Amazon Echo 4 vs Google Nest Audio: il confronto definitivo

In questo confronto, analizzeremo le differenze tra Amazon Echo 4 generazione e Google Nest Audio. Dopo una panoramica ed una tabella comparativa riassuntiva, vedremo in cosa differiscono nel dettaglio i due altoparlanti intelligenti, parlando di aspetti come il design e l’attrezzatura audio.

Se vuoi leggere le analisi dettagliate di entrambi, le trovi qui sotto: 

Differenze Echo 4 vs Nest Audio: una panoramica

Prima di addentrarci nelle differenze tra Echo 4 e Nest Audio, vale la pena fare una piccola premessa per chi non ha ancora avuto a che fare con gli smart speaker.

La principale differenza tra i due riguarda l’assistente virtuale che integrano. Questo è un software basato su cloud (dunque in continuo aggiornamento se connesso al WiFi) che permette all’altoparlante di interagire con l’utente. 

differenze nest audio echo 4
Nest Audio ed Echo 4

Da una parte abbiamo Google Assistant, l’assistente che ormai troviamo da anni in ogni dispositivo Android (smartphone, tablet,  TV, ecc.). Dall’altra parte c’è Amazon Alexa, divenuta popolare in Italia proprio grazie alla linea Echo. Sia Google Home che Echo sono arrivati nel nostro Paese nel 2018 (molto prima negli USA) e da allora sono stati lanciati diversi dispositivi per diverse esigenze (trovi maggiori informazioni nelle guide Quale Alexa/Echo comprare e le recensioni di Nest Mini e Nest Hub 2). 

Google Assistant vs Alexa

Abbiamo già parlato in passato delle differenze tra Google Assistant e Alexa. Per farla breve, la scelta rimane soggettiva, anche in base ai servizi che si utilizza di più: se per esempio, sei un utente molto coinvolto nel mondo Amazon (Prime Video, Amazon Music Unlimited, Amazon shopping, Audible, Fire TV Stick o Fire TV Cube, ecc.), la scelta più logica sarà Alexa. 

In termini di funzionamento sono molto simili: entrambi si attivano con la wake-up word (Hey Google/Ok Google vs Alexa) ed offrono praticamente le stesse funzionalità principali (controllo smart home, notizie, meteo, calendario, liste, ricerche web, musica, radio, ecc.).

Per quanto riguarda il controllo di dispositivi per la casa intelligente, il divario non è enorme: Alexa funziona con le cosiddette skill, Google con le actions ma entrambi supportano i brand più popolari. Tuttavia, Alexa vanta maggiore versatilità ed un ecosistema più ampio, non solo in termini di domotica ma in tutte le categorie, oltre che una facilità d’utilizzo disarmante. Inoltre, il nuovo Echo è dotato di hub Zigbee, prestandosi così molto di più per il controllo della smart home (per maggiori informazioni, puoi leggere il nostro approfondimento su cos’è Zigbee).

D’altro canto, Google Assistant riesce a offrire spesso una interazione più efficiente e naturale, riuscendo meglio comprendere e a rispondere alle richieste, soprattutto se si tratta di ricerche sul web. 

Tabella comparativa

Qui sotto trovi una confronto di Google Nest Audio ed Echo 4: specifiche tecniche, controlli, prezzo, ecc. 

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Echo 4 vs Nest Audio: design

Il design dei due speaker ha subito un cambiamento radicale rispetto al passato. Dato che si tratta di un aspetto soggettivo non c’è un vero e proprio vincitore. 

nest audio o echo 4

Nest Audio ha abbandonato la forma di diffusore di aromi tipico del classico Google Home (il suo nome precedente). Non è più un dispositivo panciuto dalla forma peculiare ma un parallelepido dagli angoli smussati, molto simile ad una classica cassa bluetooth. Il rivestimento è completamente in tessuto (base in gomma) ed i colori disponibili sono grigio chiaro e grigio antracite. 

Design Google Nest Audio
Retro Nest Audio

In Echo 4, invece, l’azienda ha accantonato la forma cilindrica per dar a spazio a quella sferica, conferendo un tocco più elegante e futuristico. Probabilmente, si presta meno di Nest ad un arredamento antico/vintage.  Anche in questo caso, la base è in gomma e la maggior parte del rivestimento è in tessuto, con il retro in plastica resistente. I colori disponibili sono 3: antracite, ceruleo e bianco ghiaccio. 

differenze echo 4 vs nest audio
Nest Audio vs Echo 4: retro

Mentre l’Echo 4 gen presenta 4 tasti fisici sulla parte superiore (volume, attivazione manuale di Alexa e disattivazione del microfono), il Nest Audio rimane più minimalista, con un solo interruttore sul retro, in alto al centro, per silenziare il microfono. I tasti sono touch e nascosti: quelli del volume sono infatti posti sotto al tessuto negli angoli superiori, mentre il trigger è collocato al centro tra i due. 

tasti echo 4
Tasti Echo 4
nest audio tasti touch
Tasti touch Nest Audio

Per quanto riguarda le luci LED che forniscono il feedback sullo stato dell’assistente (sta ascoltando, sta rispondendo, ecc.), i 4 pallini LED nella parte frontale e centrale del Nest sono sicuramente più visibili rispetto all’anello LED posto alla base dell’Echo (anche se questo dipende da altri fattori come posizionamento, luce della stanza, ecc.). 

luci LED nest audio echo 4

Se spostiamo l’attenzione sulla parte inferiore dei due speaker, le differenze più importanti riguardano la presenza nell’Echo di un’uscita jack da 3,5mm e, sulla base, di un foro per il montaggio su supporti e staffe. 

uscita aux echo 4 gen
Uscita jack audio da 3,5mm di Echo 4

Nest Audio o Echo 4: quale suona meglio?

La qualità audio è sicuramente l’aspetto più importante ma anche più ostico del confronto tra Echo 4 e Nest Audio. Infatti, tutte e due le aziende hanno posto, nei nuovi modelli, particolare attenzione sul comparto audio per offrire uno smart speaker che possa definirsi completo, con una resa che possa realmente sorprendere (non per nulla il nome Nest Audio). E, ineffetti, il suono di entrambi è ricco e capace di impressionare (considerando prezzo e dimensioni). 

In termini di attrezzatura, Echo 4 ha una marcia in più dato che presenta un woofer da 76 mm e 2 tweeter da 20 mm contro il woofer da 75 mm ed un solo tweeter da 19mm di Nest Audio. Questo vantaggio si traduce, nell’Echo, in una resa più potente, un impatto sonoro più forte e volumi più alti (l’85% del volume di Echo equivale al 100% di Nest). La differenza di performance si avverte soprattutto in brani molto dinamici e movimentati e ricchi di bassi. 

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Echo presenta un tweeter aggiuntivo rispetto a Nest Audio

Dall’altra parte, Nest Audio offre un suono molto più bilanciato, comportandosi meglio con gli alti ed i medi (si nota maggiormente la definizione ed il dettaglio) ed offrendo bassi profondi ma non eccessivi. 

Un altro punto a favore di Amazon riguarda la possibilità di collegare altri dispositivi audio tramite il cavo AUX da 3,5mm (non possibile con Nest). 

Entrambi offrono la possibilità di personalizzare l’equalizzatore e tutte e due i brand dichiarano la capacità dello speaker di adattare il suono in base alla posizione nella stanza. 

Dunque, quale suona meglio? Non ce la sentiamo di rispondere in maniera univoca. La scelta diventa perlopiù soggettiva in base ai propri gusti e generi musicali e a quanto detto sopra. Sei un amante dei bassi? Probabilmente preferirai Echo. 

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Altre funzionalità e considerazioni

Per quanto riguarda altre differenze tra Google Nest Audio ed Echo 4, come già accennato, è necessario parlare dell’hub Zigbee. La nuova versione di Echo, infatti, presenta un hub domotico dotato di connettività Zigbee che permette di controllare direttamente altri dispositivi Zigbee senza l’utilizzo di bridge esterni. Per esempio, se si possiede una classica lampadina smart Philips Hue (senza Bluetooth), è possibile gestirla senza acquistare il Bridge Hue. Non a caso, l’Echo 4 viene venduto all’interno di un pacchetto con una Philips Hue (White)

echo 4 zigbee

Questa funzionalità è certamente apprezzata dagli amanti della domotica  e da chi possiede o desidera acquistare dispositivi smart che utilizzano il protocollo di comunicazione Zigbee. Altrimenti, la presenza dell’hub diventerebbe superflua. 

Se volessimo fare altre considerazioni sull’hardware, è utile sapere che Nest Audio integra un chip per il machine learning che permette risposte 2 volte più veloci dato che alcuni comandi possono essere eseguiti localmente, ovvero offline. Il vero potenziale di questo chip arriverà solo con aggiornamenti futuri. Lo stesso discorso vale per Echo, nel quale è integrato il nuovo processore AZ1 Neural Edge che promette più o meno lo stesso, ovvero una più rapida ed efficiente interazione con l’assistente. Solo in futuro sarà possibile confrontare i cambiamenti effettivi sulle prestazioni dei due. 

Infine, Echo presenta un sensore di temperatura che dovrebbe essere utile se si vogliono impostare routine con altri dispositivi (al momento non si può comunque chiedere la temperatura ad Alexa ma solo visualizzarla nell’app).  

Prezzo 

C’è poco da dire sul prezzo di Nest Audio e di Echo 4: i due si rivolgono alla stessa fetta di mercato e hanno un prezzo di listino identico: 99,99€. Entrambi possono essere acquistati online presso i maggiori rivenditori, ma la gamma Nest non è disponibile su amazon.it (per ovvie ragioni) ed è comunque disponibile sul Google Store. 

Meglio Echo o Nest Audio: in sintesi 

A prescindere dal confronto tra Alexa e Google Assistant, su cui potremmo parlare per ore, sia Nest Audio che Echo 4 si presentano come smart speaker dall’eccellente rapporto qualità/prezzo, con una qualità audio sopra la media per il prezzo e dimensioni, e con funzionalità in continua evoluzione. Gli amanti dei bassi ameranno la resa di Echo (che ha comunque un’uscita jack), i più puristi preferiranno probabilmente Nest Audio. I fanatici della smart home apprezzeranno l’hub domotico Zigbee di Echo. I fan di Google non potranno non innamorarsi di Nest Audio. Gli utenti Amazon Prime o aficionados di Amazon trarranno sicuramente più vantaggi dall’Echo.

Dunque, una risposta univoca è impossibile e la scelta tra uno e l’altro è in fondo guidata da esigenze e fattori soggettivi.  

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Andrea Giorgi

Imprenditore digitale, appassionato di tecnologia, di tutto ciò che è smart, ma non solo. Amante della natura, divoro libri e viaggio appena posso.

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