le funzionalità tipiche di un robot aspirapolvere intelligente di fascia medio-alta: è dotato di un avanzato sistema di navigazione laser LDS, in grado di mappare in maniera efficace la casa e rilevare gli ostacoli. Capace di superare ostacoli fino a 20mm, presenta inoltre un sistema anti-caduta e design paraurti.

In quanto all’aspirazione del robot, Lydsto R1 è dotato di filtro HEPA, ha una potenza di 2700pa (4 livelli selezionabili) e presenta, inoltre, la funzione lavapavimenti, grazie alla presenza di un serbatoio d’acqua da 250ml. Il contenitore della polvere è invece di 200ml ma la capacità in questo caso non è importante, data la funzione di auto-svuotamento.

Una caratteristica smart interessante è la capacità del robot di riconoscere i tappeti e aumentare la potenza o disattivare quindi la modalità lavaggio per non rovinarli (anche se è sempre meglio creare no-go zone per il lavaggio).

Design e costruzione Lydsto R1

Lydsto R1, disponibile nei colori bianco e nero, presenta una forma circolare, dimensioni e peso piuttosto compatti (349 x 100 x 353 mm) e linee moderne e minimaliste. L’aspetto è molto simile ai vari robot Xiaomi come Roborock e Dreame (vedi Dreame D9 o Dreame L10 Pro) ma, a differenza di questi, non integra il serbatoio della polvere nella parte superiore bensì in quella inferiore; questo contenitore è un 2-in-1 dotato anche del compartimento dell’acqua (che però resta separato all’interno dello stesso).

Sulla parte superiore sono presenti la torretta laser LIDAR (per la mappatura) e due tasti fisici: uno per l’accensione e uno per far ritornare il dispositivo alla stazione di carica. Sui lati, troviamo i bumper e paraurti, oltre che i sensori anti-caduta e per i bordi (wall-following).

Frontalmente, è presente il sensore a infrarossi, mentre nelle parte inferiore troviamo il vano per la spazzola principale, la spazzola laterale, le ruote laterali e quelle direzionale, così come il contenitore per la polvere/acqua sopracitato, dove si può apporre il panno lavabile in dotazione oppure i panni usa e getta (nella confezione ce ne sono 30). Questo serbatoio presenta una fessura che permetterà alla base di aspirare lo sporco.

Le ruote laterali sono alte, grandi ed artigliate, il che consente al robot di superare agilmente dislivelli e ostacoli.

Base di ricarica con svuotamento automatico Lydsto

Per quanto riguarda la base di ricarica con svuotamento automatico, questa è naturalmente più ingombrante di una classica stazione ma rimane di dimensioni non eccessive (255 x 218 x 343 mm): ricordiamo che il sacchetto al suo interno ha una capacità di 3 L. Sulla parte inferiore troviamo i magneti per la ricarica ed il condotto che permette alla base di aspirare/pulire tutto lo sporco contenuto nel serbatoio. Superiormente, troviamo invece il coperchio che ci permette di estrarre il sacchetto quando pieno (indicativamente dopo un mese di pulizie).

Per un corretto funzionamento (e ritorno alla base) ricordiamo che è necessario che la stazione non abbia altri oggetti nelle immediate vicinanze, in entrambi i lati (ad una distanza di 0,5 m di distanza) e frontalmente (ad una distanza di 1,2m).

Prestazioni Lydsto R1

In quanto alle prestazioni, ci è sembrato un robot molto “aggressivo”: ci ha colpito infatti la facilità con la quale supera ostacoli/barriere e dislivelli. Non si arrende davanti ad uno ostacolo ma, durante il nostro test, non si è mai bloccato anche quando c’erano sul suo cammino cavi e altri piccoli ostacoli (naturalmente è sempre bene rimuoverli e assicurare un ambiente sgombro per il robot). Purtroppo, però, questa aggressività potrebbe non essere apprezzata per chi ha animali in casa.

La mappatura, e la relativa divisione delle stanze, è precisa sin dalla prima pulizia. Dall’app è possibile comunque modificarla a piacimento, unendo o dividendo le stanze, creando muri virtuali e no-go zone (aree da evitare) sia per aspirazione e lavaggio che esclusivamente per il lavaggio. E’ inoltre possibile disegnare delle aree dove applicare una modalità di pulizia personalizzata (custom mode).

Ovviamente, sarà possibile avviare le pulizie in tutta l’abitazione, in solo una o più stanze o nelle aree personalizzate. Inoltre, è disponibile la funzione spot che permette di pulire un’area quadrata di 1,3×1,3 m attorno al robot (partendo da dove si trova oppure da una zona da indicare sulla mappa).

La potenza di aspirazione è di 2700pa ed è possibile scegliere tra 4 livelli di potenza: silenzioso, standard, elevato (strong) e max. Noi abbiamo provato alla massima potenza con diversi tipi di sporco (sale grosso e fino, zucchero, rosmarino, caffè, farina, briciole di pane e chicchi di riso) e possiamo senz’altro promuoverlo. Dopo un primo passaggio, il robot, in modalità aspira e lava, passerà nuovamente in tutte le stanze selezionate, eseguendo una pulizia a griglia, che nel complesso ci è sembrata molto efficiente.

Per quanto riguarda il lavaggio, è possibile scegliere il livello dell’acqua (3 livelli disponibili) che verrà rilasciato in maniera omogenea sul pavimento. Anche in questo caso, le prestazioni sono piuttosto soddisfacenti (durante la pulizia abbiamo notato le impronte delle ruote ma a fine ciclo abbiamo potuto constatare l’assenza di segni o aloni), sempre considerando che questa tipologia di prodotto è solo un aiuto aggiuntivo e non potrà mai sostituire un lavaggio manuale oppure lavapavimenti elettrici dedicati (vedi Tineco Floor S3).

In termini di rumorosità, non è molto silenzioso: quella dichiarata è 69 db. Ovviamente, un discorso a parte va fatto per la base con svuotamento automatico. Data la potenza di 30,000pa il rumore è molto forte ma non è niente di insopportabile: la raccolta della polvere dura infatti pochissimi secondi. La tecnologia di autosvuomento è ottima e a differenza di quanto notato con altri robot come iRobot e Deebot lascia dietro di sè davvero pochissimi detriti. Per questo motivo, si può anche chiudere un occhio sul design della base non proprio premium.

Autonomia Xiaomi Lydsto R1

Passiamo all’autonomia del Lydsto R1: la durata della batteria da 5200 mAh è di circa 150 minuti, valore molto variabile in base a modalità/livello di potenza, al tipo di abitazione (ostacoli, dislivelli, ecc) e all’abilitazione o meno della funzione lavapavimenti. Naturalmente, presenta la ricarica e la ripresa delle pulizie automatiche.

Durante un ciclo di aspirazione/lavaggio, se si decide di utilizzare un livello elevato dell’acqua, il robot lavapavimenti è in grado di coprire fino a 90m², con un livello medio fino a 120m² e con un livello minimo fino a 150m² (quasi certamente sarà necessario riempire nuovamente la vaschetta dell’acqua). Considerando il nostro test, con le impostazioni settate al massimo, dovrebbe aspirare/lavare almeno 70m² senza problemi (ricordiamo, per una valutazione più corretta, che con l’arredamento la superficie della casa si riduce drasticamente).

Lydsto R1: configurazione, app e funzioni

L’app per la gestione di questo robot è Lydsto (e non Xiaomi Home). Si tratta di un’app intuitiva ma purtroppo non è ancora interamente tradotta in italiano. Alcune voci restano in cinese e per poter interpretarle tutte abbiamo resettato l’app in lingua inglese ma non siamo riusciti più a scegliere la lingua italiana successivamente. Si spera che un aggiornamento del firmware provveda. Anche il manuale di istruzioni include diverse lingue (tra cui l’inglese) ma non l’italiano.

Tuttavia, una volta scaricata l’app e creato un nuovo account Lydsto, la configurazione è davvero rapida e semplice. Basta aggiungere il Lydsto R1, premere i due tasti del robot contemporaneamente per attivare la modalità associazione e seguire le istruzioni nell’app per collegare il robot allo smartphone e alla rete internet di casa, inserendo la propria password. In pochissimi minuti, il robot è pronto all’uso e può iniziare la prima pulizia per mappare l’ambiente.

Tra le funzioni ed impostazioni disponibili nell’app:

• Gestione e modifica delle mappe con barriere virtuali e no-go zones, con possibilità di resettarla

• personalizzazione del livello di potenza e di acqua così come creazione di una modalità custom
• Programmazione granulare delle pulizie per area/stanza in base a giorni e orari, scegliendo livello di potenza e di acqua
• Telecomando virtuale per navigare manualmente il robot (se non si vuole utilizzare la funzione spot)
• Controllo della lingua e del volume dell’altoparlante (ancora non presente l’italiano)
• Attivazione della pulizia secondaria e della modalità bordi
• Attivazione del boost automatico (in vista dei tappeti, il robot aumenterà la potenza)
• Gestione della frequenza dello svuotamento automatico della base
• Attivazione o programmazione della modalità Do not disturb 
• Condivisione dei dispositivi
• Accesso allo storico delle pulizie e alla scheda di manutenzione

Manutenzione del robot Lydsto

La facilità di manutenzione è sicuramente il punto forte di questo robot Lydsto. Infatti, quella quotidiana è ridotta al minimo ed elimina (quasi) completamente il contatto diretto con la polvere, grazie appunto alla base autopulente. Tramite app si potrà impostare lo svuotamento automatico alla fine di ogni sessione, ogni 2 sessioni o ogni 3 sessioni (oltre che disabilitarlo completamente).

Questo significa che non ci si dovrà preoccupare di svuotare manualmente il serbatoio ma che sarà solo necessario sostituire il sacchetto contenuto nella base quando pieno (circa un mese, dipendendo dalla frequenza di utilizzo e livello di sporco). La rimozione del sacchetto è semplice: per una corretta sostituzione è necessario assicurarsi di mantenere pulito/libero il condotto adibito al passaggio della polvere.

Naturalmente, sarà necessario lavare il filtro ed il serbatoio 2 in 1, così come pulire la spazzola principale in maniera frequente con l’apposito spazzolino/strumento di pulizia, oltre che lavare il panno dopo ogni ciclo di lavaggio se non si utilizza quello usa e getta.

Dall’app è possibile monitorare lo stato delle componenti e ricevere notifiche quando è tempo di sostituire il filtro (dopo 150 ore di utilizzo) o le spazzole (dopo 300 ore quella principale e dopo 150 quella laterale). Per quanto riguarda i sensori, è bene pulirli con un panno ogni 30 ore di utilizzo per evitare l’accumularsi della polvere.

Robot aspirapolvere Lydsto R1: prezzo e disponibilità

Il robot aspirapolvere Lydsto R1 è disponibile nei colori bianco e nero e può essere acquistato su Amazon a circa 390€, un prezzo molto competitivo se si considera la funziona ibrida (aspirazione + lavaggio), le caratteristiche tecniche e soprattutto la base con autosvuotamento. Basta pensare che prodotti con questa specifica funzionalità sono in genere top di gamma con prezzi molto più alti (vedi l’i Roomba i7+ o l’iRobot Roomba i3+, per esempio).

Recensione Lydsto R1: in sintesi

Tiriamo le somme di questa recensione del Lydsto R1. Si tratta di un robot aspirapolvere con funzione lavapavimenti economico e con un rapporto qualità/prezzo eccellente. Offre infatti ottime prestazioni e funzionalità da top di gamma come la base con svuotamento automatico, decicamente comoda (riduce manutenzione e contatto con la polvere), mappatura precisa con possibilità di programmazione granulare ed elevato grado di personalizzazione dei cicli di pulizia (stanze, potenza, quantità d’acqua, solo lavaggio, ecc.). Il brand cinese, associato a Xiaomi, è nuovo, così come il prodotto, il che significa che inizialmente potrebbe essere difficile reperire pezzi di ricambio (anche se alcuni sono comuni con altri robot come Roborock) o ricevere un tempestivo supporto. Sono necessari aggiornamenti del firmware per garantire un’esperienza utente migliore. Al momento l’app è solo parzialmente tradotta in italiano (il manuale è solo in inglese) e non c’è compatibilità con gli assistenti vocali.