In questa recensione ci occupiamo di irobot Roomba i3+, il robot aspirapolvere dotato di base con svuotamento automatico (la iRobot Clean Base, inclusa solo nella versione plus). Si tratta di un modello recente (2021) di fascia media che abbandona le funzionalità smart dei top di gamma per poter offrire, appunto, la pulizia automatica ad un prezzo leggermente più accessibile, senza togliere nulla alle prestazioni.
Roomba i3+ recensione: valutazione
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iRobot Roomba i3: specifiche e contenuto della confezione
Nella confezione di Roomba i3+ troviamo:
- 1 Roomba i3+
- Cavo di alimentazione e base Clean Base
- 2 sacchetti AllergenLock
- 1 filtro extra
Caratteristiche tecniche
- Capienza serbatoio polvere: 400 ml
- Capienza sacchetto: 1 litro
- Batteria: agli ioni di litio 1800 mAh , DC14.4V
- Autonomia: 90 minuti dichiarati, 75-90 minuti di ricarica
- Potenza di aspirazione: nd, 10x serie Roomba 600
- Rumorosità: <70 db
- Dimensioni: 34 x 34,2 x 9,25 cm
- Peso: 3,18 kg
Roomba i3+ con svuotamento automatico: panoramica
Roomba i3+ è il robot aspirapolvere della nuova serie di fascia media di iRobot, pensato per offrire la funzionalità dello svuotamento automatico ad un prezzo più economico rispetto agli altri modelli del famoso brand come, per esempio, il Roomba i7+ (per saperne di più sulle altre serie, puoi dare un’occhiata al nostro approfondito confronto dei modelli Roomba).
Si tratta della risposta dell’azienda ai vari robot del mercato, soprattutto di brand cinesi, che offrono l’autopulizia e funzionalità smart a prezzi più economici (vedi Proscenic M8 Pro, Roidmi Eve Plus, Dreame Z10 Pro, Ecovacs N8+, ecc.).
La Clean Base in dotazione della versione plus (+) è in grado di aspirare automaticamente lo sporco dal serbatoio della polvere del robot e raccoglierlo in un sacchetto posto all’interno della base stessa. Dipendendo dalla frequenza di utilizzo il sacchetto può durare circa 2 mesi e l’utente può dunque (quasi) dimenticarsi della manutenzione quotidiana.
Lo svuotamento automatico è diventanto ormai una delle killer feature del settore, prerogativa di quelli che definiamo robot top di gamma. iRobot, in questo caso, fa invece una scelta singolare.
In termini di funzioni smart, Roomba i3 è infatti un robot aspirapolvere piuttosto basico, non dotato di navigazione visiva VSLAM e dunque non in grado di salvare mappe, escludere zone o effettuare la pulizia mirata on demand. È però dotato di connettività WiFi e può essere controllato da app (anche da remoto) o con la voce (tramite Alexa o Google Assistant).
Allo stesso modo, è possibile programmare la pulizia, stabilendo la durata della sessione, per giorni o fasce orarie o attivare la geolocalizzazione per far sì che il robot avvii il ciclo non appena l’utente lascia l’abitazione.
In termini di prestazioni, l’i3 non ha davvero nulla da invidiare ai top di gamma: possiamo infatti paragonarlo per certi versi all’i7+ (più avanti dedichiamo un paragrafo alle differenze tra i due) e considerarlo un upgrade del Roomba E5, con una navigazione meno casuale e più efficiente ed intelligente rispetto a quest’ultimo, grazie agli appositi sensori di riconoscimento. Possiede inoltre i sensori Dirt Detect che permettono al robot di concentrarsi sulle aree più sporche.
Design e costruzione dell’iRobot i3
Roomba i3 presenta un’ottima solidità strutturale ed un design elegante e sofisticato, anche grazie al rivestimento opaco e alla trama particolare della parte superiore, un anello che ricorda un rivestimento in tessuto. In realtà, quest’ultimo è in plastica ed è ideato per trattenere meno impronte e polvere rispetto ad un rivestimento lucido.
L’estetica è molto simile agli altri Roomba (in particolare l’i7). Dalla forma circolare, sulla parte superiore presenta 3 tasti: home (ritorno alla base), spot (il robot pulisce un perimetro ristretto attorno all’area in cui viene posizionato) ed il tasto on/off. Quest’ultimo presenta un anello LED che si illumina di bianco quando il robot è carico, di rosso quando è scarico, di blu quando sta per tornare alla stazione (invece, lampeggia di blu in modalità Dirt Detect).
Naturalmente, non troviamo la telecamera dell’i7, dato che in questo caso la navigazione si affida a un sensore di rilevamento del pavimento posto nella parte inferiore.
Frontalmente troviamo il paraurti, mentre nella parte inferiore troviamo i sensori anti-caduta e anti-ostacoli. Capovolgendo il robot vedremo le doppie spazzole controrontanti in gomma anti-groviglio (brevetto dell’azienda), le ruote laterali (in grado di superare ostacoli fino a 2,5cm), la ruota omni-direzionale, la spazzola laterale ed il serbatoio della polvere.
Quest’ultimo presenta una bocchetta per permettere alla base di aspirare lo sporco, è estraibile e contiene il filtro, il quale, secondo l’azienda, dovrebbe essere sostituito ogni 2 mesi (se l’utilizzo è molto frequente).
Clean Base del Roomba i3+
In quanto alla base di ricarica, la Clean Base, il design è minimal e le dimensioni risultano abbastanza compatte, seppur ovviamente più grandi di una base tradizionale. Con un’altezza di circa 48 cm, la base presenta una luce LED di stato e contiene al suo interno un sacchetto (AllergenLock) della capienza di un litro.
Basterà estrarre il sacchetto quando pieno (l’app ci invierà una notifica e la luce della base diventerà rossa), grazie all’apposita maniglia. In questo modo, l’utente non avrà contatto alcuno con lo sporco e la polvere, trattenuti all’interno, grazie al sistema di filtrazione a 4 strati capace di trattenere il 99% di pollini e muffe.
Nell’app di gestione sarà possibile decidere se continuare a pulire o no, anche se il sacchetto è pieno.
i3+: prestazioni ed autonomia
E veniamo alle prestazioni di Roomba i3. Come già accennato, la potenza e la performance complessiva è quella di un top di gamma. La potenza di aspirazione, in realtà, non è dichiarata ma l’azienda garantisce, proprio come per il Roomba i7, una potenza 10 volte superiore a quella della serie Roomba 600 (questa dovrebbe aggirarsi attorno ai 1800pa, dunque sono dati da prendere con le molle).
Nonostante l’assenza di mappatura e la navigazione che potremmo definire “casuale”, se all’inizio il robot sembra muoversi senza un criterio e in maniera confusa, osservandolo più attentamente possiamo confermare che cerca di ottimizzare tempi e prestazioni e che, alla fine dei giochi, il risultato è ottimale. Il robot segue linea sistematiche partendo dal centro della stanza per poi passare ai bordi.
La manutenzione ordinaria e pulizia del dispositivo post-sessione è ridotta al minimo grazie al sistema di doppie spazzole in gomma pensate per evitare i grovigli di peli e capelli.
La gestione degli ostacoli non è male anche se è sempre bene sgombrare il pavimento ed evitare di lasciare cavi o altri oggetti. Il comportamento sui tappeti è buono anche se l’i7 riesce ad aspirare leggermente meglio.
È invece eccellente l’aspirazione di grosse particelle, come ceareli, riso e simili così come la capacità del robot di concentrarsi sulle aree più sporche, grazie agli appositi sensori Dirt Detect. Quando il dispositivo rileva una zona che ha bisogno di più “attenzioni”, il robot effettuerà diversi passaggi su di essa (il tasto on/off lampeggerà di blu in questo caso).
Dall’app è possibile stabilire la durata delle pulizie e le preferenze di pulizia scegliendo tra 3 modalità:
- Pulizia in base alle dimensioni della stanza (una o due-tre volte dipendendo dalla grandezza delle stanze)
- Pulizia quotidiana (una volta tutta la superficie)
- Pulizia extra (due volte tutta la superficie)
La batteria può durare fino a 90 minuti (con tempi di ricarica simili). Per una casa di circa 90-100 m2 sarà necessaria almeno una ricarica. Naturalmente, dipenderà anche dalle modalità di pulizie impostate. Non manca la ricarica automatica e la capacità di riprendere le pulizie.
App Roomba per il controllo dell’i3
La gestione del robot avviene tramite l’app iRobot Home (iOS & Android). La configurazione richiede pochissimi minuti, basterà scaricare l’app e procedere con l’aggiunta di un nuovo robot. Premendo contemporaneamente il tasto home e spot si potrà proseguire con l’associazione del robot allo smartphone (che deve essere connesso alla stessa rete domestica) e, in seguito, alla propria rete internet.
Dopo la prima pulizia, il robot creerà una sorta di mappa (naturalmente non accurata e precisa come in un robot con mappatura) di carattere informativo. Infatti, come già detto, non sarà possibile modificarla o utilizzarla in alcun modo.
Dall’app sarà possibile:
- avviare o interrompere la pulizia impostando un limite orario (15, 30 o 45 minuti)
- impostare shortcut/preferiti (aspira ovunque, pulizia rapida, ecc.)
- programmare la pulizia stabilendo giorni e fascia oraria oppure impostando l’automazione basata sulla geolocalizzazione (anzichè utilizzare un orario preciso, il robot si avvia nei giorni pre-stabiliti la prima volta che l’utente esce di casa)
- consultare la cronologia dei cicli di pulizia e le notifiche/messaggi del robot
- accedere alle impostazioni e info del robot: preferenze di pulizia, lingua, localizzare il robot, riavviare il dispositivo, ecc.
Roomba i3+: prezzo
Il roomba i3+ ha un prezzo di listino di 699€, anche se su molti e-retailer, tra cui Amazon, è possibile acquistarlo a circa 500€. La versione non plus, il Roomba i3, non contiene invece la base con svuotamento automatico e può essere acquistata a circa 350€ (prezzo di listino 500€).
Considerando le diverse proposte del mercato, il prezzo, come accade per quasi tutti i modelli Roomba, non è certamente dei più competitivi, soprattutto data l’assenza di mappatura e funzionalità smart avanzate. Naturalmente, le prestazioni e la garanzia ed affidabilità del brand sono ciò che fa lievitare il prezzo.
Differenze Roomba i3+ vs Roomba i7+
Se ti stai chiedendo quali sono le reali differenze da Roomba i3+ vs Roomba i7+, devi sapere che, per certi versi, i due robot sono simili. Naturalmente la più grande differenza riguarda la presenza di funzionalità smart avanzate nell’i7+. Infatti, questo presenta una telecamera ed un sistema di navigazione VSLAM che consente la mappatura accurata della casa ed una pulizia intelligente ed efficiente di tutta l’abitazione. L’i3+, invece, utilizza il “vecchio” sistema di navigazione casuale e non permette la pulizia per stanze/aree o l’impostazione di zone da evitare o muri virtuali.
Le prestazioni in termini di pulizia/aspirazione sono del tutto comparabili anche se l’i7 si comporta meglio sui tappeti (sia a pelo corto che lungo) e, in generale, con i peli di animale. Al contrario, l’i3 sembra più ferrato nell’aspirare elementi più “corposi” (cereali, chicchi di riso grossi, ecc.).
Per il resto, entrambi possiedono la doppia spazzola in gomma anti-groviglio, presentano la ripresa automatica delle pulizie e sono controllabili dalla stessa app e tramite voce, sfruttando gli assistenti vocali compatibili.
In quanto al design, l’unica vistosa differenza riguarda il rivestimento in stile tessuto, sulla parte superiore, dell’i3+.
Recensione Roomba i3+: in sintensi
Roomba i3+ si conferma come un’opzione perfetta per gli amanti del brand (possessori di modelli più datati) o per chi ha sempre desiderato un Roomba e brama la funzione di svuotamento automatico accanto ad un’aspirazione da top di gamma. Nel complesso, è un robot solido dalle eccellenti prestazioni di pulizia ma con funzionalità, oltre all’autopulizia, piuttosto basiche rispetto ad altri robot, a volte più economici. Non presenta infatti mappatura e relative funzioni (stanze/areee, muri virtuali, ecc.), così come la personalizzazione granulare dei vari aspetti (frequenza di aspirazione della base, monitoraggio dell’usura delle componenti, ecc. ) o la ormai popolare funzione lavapavimenti, ancora assente nei Roomba (escludendo il nuovo Roomba Combo) dato che iRobot offre la linea dedicata al solo lavaggio Braava. Non mancano, tuttavia, caratteristiche intelligenti come la programmazione, anche in base alla geolocalizzazione, il controllo vocale/da app e la ripresa automatica delle pulizie.