In questa recensione di Bowers & Wilkins PX7, le cuffie wireless Bluetooth circumaurali top di gamma del brand inglese, proveremo a rispondere ad una semplice domanda: possono rappresentare una valida alternativa a Bose e Sony, leader incontrastati del mercato delle cuffie con ANC (Active Noise Cancelling?

Abbiamo testato le cuffie B&W PX7 per diversi giorni, mettendole alla prova in diversi ambienti e contesti. Vediamo come è andata.

Bowers & Wilkins PX7 recensione: valutazione

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Cosa c’è nella confezione di PX7

Nella confezione di vendita troviamo:

  • Cuffie con ANC Bowers & WIlkins PX7
  • Custodia rigida
  • Jack audio 3,5 mm
  • Cavo USB Type C / Type A

Cuffie B&W PX7: scheda tecnica e panoramica del prodotto

  • Peso: 310 g
  • Driver. 43,6 mm
  • Microfoni: 4 x ANC, 2 per telefonare
  • Codec Bluetooth: Qualcomm aptX Adaptive Bluetooth; aptX HD; aptX Classic; AAC; SBC
  • Riproduzione audio: 24 bit
  • Risposta in frequenza: 10 hz – 30 kHz
  • Distorsione: <0,3%
  • Impedenza: 20 kohms
  • Autonomia: fino a 30 ore
  • Batteria: ricaricabile (ioni di litio)
  • Ricarica rapida: 15 minuti per 5 ore di riproduzione
bowers wilkins px7 nella custodia
Le Bowers and Wilkins PX7 nella custodia semi-rigida fornita

Le cuffie wireless Bluetooth B & W PX7 sono la risposta del brand inglese ai modelli high-end di Bose, Sony e Sennheiser. Si tratta di cuffie sovraurali del peso di 310 g, costruite con un mix di tela, carbonio e metallo, che le rende esteticamente un passo avanti alla concorrenza. I

Le cuffie montano ampi driver da 43,6 mm e si caratterizzano per il supporto al codec aptX Adaptive di ultima generazione. Questo permette di gestire il flusso musicale in maniera dinamica, cercando attivamente le frequenze di trasmissione meno intasate in quel preciso istante, risultando in una maggiore qualità della riproduzione, una maggiore stabilità della connessione Bluetooth ed una latenza ridotta al minimo. Quest’ultima caratteristica rende queste cuffie perfette anche per il gaming e la fruizione di contenuti video.

Come anticipato, è presente l’Active Noise Cancelling, di cui è possibile selezionare 3 livelli di intensità.

Oltre alla connettività Bluetooth, le cuffie possono essere utilizzate anche cablate, tramite il classico jack audio da 3,5 mm o il cavo USB, opzione sicuramente utile quando si esaurisce l’autonomia della batteria ricaricabile agli ioni di litio integrata, in grado comunque di raggiungere le 30 ore di autonomia con ANC attivo.

In aggiunta, le PX7 sono dotate di un sensore di prossimità su entrambi i padiglioni auricolari: questo permette di mettere in pausa la musica quando ne solleviamo uno dall’orecchio, per esempio per ascoltare quello che sta dicendo un’altra persone, e riprendere immediatamente le trasmissione audio non appena posto nuovamente sopra l’orecchio.

Per collegare le cuffie allo smartphone, è necessario scaricare l’app Headphones di B&W, la quale non presenta però alcuna funzionalità di equalizzazione.

Cuffie B&W PX7: il design tra i punti di forza assoluti

Bellissime. L’aggettivo potrebbe risultare troppo banale, ma descrive al meglio due tra i punti di forza assoluti del prodotto: il design e la qualità costruttiva. Bowers & Wilkins PX7 presentano eleganti finiture in tessuto alternate ad inserti di metallo riflettente, come quello sul padiglione auricolare, dove è posto il logo del marchio inglese.

L’interno del padiglione è rivestito in pelle morbida di ottima fattura, mentre sull’interno, in tessuto nero, riporta chiaramente le lettere L e R, che indicano il verso corretto nell’indossare le cuffie. I padiglioni, sebbene orientabili, non si richiudono su loro stessi, facendo risultare le cuffie meno “portatili” rispetto ad altri modelli.

bowers en wilkins
I padiglioni di PX7 sono orientabili ma non richiudibili

Dal punto di vista dell’ergonomia, B & W PX7 rappresentano una netta evoluzione rispetto al modello precedente, grazie all’archetto ben imbottito che “si fa sentire” lievemente solo dopo diverse ore di utilizzo continuativo. I cuscinetti attorno ai padiglioni sono morbidi e confortevoli e, una volta indossate, le cuffie risultano essere estremamente comode e ben aderenti all’orecchio (questo fornisce in aggiunta un buon livello di cancellazione del rumore passiva) anche se, come nel mio caso, si indossano occhiali.

PX7 Bowers and Wilkins
B&W PX7 offrono un ottimo livello di cancellazione del rumore passiva

Gli archetti sono costruiti interamente in lega di carbonio, materiale che rende abbastanza leggera l’intera struttura, sebbene non al livello, ad esempio, delle Sony WH-1000XM4 (310 g vs 255 g). I tasti fisici sono ben raggiungibili ed intuitivi: nella fattispecie, quello sul padiglione sinistro è deputato all’attivazione e alla regolazione dell’ANC. In particolare, basterà premerlo per modificare l’intensità della cancellazione del rumore.

Sul padiglione destro troviamo invece i tasti per il volume, quello per mettere in pausa/riprendere la riproduzione (e rispondere alle chiamate), Subito sopra è posto il tasto ON/OFF che, se tenuto sollevato per due secondi, attiverà la modalità pairing delle cuffie.

b&w px7 dettagli tasti

Sul padiglione destro sono presenti anche i due ingressi fisici di Bowers & Wilkins PX7: quello per il jack da 3,5 mm e USB Type-C dedicato alla ricarica (ma anche alla riproduzione musicale).

Recensione Bowers and Wilkins PX7: qualità audio e ANC

Ed eccoci alla sezione più importante di questa recensione di Bowers & Wilkins PX7: la qualità audio e le prestazioni in termini di cancellazione attiva del rumore. Questi sono infatti i parametri chiave per mettere confronto queste cuffie wireless con i modelli Sony, Bose e Sennheiser.

recensione bowers & wilkins px7
Bowers & wilkins PX7 recensione: qualità audio e ANC al top

Le cuffie suonano alla grande e buona parte del merito va sicuramente attribuita agli ampi driver da 43,6 mm che, come anticipato, rappresentano un’evoluzione rispetto al modello PX. Il suono emesso si dimostra equilibrato, offrendo una resa fedele e precisa di tutte le frequenze. B&W PX7 riprendono infatti quanto di buono c’era nel modello PX (quindi estrema precisione ritmica, bilanciamento delle varie tonalità e suono equilibrato), migliorandolo ulteriormente dal punto di vista della chiarezza e della definizione complessiva.

Questo è vero sia in modalità wireless, durante la quale il protagonista indiscusso è il codec Bluetooth aptX Adaptive (che permette la trasmissione audio a 24 bit con una velocità di trasferimento o bit-rate dinamico 279-420 kbps), sia quando utilizziamo le cuffie in maniera cablata tramite l’ingresso USB-C (ovviamente con la connessione cablata, le cuffie danno il meglio di sè in termini di qualità della riproduzione offerta).

Per testare la qualità audio di PX7, ho riprodotto diverse tracce audio di vario genere: dalle complesse sonorità di Aphex Twin, al rock psichedelico dei Pink Floyd, passando per l’EDM più ritmata di DeadMau5 e tracce hip-hop italiane e statunitensi. In ogni frangente la PX7 Bowers & Wilkins hanno saputo offrire un’esperienza di assoluto livello, senza tonalità o strumenti più prominenti rispetto ad altri.

Soprattutto, quello che amo quando testo cuffie ed auricolari di qualità è riscoprire canzoni sempre ascoltate con dispositivi di fascia medio-bassa ed assaporare suoni mai notati o scoperti, facendomi amare quei brani, se possibile, ancora di più. Con PX7 questo è successo: le cuffie hanno un’equalizzazione eccellente e danno il giusto risalto ad ogni strumento ed elemeno sonoro.

Purtroppo, manca l’equalizzatore nell’app di gestione delle cuffie, che ci saremmo aspettati in cuffie di questo segmento.

PX7: Cancellazione attiva del rumore

Come sappiamo, la vera sfida per i produttori di cuffie è sul terreno dell’ANC, ovvero la cancellazione attiva del rumore. Questa caratteristica era prima una prerogativa solo di pochi brand e modelli e lo è stato fino a poco tempo fa. Nell’arena del noise cancelling, i leader assoluti sono sempre stati (e per molti versi lo sono ancora) giganti del calibro di Sony e Bose, sempre all’avanguardia ed un passo avanti ai concorrenti in tema di cuffie e cuffiette Bluetooth per il segmento consumer.

In questo contesto, Bowers & Wilkins (brand più “di nicchia”, ma un’assoluta garanzia di qualità e prestazioni) è riuscita a lanciare un prodotto che può assolutamente competere con il livello proposto dai brand sopracitati. I livelli di cancellazione attiva del rumore nelle cuffie PX7 sono tre: basso, auto/medio, elevato.

px7 anc

Soprattutto nell’ultimo caso, l’isolamento acustico è notevole, riuscendo a cancellare quasi completamente i rumori di sottofondo che possono caratterizzare un caffè, un mezzo di trasporto pubblico, un aereo o, più in generale, un luoghi affollati con rumore e vociare costanti. L’attivazione dei vari livelli di ANC è rapida ed avviene attraverso il tasto posto sul padiglione sinistro.

Tenendo premuto lo stesso tasto per due secondi, attiveremo rapidamente la modalità Trasparenza, che farà passare i suoni ambientali attraverso le cuffie. Questa azione risulta particolarmente utile in alcuni contesti, ad esempio durante un viaggio, nel momento in cui vogliamo ascoltare un annuncio o abbiamo necessità di interagire con altre persone.

La domanda che sorge spontanea a questo punto è: possono le PX7 di Bowers and Wilkins combattere ad armi pari contro Bose e Sony? Senza dubbio, possiamo dire che la dimensione raggiunta è proprio quella, sebbene il livello della cancellazione attiva del rumore delle cuffie Sony, per alcuni versi “magico”, non è ancora stato raggiunto. Dunque, se la scelta relativa all’acquisto di queste cuffie Bowers & Wilkins è dettato esclusivamente da questa caratteristica, il brand giapponese è ancora la scelta preferita. Allo stesso tempo, possiamo comunque affermare che la strada intrapresa dal brand inglese è quella giusta…

Qualità delle chiamate con Bowers & Wilkins PX7

Anche le chiamate risultano di ottima qualità, grazie al buon isolamento (sia attivo che passivo) fornito dalle cuffie e alla qualità del microfono integrato. Queste caratteristiche permettono di intrattenere telefonate senza problemi anche in luoghi affollati e rumorosi, come ad esempio per strada o in luoghi chiusi.

Bowers & Wilkins PX7 prezzo

Il prezzo di Bowers & Wilkins PX7, come è facile immaginare, potrebbe rappresentare un forte deterrente all’acquisto delle cuffie. Parliamo infatti di un dispositivo con un prezzo di listino pari a 399€, reperibile mediamente fra i 350€ ed i 380€.

Prezzo comunque superiore sia rispetto alle Sony WH-1000XM4 e alle Bose Noise cancelling 700. In questo caso, a pesare sono la presenza del codec di ultima generazione di Qualcomm e nella scelta dei materiali, più “high-end” rispetto alla concorrenza.

Recensione Bowers & Wilkins PX7: in sintesi

Eccoci alle considerazioni finali di questa recensione di Bowers & Wilkins PX7. Si tratta di cuffie wireless sovraurali di assoluto livello, in grado di offrire un’eccelsa qualità del suono e 3 diversi livelli di cancellazione attiva del suono, che si dimostrano particolarmente efficaci anche nelle situazioni di brusio e rumore di fondo più fastidiosi ed invadenti. Caratteristiche distintive delle cuffie sono poi la presenza del codec aptX Adaptive ed il design, che si distingue per l’estrema eleganza, qualità costruttiva e scelta dei materiali. Nel complesso, l’acquisto delle cuffie B&W PX7 è assolutamente consigliato a chiunque sia disposto a superare l’importante soglia dei 350€.