Centrifuga o estrattore? Questi due elettrodomestici, simili per alcuni versi, ma con grandi differenze da altri punti di vista, sono infatti le scelte naturali quando si tratta di succhi fai da te.
In questo articolo analizzeremo diversi fattori per aiutarti nella scelta che, dobbiamo dirlo, è assolutamente soggettiva. Non esiste infatti una “preferenza” ufficiale tra un centrifugatore o estrattore: questa è in realtà dettata dalle proprie esigenze/gusti. Ciascuno dei due soddisfa necessità simili, ma non identiche. Dunque, per giudicare se è meglio la centrifuga o l’estrattore si deve necessariamente effettuare un’analisi approfondita, che prenda in considerazione sia aspetti tecnici che di altra natura, per esempio economici.
Indice:
- Differenza tra centrifuga ed estrattore: aspetti tecnici
- Centrifugati o estratti: il prodotto finale
- Sapore e consistenza dei succhi: cosa cambia?
- Quali alimenti posso usare con estrattori e centrifughe?
- Prezzo: quale costa conviene?
- Manutenzione
- Centrifuga o estrattore: tabella di confronto
- Estrattori o centrifughe: pro e contro
- Centrifughe più vendute
- Estrattori succo a freddo più venduti
- Meglio centrifuga o estrattore? Conclusioni
Differenza tra centrifuga ed estrattore: aspetti tecnici
Come detto, la scelta fra centrifughe ed estrattori passa necessariamente da un’approfondita analisi di alcuni aspetti tecnici: ingombro, tecnologia di funzionamento, potenza e tempo di preparazione.
Dimensioni ed ingombro
Dal punto di vista delle dimensioni e dell’ingombro in cucina non ci sono differenze così marcate tra estrattore o centrifuga da far propendere la scelta nettamente su uno o l’altro prodotto.
Il discorso sulla differenza di ingombro poteva essere valido alcuni anni fa, quando le macchine per centrifugati erano mediamente più compatte rispetto agli estrattori di succo e dunque più facilmente posizionabili.
Tuttavia, negli ultimi anni sono stati lanciati diversi estrattori a sviluppo verticale, che hanno ridotto sensibilmente il proprio ingombro, assottigliando la differenza con le centrifughe.
Tecnologia di funzionamento: coclea vs lame rotanti
La prima e sostanziale differenza tra centrifuga ed estrattore sta nella tecnologia di funzionamento.
Se ti stai chiedendo come si usa la centrifuga e come funziona, devi sapere che presenta un movimento rotatorio ad altissima velocità delle lame che, sfruttando la forza centrifuga, separano i succhi dalle fibre, le quali vengono raccolte in un apposito contenitore per essere, eventualmente, riutilizzate in altri modi.
La velocità di rotazione influenza la quantità di succo finale: maggiore la velocità, migliore sarà la capacità di estrazione (le velocità di rotazione variano da 6000 a 18000 giri al minuto).
L’estrattore di succo sfrutta un principio profondamente diverso, in cui la lentezza è il fattore chiave per determinare la qualità del prodotto. Infatti, l’estrattore è dotato di una coclea, una sorta di grande vite, che ruotando lentamente “mastica” l’ingrediente e ne estrae il succo.
Minore la velocità di rotazione, minore è il rischio di ossidazione e di surriscaldamento dovuto alla frizione. Per questo motivo questi prodotti sono chiamati anche estrattori a freddo, in quanto non viene generato calore durante il processo. Il range di velocità reperibili sul mercato va da 40 a 80 rpm.
Potenza del motore di estrattore a freddo e centrifughe
La differenza nel meccanismo di funzione dei due elettrodomestici da cucina influisce ovviamente anche sulla potenza del motore. Le centrifughe, che hanno bisogno di velocità di rotazione elevate, necessitano di motori più potenti, che in alcuni casi arrivano anche a 1000W (le centrifughe professionali possono anche superare questo valore). E’ comunque possibile trovare modelli con potenze nettamente inferiori (anche 200W), che tuttavia non sono adatti per un utilizzo intensivo.
I motori degli estrattori a freddo hanno potenze più contenute, che si attestano invece fra i 200W ed i 400W. Questa differenza potrebbe far pensare che gli estrattori garantiscano anche un minore assorbimento energetico, ma questo non è sempre vero, anzi. Infatti, gli estrattori impiegano circa tre volte il tempo in più rispetto alle centrifughe per ottenere il prodotto finale.
Tempo di preparazione di succhi e centrifughe
Le differenti tecnologie di funzionamento incidono anche sul tempo impiegato per la preparazione del succo/centrifugato.
L’estrazione a freddo richiede più pazienza (fino a 3 volte di tempo in più per ottenere la stessa quantità di succo) e non è un processo adatto a chi è sempre di corsa. Se stai quindi cercando un elettrodomestico in grado di preparare succhi velocemente, la centrifuga è il gadget che fa per te.
Ovviamente, per entrambi i prodotti, influisce sul tempo anche l’apertura dell’imboccatura: maggiore il suo diametro, minore sarà la lavorazione richiesta degli ingredienti e sarà possibile inserire anche frutta e verdura intere o tagliate grossolanamente, con un notevole risparmio di tempo.
Centrifugati o estratti: il prodotto finale
Sopra ci siamo concentrati sulle differenze centrifuga vs estrattore dal punto di vista delle specifiche tecniche. Cosa dire invece del prodotto finale? Meglio un succo di frutta
Sapore e consistenza dei succhi: cosa cambia?
Preferire un estratto a freddo piuttosto che un centrifugato è un esercizio legato ai gusti personali e, dunque, non ci sentiamo di dare giudizi in questo senso, sebbene è possibile affermare che il sapore di un succo è più deciso e marcato rispetto a quello di un centrifugato.
Inoltre, il giudizio diventa oggettivo quando si tratta di consistenza. Infatti, quella degli estratti è corposa ed omogenea, mentre i centrifugati sono più “liquidi“. In aggiunta, dopo alcuni minuti dalla preparazione, i centrifugati tendono a “separarsi” all’interno del bicchiere/contenitore: in superficie si avrà uno strato schiumoso ed il succo occuperà lo strato inferiore.
Anche il colore è un indice oggettivo di qualità del prodotto naturalmente. I succhi prodotti con l’estrattore mostrano colori più vividi e brillanti, mentre le centrifughe offrono colorazioni più “pallide”. Questo è dovuto alla maggiore quantità d’aria raccolta, dovuta alla rotazione velocissima delle lame.
Differenza estrattore centrifuga: principi nutritivi
Al momento, non c’è nessuno studio ufficiale che afferma la perdita di nutrienti del centrifugato rispetto all’estratto a freddo, sebbene affermato da diverse fonti più o meno autorevoli.
Tuttavia, alcune evidenze mostrano come la maggiore quantità d’aria assorbita dai centrifugati porti alla rapida ossidazione del centrifugato ed alla sua potenziale perdita di nutrienti, specialmente se non consumato subito dopo la preparazione.
La minore ossidazione permette agli estratti a freddo di essere conservati più a lungo, mantenendo intatte con più facilità le proprietà nutrizionali.
Quantità di succo: qual è meglio tra centrifugatore o estrattore?
Dal punto di vista dell’efficienza, l’estrattore per frutta e verdura ha una marcia in più rispetto alla centrifuga. Mediamente, è in grado di estrarre fino al 20% di succo in più rispetto alla centrifuga, che invece produce più scarti.
Questi ultimi, saranno secchi e di scarsa quantità per quanto riguarda l’estrattore. Gli scarti della centrifuga rimangono invece “umidi” e ciò sta a significare che contengono ancora del succo.
Questo significa che, con la stessa quantità di alimento, l’estrattore si pone come la scelta migliore dal punto di vista del risparmio sulla materia prima.
Conservazione: ci sono differenze tra estratto o centrifuga?
Come detto prima, la maggiore facilità di ossidazione dei centrifugati ne causa la più rapida deperibilità e potenziale perdita di vitamine e sostanze nutrienti. Il consiglio è dunque quello di consumare il prodotto subito dopo la preparazione o al massimo dopo poche ore.
L’estratto a freddo è invece più strutturato e meno oggetto ad ossidazione ed in grado di essere conservato più a lungo, anche fino a 48 ore. Questo compensa il maggior tempo impiegato nel preparare il succo: si potranno preparare quantità maggiori nello stesso momento e consumarle anche il giorno dopo.
Quali alimenti posso usare con estrattori e centrifughe?
Altra differenza tra estrattore a freddo e centrifuga sta nel numero e nel tipo di prodotti che è possibile trattare. Sia centrifuga che estrattore sono in grado di trattare frutta e verdura. I secondi si comportano decisamente meglio con alimenti più duri e fibrosi (per esempio zenzero e carote), ma una centrifuga di potenza elevata è comunque in grado di lavorare questi ingredienti.
Il discorso cambia quando si tratta di altre tipologie di ingrediente, per esempio semi e frutta secca. Infatti, alcuni estrattori sono in grado di lavorare anche questi alimenti, estraendone latte e oli vegetali (mandorle, canapa, ecc.).
Infine, alcuni estrattori offrono la possibilità di produrre sorbetti, semplicemente partendo dalla frutta ghiacciata.
Prezzo: quale costa conviene?
Il confronto fra centrifuga ed estrattore non poteva lasciar fuori una variabile fondamentale come il prezzo.
Mediamente, gli estrattori di succo a freddo hanno prezzi maggiori e, per un prodotto di qualità, si spendono anche diverse centinaia di euro. Ovviamente, è possibile trovare anche prodotti dal costo inferiore, ma per un prodotto di buona qualità è consigliabile spendere almeno 150€.
Il prezzo maggiore è dato dalla maggiore qualità del prodotto finale. Infatti, come abbiamo visto, i succhi hanno un sapore più deciso, colori più brillanti ed una consistenza più piacevole e corposa rispetto ai centrifugati di frutta e verdura che, inoltre, tendono a deperirsi più facilmente e a perdere nutrienti se non consumati subito.
Le centrifughe hanno prezzi minori e con meno di 100€ è possibile acquistare prodotti di ottima qualità. Ricordiamo che, il risparmio iniziale dovuto all’acquisto di una centrifuga piuttosto che uno slow juicer, è compensato dal fatto che questi ultimi sono più efficienti ed in grado di estrarre fino al 20% di succhi in più rispetto alle prime.
Dunque, nel lungo termine, gli estrattori si pongono come prodotti economicamente più efficienti ed adatti a ridurre gli sprechi.
Manutenzione
Chiudiamo le differenze fra centrifuga ed estrattore con la manutenzione. Dato il minor numero di accessori e la loro conformazione, gli estrattori sono in media più semplici da pulire rispetto ad una centrifuga.
Quest’ultima, infatti, essendo dotata di lame e di un numero maggiore di elementi, richiede più tempo e cura per una pulizia approfondita.
Entrambe le categorie prodotto annoverano dispositivi con componenti lavabili in lavastoviglie.
Centrifuga o estrattore: tabella di confronto
Ecco una tabella riassuntiva degli aspetti che caratterizzano entrambi gli estrattori di succo e centrifughe:
Estrattori o centrifughe: pro e contro
Dopo aver analizzato le principali differenze, ti lasciamo qui anche una panoramica sui pro e contro di ciascuna categoria di prodotto.
Estrattore: vantaggi e svantaggi
Pro:
- Succhi corposi, dal colore vivace e dal sapore sapore intenso.
- Capacità estrattiva fino al 20% più efficace
- Possibilità di lavorare anche semi e frutta secca per preparare latte vegetale
- Manutenzione rapida
Contro:
- Prezzo più elevato
- Lentezza nella preparazione
Centrifuga e centrifugati pro e contro
Pro:
- Velocità di preparazione
- Prezzo abbordabile
Contro:
- Centrifugato più soggetto ad ossidazione, perdita di intensità nel sapore e colori più pallidi.
- Più sprechi
Se vuoi continuare ad approfondire l’argomento, puoi consultare una delle nostre approfondite guide in tema bucato:
Centrifughe più vendute
Estrattori succo a freddo più venduti
Meglio centrifuga o estrattore? Conclusioni
Dunque, centrifuga o estrattore? Le differenze analizzate nelle righe precedenti sembrano eleggere con facilità un vincitore: l’estrattore di succo. Infatti, se il desiderio è quello di preparare succhi corposi, dal sapore deciso e dai colori brillanti, mantenendo tutte le proprietà nutritive, questo elettrodomestico rappresenta la scelta adatta. Riassumendo, la parola che distingue l’estrattore è: qualità. Inoltre, questi prodotti garantiscono meno sprechi ed una migliore conservazione del prodotto finale rispetto ad una centrifuga.
Tuttavia, le esigenze personali sono diverse e queste si riflettono anche sul comportamento di acquisto. In altre parole, se stai cercando un prodotto in grado di preparare succhi velocemente, anche a discapito della qualità finale, la centrifuga è la scelta probabilmente più adatta. Infatti, questi prodotti sono 3 volte più veloci rispetto agli slow juicer e, non meno importante, sensibilmente più economici. Dunque, la centrifuga è una scelta consigliata per chi è sempre di corsa ed ha un budget più limitato per un acquisto di questo tipo.
Per conoscere i modelli più validi in commercio, dai un’occhiata alle nostre guide all’acquisto dei migliori estrattori di succo e delle migliori centrifughe.