Questa guida ti aiuterà a capire qual è la migliore stufa elettrica a basso consumo in base alle tue esigenze. Inoltre analizzeremo i pro e i contro di questa tipologia di prodotto e le caratteristiche che dovresti considerare per fare la tua scelta. Dopo le recensioni di ciascun modello, troverai alcuni utili consigli.
La stufetta elettrica è un piccolo elettrodomestico che funziona a corrente… sicuramente l’hai usata almeno una volta nella vita! È molto utile per placare i brividi dati dall’arrivo dei primi freddi autunnali e se durante l’inverno desideri riscaldare una stanza in particolare (come, ad esempio, il bagno prima di fare la doccia).
Se stai pensando di prendere una stufa elettrica a basso consumo e vuoi capire come scegliere la migliore, sei nel posto giusto. Abbiamo pensato, infatti, di confrontare le caratteristiche delle migliori stufette elettriche da tenere in considerazione per il prossimo inverno. Se stai pensando ad una soluzione più complessa e per ambienti più grandi, puoi leggere il nostro approfondimento sulle stufe a pellet.
Se, invece, sai già il modello/tecnologia che stai cercando dai anche un’occhiata alla guide dedicate qui sotto:
Indice:
- Le migliori stufe elettriche a basso consumo 2024
- Cos’è una stufa elettrica?
- Stufe elettriche: come funzionano
- Stufe elettriche: tipologie
- Stufe a corrente: pro e contro
- Quanto consuma una stufa elettrica?
- Come scegliere la stufa elettrica migliore
- Stufe elettriche: prezzi
- Stufa elettrica: opinioni e consigli
- Le 10 stufe elettriche più vendute
Le migliori stufe elettriche a basso consumo 2024
Qui sotto la lista delle migliori stufe elettriche a basso consumo:
- Imetec Eco Ceramic
- Imetec Eco Rapid
- Olimpia Splendid 99396 Solaria Evo S
- De’Longhi TRRS1120
- Klarstein Wonderwall, pannello a infrarossi smart
- De’Longhi TCH8993ER.BC
Ecco il confronto dei modelli che andremo a recensire:
Nella selezione abbiamo cercato di includere le tipologie di stufette elettriche che consumano poco più comuni, eleggendo almeno un modello per ogni tipo: termoventilatore, termoconvettore, stufa elettrica ad olio e stufa alogena.
Imetec Eco Ceramic: il miglior termoventilatore elettrico (ceramica)
La stufa elettrica ceramica IMETEC Eco Ceramic Diffusion CHF2-100 è un termoventilatore elettrico (fa parte della famiglia delle stufe elettriche ventilate) ad uso domestico.
Il design moderno di questo dispositivo a corrente è ottimale per i piccoli spazi. Infatti, la struttura a torretta ha una base lunga circa 25 cm, larga poco più di 22 e si sviluppa in altezza con i suoi 57,6 cm.
È un elettrodomestico che grazie alla tecnologia ceramica e al sistema oscillante, riscalda ambienti fino a 70 – 75 m3 in modo uniforme, veloce ed efficiente in termini sia di costi che di consumi: si parla del 35% in meno rispetto agli altri termoventilatori Imetec dotati della tecnologia tradizionale. Dunque, si tratta di una delle migliori stufe elettriche a basso consumo.
Fa attenzione: un ambiente di 70 metri cubi equivale circa ad una stanza di 20 metri quadri! Nel complesso, è una stufa elettrica ideale per riscaldare un ambiente 20mq, massimo 30 mq.
Imetec Eco Ceramic è dotato di 6 regolazioni di temperatura:
- 3 differenti funzioni potenza (minima, media e massima) per il riscaldamento;
- La funzione ventilazione, utile in estate, che non riscalda l’ambiente ma mette in circolazione l’aria presente nella stanza (ventilatore a colonna)
- La funzione antigelo che garantisce il mantenimento di una temperatura ambiente superiore ai 7° gradi (se la temperatura scende al di sotto di questo livello, il termoventilatore si accende automaticamente);
- La modalità ECO che imposta automaticamente il livello di potenza più appropriato per ridurre i consumi e garantire allo stesso tempo la temperatura impostata.
Se ti stai chiedendo quanto consuma la stufa elettrica Imetec, ti dobbiamo dire che la spesa varia in base alla potenza selezionata e all’utilizzo effettivo che ne fai. Parliamo di 1000 W per la potenza minima, 1600 W per la media e 2200 W per la massima. Si tratta dunque di una stufa elettrica potente e prestante.
Quando utilizzi la stufa elettrica in modalità ECO, puoi impostare i gradi desiderati e il termostato ambientale ti permetterà di mantenere la temperatura selezionata, ottimizzando i consumi attraverso continui rilevamenti automatici.
Puoi usare il display touch screen per programmare la temperatura e la velocità mentre puoi impostare accensione e spegnimento servendoti della funzione timer; se invece preferisci restare comodamente sul divano puoi servirti del telecomando in dotazione.
Questa stufetta Imetec è provvista di un filtro antipolvere HEPA, facilmente estraibile e pulibile senza l’utilizzo di acqua ed è un dispositivo che il produttore dichiara essere ultra silenzioso (tieni sempre presente che durante il normale funzionamento sentirai il rumore delle ventole che per alcuni acquirenti risulta fastidioso).
Pro:
- Efficienza e risparmio
- Riscaldamento rapido e uniforme
- Poco ingombrante
- Funziona ventilazione estiva
Contro:
Imetec Eco Rapid: il miglior termoconvettore elettrico
La mini stufa elettrica Imetec Eco Rapid è in realtà un termoconvettore elettrico, più simile, se vogliamo, ad un mini fan coil.
Questo dispositivo ha la forma di un parallelepipedo e richiede più spazio nella stanza rispetto al termoventilatore elettrico precedentemente illustrato. È lungo infatti quasi 70 cm, largo 18 cm, alto 43 cm e non è dotato di ruote quindi può risultare un po’ più scomodo da spostare anche perché leggermente più pesante.
Ma andiamo oltre l’aspetto estetico per concentrarci sulle caratteristiche di questa particolare tipologia di stufa elettrica a basso consumo.
Si tratta di un dispositivo ottimale per riscaldare ambienti grandi fino a circa 25-30 mq, raggiunge rapidamente la temperatura desiderata grazie alla turbo ventilazione e consente di consumare il 40% di energia in meno (rispetto alla modalità Ultrarapid) utilizzando la funzione ECO.
Emette solamente aria da calda a molto calda ed è dotata di 4 regolazioni di temperatura: Eco, Medium, Rapid, Ultrarapid. Non dispone, però, della funzione ventilazione di aria fresca da utilizzare nel periodo caldo.
Anche in questo caso, il consumo della Imetec Eco Rapid è variabile: le regolazioni Eco e Medium consumano 1200 W mentre la Rapid e l’Ultrarapid consumano 2000 W. Si tratta di
Non possiede il timer ma è previsto un termostato ambiente che consente di scegliere e mantenere la temperatura desiderata. Al suo raggiungimento la stufa si spegne o si accende automaticamente se i gradi si abbassano.
Pro:
Contro:
Olimpia Splendid 99396 Solaria Evo S: la migliore stufa alogena
La ricerca della miglior stufa elettrica prosegue con Olimpia Splendid 99396 Solaria Evo S, un interessante modello di stufa alogena.
Questa stufa elettrica portatile è un dispositivo leggero e di dimensioni ridotte (parliamo di 32,5 cm di larghezza, 17 di profondità e 58,5 di altezza), è dotata di maniglia, quindi facilmente trasportabile in base alla necessità ed è perfetta per stanze e ambienti non più grandi di 15 mq.
Grazie alle delle lampade alogene, una volta accesa è possibile sentire immediatamente il calore irradiato avendola vicino e l’oscillazione a 90° garantisce una diffusione amplificata dell’aria calda all’interno della stanza.
Si tratta di una stufa elettrica economica e portatile, dotata di 3 lampade riscaldanti che possono essere attivate una alla volta o contemporaneamente in base a quanto calore si desidera avere. Sono presenti, quindi, 3 differenti livelli di consumo e potenza: 400 W (una lampada accesa), 800 W (due lampade accese), 1200 W (tre lampade accese).
Questa stufa alogena Olimpia Splendid è dotata di termostato di sicurezza per il controllo della temperatura e dei dispositivi di sicurezza relativi al ribaltamento che ne determineranno lo spegnimento in caso di surriscaldamento e/o caduta. Non è presente, invece, un termometro ambientale né vi è la possibilità di impostare una temperatura desiderata.
Rispetto alle stufe elettriche a basso consumo dotate di ventola, non emette alcun rumore e per questo è adatta anche all’ufficio; infine, emette una luce calda e intensa (che però ad alcune persone e in alcune zone come la camera da letto potrebbe dare fastidio).
Pro:
Contro:
De’Longhi TRRS1120: la miglior stufa elettrica ad olio
La stufa elettrica De’Longhi TRRS1120 è un dispositivo a corrente simile al termosifone. Altro non è, infatti, che un radiatore elettrico ad olio privo di ventole.
Si compone di 11 elementi e non è tra le soluzioni più piccole (55 cm di lunghezza, 16 di profondità e 65 di altezza), è portatile grazie alle rotelle preinstallate ed è una valida soluzione per ambienti che non superano i 20 mq.
Il funzionamento della stufa elettrica ad olio De’Longhi è il seguente: l’olio all’interno dell’unità viene riscaldato e il calore viene rilasciato lentamente grazie alle proprietà di questo liquido. Ne consegue un calore uniforme e durevole dato che il radiatore emana caldo fino al totale raffreddamento dell’olio, anche se il dispositivo è spento.
Questa stufetta elettrica De’Longhi è dotata di 3 livelli di potenza (900 W, 1100 W, 2000 W) e, grazie alle manopole regolabili, puoi impostare con molta semplicità la temperatura che desideri avendo sotto controllo la potenza impiegata.
Il design più recente insieme alla tecnologia Real Energy consentono di ottimizzare l’uso dell’energia secondo una logica di aumento costante del calore fino al raggiungimento della temperatura desiderata, in modo da rendere il riscaldamento più rapido ed economico.
Il termostato ambientale permette di impostare e mantenere automaticamente la temperatura desiderata, il termostato di sicurezza consente di non superare mai i limiti della temperatura superficiale del radiatore evitando surriscaldamento e pericoli per l’utilizzatore. Infine, è presente la funzione antigelo.
Pro:
Contro:
Klarstein Wonderwall: stufa elettrica ad infrarossi smart
Seguiamo con la selezione delle migliori stufe elettriche a basso consumo energetico con un modello di stufa ad infrarossi: Klarstein Wonderwall.
Rispetto ai modelli visti in precedenza, questo sfrutta i raggi infrarossi per riscaldare l’ambiente, risultando particolarmente efficace nel riscaldare oggetti e pareti. Questi ultimi, a loro volta riscalderanno in modo efficiente l’ambiente. Dunque un tipo di riscaldamento inodore, silenzioso, senza emissioni di CO2.
Con un design anti-polvere elegante e minimale, perfetto per aggiungere un tocco di modernità ed eleganza a qualsiasi ambiente, il pannello ricorda una tela bianca da appendere alla parete (l’ingombro è minimo).
Questa stufa Klarstein integra un termostato e presenta funzionalità smart: può infatti essere controllata da remoto tramite l’app Klarstein (è prevista anche la programmazione per giorno della settimana). Presenta, inoltre, un sensore finestre aperte.
Questo modello presenta una potenza nominale di 720 W ma il brand mette a disposizione diversi formati e dimensioni con differente wattaggio oltre che una linea di design (Air Art), che aggiunge un vero e proprio tocco artistico alla casa.
Infine ricordiamo che questa stufa radiante a risparmio energetico, data la totale assenza di ventole, rappresenta un’ottima soluzione per le persone allergiche.
Certamente una delle migliori opzioni in circolazione per chi predilige le stufe elettriche da parete.
Termoventilatore ceramico De’Longhi TCH8993ER.BC: silenzioso ed efficace
Chiudiamo le recensioni con un altro termoventilatore ceramico a torre: quello di De’Longhi, modello TCH8993ER.BC.
Si tratta di una stufa elettrica a basso consumo molto popolare e silenziosa (Silent + Technology, max 43 db) e con funzionalità simili all’Imetec Eco Ceramic descritto in precedenza.
Offre 3 livelli di potenza (1200W, 1400W e 2400W9 ed è adatta per ambienti fino a circa 20 mq (70 metri cubi). I comandi possono essere impartiti direttamente dal display LED touch oppure tramite il telecomando.
Grazie alla sua funzione dedicata Eco Plus e al termostato integrato, è in grado di regolare automaticamente livello di potenza e temperatura, consentendo (a detta del produttore) un risparmio in bolletta del 7%.
Non mancano il timer 24h, la funzione antigelo, il sistema anti-ribaltamento e lo spegnimento automatico di sicurezza, oltre che la funzione ventilatore per l’utilizzo estivo. Inoltre, anche questo modello presenta un filtro anti-polvere lavabile.
Cos’è una stufa elettrica?
La stufa elettrica è un elettrodomestico di dimensioni variabili ma generalmente non ingombrante; è progettata per riscaldare velocemente piccoli ambienti e per essere impiegata in qualità di fonte di calore aggiuntiva e secondaria rispetto al normale riscaldamento domestico.
Si tratta quindi di un supporto al riscaldamento principale e non di un modo per sostituirlo, utile quando questo non basta per rendere confortevole e calda come vorresti tutta la casa in momenti particolari e in alcuni periodi dell’anno.
Non è di certo un accessorio di recente invenzione… i collezionisti di prodotti vintage dovrebbero saperlo bene! Se, però, una volta la stufa elettrica era uno strumento davvero molto dispendioso in termini energetici ed economici, c’è da dire che la tecnologia ha fatto passi da gigante nel corso dei decenni.
A differenza di un tempo, proprio come succedere per altri elettrodomestici come deumidificatori o umidificatori, infatti, è possibile trovare oggi sul mercato stufe elettriche a basso consumo senza troppe difficoltà. Queste stufe ormai rispettano standard più elevati al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e sono pensate in modo da evitare salassi in bolletta.
Stufe elettriche: come funzionano
Oggi è disponibile un’ampia scelta di stufe elettriche: funzionamento e tipologia ne determinano le caratteristiche rendendo alcuni dispositivi più adatti a riscaldare ambienti specifici, a rispondere ad esigenze peculiari e a soddisfare disponibilità di spesa differenti rispetto ad altri.
Il funzionamento della stufa elettrica si basa sul principio fisico dell’effetto Joule secondo il quale (molto semplicemente!) l’energia elettrica presente all’interno di un conduttore si trasforma in energia termica. In questo modo, il filo che forma la resistenza si surriscalda e rilascia il calore prodotto nell’ambiente.
Chiarito il meccanismo in base al quale la stufetta elettrica emette caldo, ti ricordiamo che esistono tre meccanismi di propagazione del calore: per conduzione, per convezione (in cui la resistenza si surriscalda e cede il calore all’aria circostante e di conseguenza all’ambiente) e per irraggiamento (in cui vengono posti dei pannelli che riflettono le radiazioni emesse dalla resistenza diventata incandescente).
Inoltre, per far fronte alle esigenze di risparmio energetico in termini di costi e per ridurre l’inquinamento ambientale, oggi spesso le stufe elettriche a basso consumo sono dotate di ventole che favoriscono il propagarsi dell’aria calda più velocemente all’interno delle abitazioni.
La scelta della tecnologia impiegata determina la tipologia di stufetta elettrica e le sue caratteristiche.
Stufe elettriche: tipologie
Vediamo adesso nel dettaglio le tipologie di scalda ambienti elettrici in modo da analizzarne il funzionamento insieme ai pro e ai contro di ciascuna tecnologia.
Se desideri acquistare una stufetta elettrica, queste sono le tipologie che trovi nei negozi specializzati e nei marketplace online come Amazon:
- Termoventilatore (stufe elettriche ventilate);
- Termoconvettore;
- Stufa alogena;
- Elettrica ad olio;
- Stufa ai raggi infrarossi;
- Stufa al quarzo.
Termoventilatori o stufe elettriche ventilate
Il termoventilatore è una stufa elettrica ventilata composta da un sistema di resistenze che genera calore e da una o più ventole che diffondono l’aria calda nell’ambiente.
Ne esistono vari modelli, progettati con sistemi di ventilazione e dimensioni differenti ma sempre e comunque adatti a riscaldare piccole stanze.
Il prezzo (salvo eccezioni), la maneggevolezza e la velocità di riscaldamento sono tre caratteristiche che rendono l’acquisto di un termoventilatore una soluzione vincente.
Alcune stufette elettriche ventilate di recente produzione sono dotati anche di possibilità di programmazione e timer per impostare l’orario di accensione o spegnimento mentre altri si spengono automaticamente al raggiungimento della temperatura desiderata.
I consumi di una stufa elettrica ventilata sono generalmente più alti di altre soluzioni e, per questo, ti consigliamo di utilizzarla per brevi periodi di tempo evitando di lasciarla accesa per ore. L’ideale è sempre e comunque optare per un termoventilatore a basso consumo energetico.
A tal proposito, le stufe elettriche in ceramica sono più efficienti di quelle con resistenza metallica. Infatti, la ceramica è in grado di riscaldarsi più velocemente e mantenere più a lungo il calore.
Termoconvettore elettrico
Il termoconvettore elettrico è una particolare tipologia di stufa da riscaldamento simile, per forma, al fan coil o al radiatore.
È un dispositivo a corrente ideale per le mezze stagioni e per riscaldare gli ambienti in modo rapido. Si compone di una resistenza elettrica posta all’interno di un telaio che ne forma la struttura esterna; eventuali ventole per diffondere il calore possono essere presenti come invece mancare.
Il calore esce dalla parte superiore del termoconvettore, è possibile regolare l’intensità del caldo grazie a una manopola di regolazione, e normalmente è dotato di un timer per programmare l’accensione e lo spegnimento.
All’interno dell’apparecchio non sono presenti liquidi quindi può essere lasciato spento per lunghi periodi senza correre il rischio di congelamento e senza rischiare di danneggiare il dispositivo.
Anche se esistono diverse tipologie di termoconvettori elettrici, il funzionamento è molto similare come anche la manutenzione, per la quale è sufficiente una pulizia veloce delle parti eventualmente otturate.
Se, però, desideri acquistare un termoconvettore in qualità di stufa elettrica a basso consumo (quindi anche per risparmiare sulla luce oltre che per godere del tepore) ti invito a prestare attenzione alle specifiche tecniche perché i consumi variano da prodotto a prodotto.
Stufa alogena
La stufa alogena è una particolare tipologia di stufetta elettrica a basso consumo.
Si tratta di un dispositivo a corrente perfetto per riscaldare un’area circoscritta, una determinata zona della casa o una piccola stanza dato che in nessun caso avrebbe una potenza tale da riscaldare grandi ambienti.
Proprio per questa sua caratteristica, è pensata per essere trasportata facilmente tra le varie stanze della casa ed essere posizionata e utilizzata dove realmente serve (in altre parole, non ha molto senso lasciarla accesa in una stanza vuota).
Una stufa alogena non può essere un sistema di riscaldamento primario ma un dispositivo che emette calore insieme ad un’altra fonte (come il riscaldamento centralizzato) oppure quando non c’è la necessita di accendere il riscaldamento vero e proprio nonostante l’abbassamento delle temperature.
Esistono varie tipologie di stufetta alogena e i modelli differiscono per potenza, forma e numero di candele (oltre che per design e colore che però riteniamo caratteristiche secondarie in questo contesto).
Questa stufa elettrica è formata da un telaio all’interno del quale si trovano tre o quattro candele alogene che servono a riscaldare: ogni candela ha mediamente una potenza di 400/450 W e si tratta di candele a basso consumo energetico (soprattutto se paragonate alle candele presenti in una stufa al quarzo).
Le stufe alogene possono avere varie intensità di potenza: quelle con tre candele si aggirano intorno ai 1200 watt, quelle con quattro candele invece possono arrivare ai 1600 watt fino ai modelli a quattro candele da 1800 watt.
Regolare la potenza e quindi l’intensità del calore è molto semplice: ti devi servire dei pulsanti, ognuno dei quali è collegato all’accensione di una candela e puoi selezionare l’accensione di una lampada alla volta fino ad arrivare ad accenderle tutte contemporaneamente.
Spesso le stufe alogene sono dotate di un sistema oscillante davvero ampio che consente di diffondere il calore in base al risultato che desideri ottenere. Inoltre, il calore viene poi propagato nell’aria tramite un sistema di ventole, situate dietro le resistenze, che aiutano la diffusione naturale nell’ambiente.
Hai sentito dire che le stufe alogene fanno male? La risposta è no. Non sono un dispositivo a corrente di per sé nocivo per la salute ma possono subentrare dei problemi agli occhi se dovessi fissare per molto tempo la luce che producono. Possiamo dire che i raggi UV emessi dalle suffette alogene danneggiano gli occhi solo in questo caso quindi sta a te farne un utilizzo responsabile.
I modelli più recenti dispongono di un sistema di sicurezza che fa spegnere la stufa qualora dovesse ribaltarsi a terra: il perno e la molla presenti al suo interno interrompono il contatto e di conseguenza l’erogazione di calore.
La stufa alogena è un prodotto che si è diffuso nel tempo per il costo contenuto (parliamo di un prezzo di partenza di 10 euro per poi salire) e perché consuma poca energia elettrica.
Puoi scegliere tra differenti modelli di stufa alogena ugualmente economiche ed efficaci nella diffusione del calore.
Stufa elettrica ad olio
La stufa elettrica ad olio, detta anche radiatore ad olio, è la soluzione più simile al comune termosifone per il suo design e, in parte, anche per il suo funzionamento.
All’interno dell’unità si trova un particolare tipo di olio a base di silicone (non quello da cucina) che viene riscaldato dalla resistenza elettrica collegata alla corrente. L’olio caldo riscalda gli elementi che compongono il radiatore che, di conseguenza, irradieranno il calore nell’ambiente.
In definitiva, affinché sia possibile diffondere calore nell’ambiente, l’olio deve essere caldo e, come tutti sappiamo, questo processo non è immediato. Ne consegue che la stufa elettrica ad olio non è il dispositivo che riscalda più velocemente ma è di sicuro quello che consente di mantenere la temperatura più a lungo perché l’olio non si raffredda in fretta.
Non sono presenti ventole all’interno del radiatore elettrico ad olio. Questo lo rende un dispositivo silenzioso e adatto anche nelle camere da letto di chi ha il sonno leggero.
Relativamente alla dimensione degli ambienti che può riscaldare, devi sempre considerare la potenza e la qualità della stufa elettrica che sceglierai. In base a queste caratteristiche ti possiamo dire che in generale un radiatore ad olio è efficace per ambienti grandi fino a 40-50 mq.
In definitiva, la stufa ad olio è la soluzione ideale se desideri un prodotto assolutamente silenzioso e se hai l’esigenza di utilizzare un apparecchio che mantenga caldo l’ambiente per lungo tempo. Te lo sconsigliamo, invece, se desideri una soluzione che riscalda in fretta.
Stufa ai raggi infrarossi
La stufa ai raggi infrarossi si basa sulla propagazione del calore per irraggiamento. E’ dotata di pannelli radianti che possono superare i 30 cm, con una potenza compresa tra i 200 e i 1000 W.
Probabilmente è la stufetta elettrica caratterizzata dal design più particolare. I pannelli, infatti, sono leggeri, sottili e a volte colorati.Per questo le stufe a infrarossi vengono anche appese alle pareti come se fossero dei quadri. Una volta accese, funzionano normalmente e diffondono il calore nella stanza in cui sono poste.
È una soluzione che piace perché riscalda molto velocemente la zona: i pannelli raggiungono in pochi minuti temperature anche molto alte di 60 – 80°. Irraggiano il calore senza però che vi sia la produzione di luce (come nel caso della stufa alogena) che ad alcune persone dà fastidio.
I modelli di ultima generazione e più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, sono dotati di un timer e di un termostato. In questo modo sarà più facile tenere sotto controllo i consumi e personalizzare il funzionamento in base alle esigenze dell’abitazione.
Facendo una panoramica generale, possiamo dire che se decidi di acquistare una stufa elettrica ad infrarossi avrai diversi vantaggi.
Innanzitutto, se scegli la stufa elettrica da parete puoi godere di un maggior calore rispetto a quello emesso da altri apparecchi. Questo perché i raggi infrarossi colpiscono gli oggetti verso i quali sono puntati e allo stesso tempo rimbalzano e vengono assorbiti dai muri, dai mobili e dal pavimento (proprio come i raggi UV del sole).
In questo modo il caldo si distribuisce in modo più uniforme all’interno della stanza, si elimina la percezione di gelo che si può avere quando ci si allontana da una fonte di calore diretta e il tepore si mantiene per un tempo più lungo.
Stufa al quarzo
Le stufe al quarzo sono stufette elettriche che utilizzano una radiazione infrarossa diretta per riscaldare persone e oggetti verso i quali sono puntate.
Sono soluzioni perfette per riscaldare una zona piccola e specifica della casa o di una singola stanza e possono darti una grande soddisfazione se stai seduto per molto tempo (ad esempio perché lavori a pc in smartworking o in ufficio) e desideri avere una fonte di calore vicino.
Non sono progettate per riscaldare grandi ambienti e per essere efficaci se si trovano distanti dall’oggetto.
All’interno dell’apparecchio sono installate delle candele al quarzo che, con l’accensione della stufetta, si surriscaldano, diventando incandescenti, ed emettono calore nell’ambiente attraverso il fenomeno della propagazione per irraggiamento. Per impedire di scottarsi toccando accidentalmente queste resistenze, solitamente sono dotate di una griglia che impedisce il contatto.
Inoltre, per rendere la stufa al quarzo efficiente e migliorare la diffusione del calore, dietro le candele è solitamente posizionata una ventola che aiuta l’aria calda a propagarsi nell’ambiente.
Ma qual è la differenza tra una stufa corrente al quarzo e una alogena, questa è da ricercare nel materiale con cui cui sono realizzate. Il quarzo riscalda più velocemente e, di conseguenza, consuma di più di quella alogena. Normalmente, una stufa alogena ha una performance complessiva e potere riscaldante migliore.
Stufe a corrente: pro e contro
Analizzando pro e contro della stufa elettrica, possiamo individuare alcune caratteristiche che accomunano ogni dispositivo, indipendentemente dal funzionamento e dalla tipologia.
I vantaggi della stufa elettrica possono essere riassunti così:
- non necessita di canna fumaria e opere murarie quindi può essere utilizzata in ogni stanza,
- permette di riscaldare solamente l’ambiente desiderato evitando un sovrautilizzo del riscaldamento domestico,
- riscalda velocemente e in maniera uniforme piccoli spazi,
- è portatile quindi si può spostare da una stanza all’altra molto facilmente,
- totale assenza di manutenzione o intervento minimo per garantire un corretto funzionamento,
- nessuna stufa elettrica produce fumi né emette gas tossici,
- sono dispositivi sicuri perché non esistono rischi di esplosioni,
- l’installazione è semplice,
- grazie all’elettricità è possibile regolare il riscaldamento come meglio si crede e con precisione,
- sono solitamente realizzate in plastica, per resistere maggiormente al calore.
Come per tutte le cose esistono anche dei contro e i principali svantaggi della stufa elettrica sono:
- consumi energetici che si trasformano in bollette più care e in inquinamento ambientale a seguito dell’uso di una maggior quantità di elettricità,
- non è la soluzione più conveniente da usare per molte ore,
- riscalda solo l’ambiente in cui è posta e non l’intera casa,
- non sostituisce il riscaldamento.
Quanto consuma una stufa elettrica?
Esistono stufe che consumano poco? Capire quanto consuma una stufa elettrica (come ogni altro dispositivo a corrente) è semplice se sei in possesso delle giuste informazioni, ovvero
- il costo dell’elettricità in kWh in base al tuo contratto di fornitura,
- la potenza della stufetta
- il tempo di utilizzo (ipotetico o effettivo).
Tieni sempre presente che il tempo di riscaldamento dipende dalla dimensione e dal tipo di ambiente oltre che della qualità dell’isolamento della casa in cui ti trovi.
Facciamo un esempio per capire meglio come calcolare il consumo di una stufa elettrica.
Ipotizziamo che la tua stufa elettrica consumi 2000 W l’ora (che corrispondono a 2 kWh), che in base al tuo fornitore l’energia ti costi 0,20 euro/kWh e che tu utilizzi la tua stufetta per 1 ora al giorno alla massima potenza: 2*0,20 = 0,40 euro all’ora.
Qualora tu dovessi utilizzare la stufetta con costanza tutti i giorni per un’ora a quella potenza spenderesti 12 euro al mese.
Come scegliere la stufa elettrica migliore
Per capire come scegliere la stufa elettrica migliore, cerca di rispondere a queste domande per trovare la soluzione più adatta (hai tutte le informazioni necessarie in questa guida):
- Quali sono le dimensioni dell’ambiente che devi riscaldare? Se hai bisogno di scaldare aree molto estese, avrai bisogno di una stufa elettrica per grandi ambienti.
- La casa è dotata di riscaldamento o no (ad esempio, è l’abitazione in cui vivi abitualmente o è la casa delle vacanze in cui passi qualche weekend durante l’inverno)?
- Hai bisogno di riscaldare gli ambienti velocemente o preferisci una soluzione un po’ più lenta ma in grado di mantenere più a lungo il calore?
- Stai cercando una stufa portatile o una stufa a parete?
- Devi utilizzare la stufetta elettrica per molte ore durante il giorno e vorresti tenerla accesa anche durante la notte se fosse necessario?
- Ti danno fastidio i rumori durante il giorno e/o non riesci ad addormentarti se non c’è silenzio?
- Ti interessa programmare la stufa a corrente in modo che si attivi prima del tuo rientro in casa o prima del risveglio affinché tu possa trovare un ambiente tiepido?
Stufe elettriche: prezzi
Se stai cercando una stufa elettrica economica ecco una buona notizia per te: generalmente puoi acquistare un buon prodotto per meno di 100 euro. Inoltre, se dai un’occhiata alle offerte potrai spuntare dei prezzi davvero vantaggiosi.
Indicativamente le fasce prezzo per le stufette sono le seguenti:
- Per i termoventilatori elettrici, i termoconvettori e le stufe elettriche ad olio il prezzo medio oscilla tra i 50 e i 120€ per toccare picchi anche di 700 euro dal top di gamma;
- Scendono i prezzi delle stufe alogene, che partono dai 15 euro per arrivare ai 40€;
- Per la stufa ai raggi infrarossi e la stufa al quarzo, il prezzo medio parte da 20 euro per arrivare anche a cifre importanti in base a design e caratteristiche.
Stufa elettrica: opinioni e consigli
Ti lasciamo con qualche consiglio, frutto anche delle recensioni degli utenti:
- è preferibile non lasciare la stufetta elettrica accesa per ore senza nessuno in casa;
- la normativa non prevede la classificazione energetica per molti apparecchi per il riscaldamento elettrico (come invece avviene ad esempio per i climatizzatori portatili o fissi o raffrescatori evaporativi). Ne consegue che normalmente non è prevista la classe energetica e la spesa non si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi ma ti consigliamo di contattare lo stesso il commercialista, il rivenditore o il produttore;
- sono progettate solo ad ambienti correttamente isolati;
- sono adatte ad un uso occasionale.
Le 10 stufe elettriche più vendute
Qui la classifica delle migliori stufe elettriche più popolari al momento (su amazon.it)