I robot aspirapolvere stanno diventando sempre più popolari grazie agli innegabili vantaggi sia in termini di tempo che di sforzo fisico. Dimentica di pulire la stanza, sotto al letto, sotto al divano o negli angoli: grazie al sempre più crescente grado tecnologico e il nascere di sistemi di pulizia sempre più smart, i robot aspirapolvere e lavapavimenti hanno ormai raggiunto un’efficienza sorprendente.

Tuttavia, rimane il tedioso compito della manutenzione ed, in particolare, quello di svuotare dopo ogni ciclo di pulizia (o quasi) il serbatoio della polvere. Per venire incontro alle esigenze degli utenti e facilitare ulteriormente le faccende domestiche, i brand di alcuni dei robot più avanzati hanno lanciato nel mercato modelli dotati di autosvuotamento. Ma cosa significa? Scopriamolo analizzando il nuovo modello Lydsto R1.

Lydsto R1: come funziona l’autosvuotamento

Lydsto R1 è un nuovo robot aspirapolvere e lavapavimenti (il brand è associato al macro-brand Xiaomi proprio come Roadmi) pensato per risolvere definitivamente il problema dello svuotamento del serbatoio dopo la pulizia. Questo si compone di due parti ben distinte. Da una parte abbiamo il robot, dall’altra la base di ricarica a forma di colonna.

Quando il robot finisce di pulire e va a ricaricarsi, questa base di ricarica inizierà automaticamente ad aspirare lo sporco contenuto del serbatoio, trasportandolo in un apposito sacchetto.

opinioni lydsto r1

La base di ricarica con autosvuotamento del Lydsto R1 presenta un condotto per la polvere di 430 mm che facilita e rende più rapido il raccoglimento, evitando anche ingorghi/blocchi. Con un motore da 50,000 rpm e una potenza aspirante di 30,000pa, l’efficienza della pulizia dal robot è del 98%.

Quando il robot è pronto per lo svuotamento, la base di ricarica provvederà a pulirlo ed eliminare dal suo serbatoio polvere, capelli, peli di animali e altre particelle di sporco anche piccole. Dopo quest’operazione, la polvere verrà depositata temporaneamente in un sacchetto da ben 3 litri, che dovrebbe garantire un’autonomia di circa 1 mese (sempre dipendendo dall’utilizzo che se ne fa). In altre parole, non dovrai far altro che estrarre questo sacchetto e sostituirlo con uno nuovo, senza nessun tipo di fastidioso contatto con la polvere.

 

Caratteristiche del Lydsto R1

Naturalmente, l’autosvuotamento costituisce un punto di forza del Lydsto R1 ma anche le effettive prestazioni nelle pulizie sono da top di gamma. Con una potenza aspirante da 2700pa, offre anche la funzione lavapavimenti (grazie all’apposito serbatoio dell’acqua) che rilascia l’acqua in maniera omogenea, senza lasciare aloni. Dall’app è possibile regolare il flusso d’acqua in base allo sporco o la camera da pulire, così come ogni altro aspetto del robot.

Un’altra delle caratteristiche distintive riguarda la capacità di riconoscere il tappeto: in questo caso, il serbatoio dell’acqua verrà chiuso per evitare di rovinarlo e la potenza aspirante invece aumenterà.

Non manca un avanzato sistema di navigazione (LDS) in grado mappare accuratamente l’ambiente ed evitare in maniera intelligente ostacoli (può superare rilievi ed ostacoli di 20mm) e gradini (integra anche sensori anti-caduta) .

L’autonomia del Lydsto R1 è di circa 150 minuti, grazie alla batteria integrata di 5200 mA. Il robot è in grado di ricaricarsi in maniera automatica e ritornare al lavoro se questo non è stato portato a termine, una funzionalità importantissima per chi deve utilizzarlo in ambiente di grandi dimensioni o chi ha bisogno di pulire frequentemente (animali in casa, ecc.).

Infine, l’aspetto più interessante riguarda il prezzo: molto concorrenziale, soprattutto se comparato con top di gamma come iRobot. Al momento, infatti, è possibile trovarlo ad un prezzo di circa 390€ (con la base di ricarica con autosvuotamento inclusa).

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