Se sei alla ricerca della migliore bici elettrica pieghevole, in questa guida all’acquisto troverai delle brevi recensioni con pro e contro di alcuni dei modelli più validi, appartenenti a diverse fasce prezzo.
Negli ultimi mesi stiamo assistendo ad un vero e proprio boom della mobilità elettrica e, in generale, di un nuovo modo di vivere green. Accanto alle bici, sempre più persone stanno considerando metodi di trasporto alternativi come monopattini elettrici, hoverboard, segway e monoruota elettrici. Non c’è da stupirsi che il Decreto Rilancio comprenda anche un bonus per incentivare questi mezzi (maggiori informazioni sul nostro approfondimento bonus mobilità), che probabilmente verrà rinnovato nei prossimi anni.
Indice:
Confronto delle migliori bici elettriche pieghevoli 2024
Qui sotto trovi il confronto dei modelli di bici elettriche ripiegabili più interessanti del momento:
Migliore bici elettrica pieghevole
Ecco la lista delle migliori bici elettriche pieghevoli del momento:
- Jeep Phoenix Off Road
- Argento Piuma e Piuma S + Argento Bi Max e Mini Max (fat bike)
- F.lli Schiano e-Star, e-Sky & e-Boss
- Ducati MG20
- DYU D3F (semi-pieghevole)
- Fiido D2S (+ D4S & M1)
- Nilox J1 Plus, bici da città (donna)
- Gocycle GX e Gocyle G3C
- NCM London e London Plus + NCM Paris e Paris Plus
Come già detto nella nostra più generica guida alle migliori biciclette elettriche, è difficile realizzare una selezione che dia voce a tutti i modelli validi. L’offerta è davvero vasta (molto di più dei monopattini, per esempio) sia in termini di specifiche che, di conseguenza, di prezzi (ci sono e-bike che costano migliaia di euro). Il consiglio è prima capire l’utilizzo che si intende fare del veicolo.
Jeep Phoenix: la bici con le ruote grandi (fat bike low-cost)
Se si sta cercando una bici elettrica pieghevole robusta e con ruote grandi, la Jeep Phoenix è una soluzione ideale per chi desidera una fat bike con ottimo rapporto qualità prezzo. Le fat bike, soprattutto quelle pensate per sterrati e percorsi non urbani presentano infatti prezzi piuttosto elevati e questa e bike rappresenta una soluzione di fascia media, ben al di sotto dei 2000€.
Nel complesso, presenta un design accattivante ma resistente. Trattandosi di una all-terrain non è una bicicletta pieghevole molto portatile rispetto ad altre (pesa circa 27 kg). Le ruote sono da 20″, con il tipico spessore da 4″.
Con un motore da 250W, la Jeep Phoenix presenta cambio Shimano a 7 rapporti, freni a disco, luci LED anteriori/posteriori. Sul manubrio troviamo un computer di bordo che mostra le informazioni sullo stato della batteria. Da questo è possibile scegliere uno dei 5 livelli di assistenza disponibili.
Dotata di una batteria agli ioni di litio removibile da 36V-10ah, garantisce circa 70 km di autonomia.
Se brami una fat bike che sia pieghevole ma più potente (ben 750 W di motore, quindi non omologata ma perfetta per strade private) ti consigliamo di leggere anche la nostra recensione Engwe EP-2 Pro. Se invece cerchi un modello che costi qualche centinaio di euro in meno, potresti anche orientarti sull’Argento Minimax.
Pro:
- Fat bike pieghevole
- Buona esperienza di guida
- Resistente ed ottima per tragitti più difficili
- Design robusto ed ottima capacità di carico
Contro:
Bicicletta pieghevole elettrica F.lli Schiano e-Sky (e-Star & e-Boss)
Continuiamo la selezione con una altra e bike pieghevole italiana, la e-Sky dei F.lli Schiano, brand molto popolare che si contraddistingue per le sue proposte affidabili ed economiche.
Questa bicicletta pieghevole presenta un telaio in alluminio ed un design basso, ruote Kenda da 20″ ed un peso di circa 22 kg. Non mancano display LED, luci anteriori e posteriori e parafanghi.
Con una batteria da 36V, 7.8Ah-280.8Wh (estraibile ed integrata nel telaio), consente un’autonomia compresa tra i 25 e gli 80 km (in modalità eco), con tempi di ricarica di 5-9 ore.
I livelli di velocità sono 6, il motore è da 250W ed la velocità massima è di 25 km/h (limite legale). Con un cambio Shimano a 7 velocità, presenta freni a disco V-brake Promax TX117.
Nel complesso, si tratta di una bici elettrica compatta, stabile su diversi tipi di terreno e dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
Il modello di e-Sky è pensato per ciclisti con un’altezza massima di 175 cm (telaio da 13″). L’azienda propone anche altre due versioni: l’e-Star (fino a 170 cm, telaio da 15″) e l’e-Boss (155-180 cm, telaio da 17″).
Pro:
- Eccellente rapporto qualità/prezzo
- Design resistente e portatile
- Ottima esperienza di guida, soprattutto in città
Contro:
- Fascia economica
Ducati MG20: la bici leggera
La Ducati MG20 si posiziona tra le e-bike pieghevoli più apprezzate per la loro portabilità, progettata specificamente per l’uso urbano.
Pesa meno di 21 kg e offre un sistema di piegatura di facile utilizzo, abbinato ad un design attraente. Con la sua costruzione di alta qualità, il telaio, la forcella e i cerchi sono realizzati in magnesio. È dotata di una pratica luce LED frontale e di fasce riflettenti sulle ruote, rendendola perfetta anche per viaggiare di notte.
La sua batteria rimovibile da 378 Wh (di marca Samsung) offre un raggio d’azione di circa 50 km. Il tempo necessario per una ricarica completa varia tra 4 e 5 ore. Le funzioni principali e la scelta tra i tre livelli di assistenza (12-18-25 km/h) sono controllati attraverso un display LCD resistente all’acqua.
Pro:
- Design
- Leggera e compatta, ideale per la città
- Buone prestazioni
Contro:
- Sistema frenante un po' rumoroso
Fiido D2S: migliore bici elettrica pieghevole economica
Se stai cercando una bici elettrica pieghevole economica, tra le migliori segnaliamo l’e-bike cinese Fiido D2S, presente da diversi anni ma un modello ancora molto valido. Purtroppo, accanto alle tre modalità di assistenza alla pedalata, presenta anche un acceleratore sul manubrio che non la rende del tutto legale. Tuttavia, è comunque possibile scollegarlo dalla centralina.
Si tratta di un modello con ammortizzatore e ruote da 16″ abbastanza leggero (19,5) ma con una solidità strutturale e qualità dei materiali notevole.
Con entrambi sedile e manubrio regolabili, presenta un meccanismo di chiusura comodo e rapido, che permette di riporre facilmente la bici ovunque (bagagliaio, sotto la scrivania, ecc.) anche se non è ultra-portabile come altri modelli.
La Fiido D2S dispone di freni a disco (anteriore e posteriore), cambio Shimano a 6 velocità ed un motore brushless posteriore da 250W.
La batteria integrata è da 7,8Ah e garantisce circa 40 km di autonomia. Una ricarica impiega circa 6 ore.
Molto apprezzata la presenza di luci e clason. Per maggiori informazioni, puoi leggere di più sulla nostra esperienza nella recensione di Fiido D2S.
Pro:
- Ottimo rapporto qualità prezzo
- Luci e clacson inclusi + qualità dei materiali
- Buona autonomia
- Comoda e adatta a persone di diversa statura
Contro:
- Presenza dell'acceleratore (da scollegare/bloccare)
DYU D3F, migliore bici elettrica con ruote piccole (semi-pieghevole)
Se cerchi una bici elettrica compatta puoi considerare la cinese DYU D3F, anche se non può propriamente definirsi pieghevole, in quanto, in realtà, è possibile solo piegare il sedile.
Punti di forza di questa mini bici elettrica sono la comodità e la portabilità, che la rendono un’opzione appetibile per i pendolari. Leggerissima (18 kg) e molto resistente, presenta ruote piccole da 14″. Queste insieme al motore, permettono di superare pendenze fino a 15-20°, dipendendo dal driver. A tal proposito, nonostante si tratti di una bici “piccola”, ha una buona portata massima (120 kg).
Con un motore da 240W e freni a disco anteriori e posteriori, offre 3 modalità di guida: manuale, assistita e modalità elettrica al 100%.
La DYU D3F integra una batteria al litio da 10 Ah che permette di percorrere 40-60km con una sola carica (impiega tra le 6 e le 8 ore). Un modello entry-level adatto a chi ha un budget limitato e non ha grandi pretese.
Pro:
- Leggera ed estremamente portabile
- Design e ruote piccole
- Rapporto qualità/prezzo
Contro:
- Entry-level (diversi aspetti tecnici da migliorare)
Argento Piuma e Piuma S
Tra le migliori bici elettriche pieghevoli c’è anche l’Argento Piuma (nuovo modello), della famosa azienda italiana specializzata nella mobilità elettrica. Anche questa e-bike presenta ruote da 20″ (Kenda) e un design compatto ed un rapido meccanismo di chiusura che la rende perfetta per la città.
L’estetica è piacevole e molto particolare grazie ai cerchioni colorati (rosso o blu) in alluminio e raggi di colore nero. Questa bicicletta pieghevole presenta un telaio in alluminio, una forcella anteriore con sospensioni, parafanghi e un portapacchi della capacità massima di 25 kg.
Con un motore posteriore da 250W, l’Argento Piuma offre 3 livelli di assistenza, che è possibile scegliere direttamente dal display LED; questo consente inoltre di visualizzare lo stato della batteria e di accendere o spegnere le luci LED anteriori e posteriori. Con freni a disco meccanici anteriori e posteriori, presenta una cambio Shimano Tourney a 7 velocità.
La batteria integrata è una Samsung da 375Wh con una porta USB per ricarica smartphone o simili e permette di percorrere fino a 70km, in base alle condizioni di guida. I tempi di carica si aggirano attorno alle 6 ore.
Molto apprezzata è l’assicurazione AXA inclusa (c’è un buono per l’attivazione nella confezione) che copre fino a 5,000€ di danni. Disponibile anche nella versione S, con 5 livelli di assistenza e che presenta in più un display LCD waterproof dal quale controllare le varie impostazioni.
Pro:
- Design
- Buona autonomia
- Include assicurazione AXA per 5 anni
- Porta USB
Contro:
- Un po' pesante
Argento Bimax: migliore bici elettrica pieghevole fat
Se si è disposti a spendere qualche centinaio di euro in più e si desidera delle ruote fat, l’Argento Bi Max è sicuramente un’altra delle migliori bici elettriche pieghevoli.
Anche questo modello ha un’estetica particolare: presenta ruote da 20″ ma più larghe (4″), un telaio con un ammortizzatore a molla, un’autonomia fino a 80km, 5 livelli di pedalata assistita (motore posteriore da 250W), cambio Shimano a 7 velocità e freni a disco idraulici. Adatta soprattutto se si intende percorrere percorsi difficili o accidentati.
Argento Minimax
Un’altra pieghevole fat interessante dello stesso brand è l’Argento Minimax, leggermente più economico ed un design differente. Anche questo modello presenta presenta ruote da 20″ x 4″, cambio Shimano a 7 rapporti, 5 livelli di assistenza e autonomia fino a 70 km.
NCM London Plus
NCM è un altro brand molto noto del settore. Con base in Germania, la compagnia offre numerosi modelli di bici elettriche per diverse esigenze e fasce prezzo. Per quanto riguarda quelle più compatte, vale la pena segnalare tra le migliori bici elettriche pieghevoli la NCM London Plus (disponibile anche in versione standard, più economica).
Si tratta di una pieghevole con ruote da 20″ e dal peso non proprio ridotto rispetto a GoCycle (circa 25 kg) ma dal rapporto qualità/prezzo non male, considerate le specifiche. Integra una batteria da 684Wh e permette di percorrere con una sola carica fino a 130km in modalità eco. Inoltre, è presente una porta USB che consente la ricarica di altri dispositivi (smartphone, ecc.)
I livelli di assistenza sono 6, il motore è posteriore da 250W ed anche in questo caso, come richiede la legge, la velocità massima è di 25 km/h. La NCM London + presenta una un cambio Shimano a 8 velocità, freni a disco idraulici, sia anteriori che posteriori, ed è accessoriata con luci e parafanghi anteriori e posteriori. In particolare, le sospensioni sotto la sella garantiscono una buona comodità, anche in presenza di buche sul percorso.
Il design è elegante con un telaio in alluminio, sedile ed impugnature del manubrio in pelle sintentica marrone. Sul retro troviamo un piccolo portapacchi. Sul manubrio, è presente un comodo display LCD dove è possibile visualizzare le varie informazioni sul percorso.
Pro:
- Rapporto qualità/prezzo
- Porta USB per ricaricare altri dispositivi
- Ottima esperienza di guida
- Autonomia
Contro:
- Pesante
NCM London
Se si desidera risparmiare qualche centinaio di euro, vale la pena considerare la versione standard, la NCM London, con una batteria meno potente (540Wh che garantisce fino a 90km di autonomia in modalità eco), freni a disco meccanici e cambio Shimano a 7 velocità.
NCM Paris e Paris Plus
Soprattutto le donne apprezzeranno invece le NCM Paris e NCM Paris Plus, dalle specifiche molto simili ma un telaio ribassato rispetto al modello London.
Nilox J1 Plus: la migliore bici elettrica pieghevole da donna
Per chi è alla ricerca di una bicicletta pieghevole pensata per le donne e l’ambiente urbano, la Nilox J1 Plus è un’alternativa eccellente. Dal peso di 18 kg, sfoggia un design nostalgico che rimanda alla Graziella, e viene equipaggiata con un cestino e un portapacchi. Dispone di ruote da 20 pollici e di illuminazione anteriore e posteriore. La sua autonomia raggiunge approssimativamente i 40 km, con un tempo di ricarica che si aggira intorno alle 4 ore. Non è prevista l’ammortizzazione, rendendola una scelta ideale per tragitti brevi e non troppo impegnativi.
Gocycle G4: la bici elettrica pieghevole più innovativa
Gocycle è uno dei brand più famosi e affidabili quando si parla di bici. Si tratta di un’azienda britannica che si contraddistingue per l’eleganza estetica, ma soprattutto per la qualità costruttiva ed ingegneristica dei suoi prodotti. Possiamo considerare la sua nuova Gocycle G4 una delle migliori, se non la migliore bici elettrica pieghevole per la città del momento.
Si tratta di un modello con ruote da 20″ decisamente premium, ideato dall’ex-ingegnere della McLaren Richard Thorpe, e che presenta una struttura originale in grado di piegarsi in pochissimi secondi. Infatti, questa e-bike è estremamente portabile e comoda, ideale per chi intende metterla in auto, trasportarla sui mezzi di trasporto o per chi non ha sufficiente spazio per una bici tradizionale.
Oltre ad occupare poco spazio, la Gocycle G4 presenta un peso molto ridotto (meno di 16,6Kg), grazie al design progettato in maniera smart: è realizzata in magnesio, fibra di carbonio e alluminio e presenta i pignoni e la catena nascosti all’interno della forcella. Una scelta estetica che conferisce alla bici un aspetto futuristico, ma soprattutto una scelta funzionale: in questa maniera infatti, i componenti sono protetti e non si sporcano.
La Gocycle G4 ha un motore anteriore (con controllo della trazione) da 250W, dispone di freni a disco idraulici (anteriori e posteriori), sensore di coppia e cambio Shimano Nexus a 3 velocità (naturalmente massimo 25km/h).
Molto apprezzata è la presenza di una sospensione sul retro tra il telaio e la forcella per un maggior comfort alla guida. Sul manubrio troviamo un display LED che indica l’autonomia oltre che una porta USB per ricaricare lo smartphone. Per le altre funzionalità, sarà necessario utilizzare l’app GocycleConnect, grazie alla connettività Bluetooth.
La batteria al litio (300Wh) è removibile e nascosta nel telaio e permette di percorrere fino a 65km con 3 ore e 30 minuti di ricarica, naturalmente in base condizioni della strada, utente e alla guida impostata.
Gli accessori (luci, parafanghi, portapacchi) possono essere acquistati separatamente
Pro:
- Design originale ed elegante
- Qualità costruttiva
- Esperienza di guida eccellente
- Chiusura immediata e comoda
Contro:
- Prezzo
- Parafanghi e luci da acquistare separatamente
e-bike pieghevoli Gocycle G4i e G4i+
Se il budget non è un problema (oltre 4500-5500€), gli upgrade della versione appena analizzata Gocycle G4i e e Gocyle 4i+ sono senza dubbio due delle biciclette elettriche pieghevoli più desiderate. Rispetto alla G4, presentano una serie di feature in più, tra cui un display LED per la marcia ed una luce anteriore diurna, ispirata a quella delle auto. L’autonomia è di 80km ed il modello 4i+ è anche più leggero (16,3 kg) e presenta ruote in fibra di carbonio.
e-bike pieghevoli cinesi
Oltre a quelle già descritte nella selezione qui sopra, tra le altre bici pieghevoli elettriche cinesi segnaliamo le seguenti:
- Ancheer bici elettrica da 20″ – link qui
- Samebike 20LVXD30 (20″) e Samebike MY-SM 26 (26″)
- Bici elettrica Xiaomi HIMO Z20 Plus
Ricordiamo che alcune delle bici internazionali non sono propriamente legali in Italia per via della presenza dell’acceleratore.
Come scegliere una bici elettrica pieghevole
Considerando l’investimento non indifferente, l’acquisto di una e bike pieghevole richiede un po’ di ricerca preliminare. Ecco una breve panoramica sui fattori da considerare in fase d’acquisto, già visti nella guida generica sulle bici a pedalata assistita.
Per cosa e dove userai l’e-bike?
Come già detto, uno dei primi quesiti da chiarire prima di scegliere una bici elettrica è l’utilizzo che si intende fare del mezzo. Se stai cercando una pieghevole, probabilmente vorrai utilizzarla in città e cerchi qualcosa di compatto da portare sui mezzi di trasporto, in auto e da riporre in spazi ridotti come un sottoscala o un balcone.
In base al tipo di terreno che vorrai percorrere, dovrai ricercare delle specifiche precise. Ruote grandi (di almeno 20″) tendono a conferire più stabilità anche su terreni con buche, sampietrini e dislivelli (asfaltatura non omogenea, rotaie, ecc.). Se i percorsi sono accidentati o sterrati, sarà meglio orientarsi sulle cosiddetta fat bike che hanno una larghezza delle ruote superiore (da circa 3.5″ in poi).
Bici con ruote piccole, invece, sono estremamente maneggevoli e adatte per esempio per muoversi agilmente tra la folla e ostacoli ma tendono a essere meno stabili e “sentire” molto di più la strada e le sue insidie. Infatti la maggior parte di queste bici presenta ammortizzatori e sospensioni per un maggior comfort.
Allo stesso modo, se il percorso è in salità sarà necessario assicurarsi che la combinazione motore+batteria sia adeguata. Maggiore la potenza, migliore la performance.
Design, qualità dei materiali, sicurezza e portabilità
Una volta stabilito l’uso, si potrà passare in rassegna fattori come il design, la qualità costruttiva, la solidità e la sicurezza del veicolo.
L’estetica e i materiali utilizzati andranno ad influenzare le dimensioni, il peso e, di conseguenza, la facilità di trasporto. Se, per esempio, desideri portare la bici elettrica pieghevole sui mezzi o in auto, sarà meglio considerare modelli leggeri (dai 15kg ai massimo 20 kg) e compatti, una volta richiusi.
Naturalmente, per sfruttare al meglio i vantaggi di una pieghevole, è necessario assicurarsi che il meccanismo di chiusura sia fluido e rapido. La maggior parte dei modelli consente anche di ripiegare i pedali.
Abbiamo già parlato della grandezza delle ruote che influisce sulla stabilità del veicolo. Anche il sistema frenante è importante. Esistono principalmente tre tipi di freni:
- a disco, i più performanti anche con acqua e fango, soprattutto quelli idraulici
- a tamburo, più soggetti ad usura nel lungo termine
- v-brake, una via di mezzo tra i primi due ma sconsigliati su terreni fangosi
Motore delle biciclette pieghevoli elettriche
Per legge, una bici a pedalata assistita deve presentare un motore di massimo 250 watt. Uno dei fattori da considerare è la posizione di questo: se anteriore, posteriore o centrale. Quest’ultimo è quello meno comune e si può trovare in modelli costosi e top di gamma.
Ogni tipo di motore ha i suoi pro e contro: quello anteriore impatta la naturale trazione posteriore della bici, riducendo la stabilità su sterrati e salite ripide. Un motore posteriore, invece, non influenza la stabilità ma è piuttosto scomodo in fase di montaggio o quando si deve sostituire la ruota.
Batteria e autonomia di una bici pieghevole elettrica
La batteria è un altro elemento importante che influenza non solo l’autonomia (distanza percorribile con una sola carica) della bici ma anche, congiuntamente al motore, le prestazioni. Normalmente, questo tipo di bici presenta batterie agli ioni di litio a partire da 280 Wh.
Per quanto riguarda l’autonomia dichiarata si parte da circa 30km per arrivare, nei modelli più esclusivi, a superare anche i 120km. Inoltre, è necessario fare attenzione e non prendere alla lettera quanto dichiarato dai produttori.
Infatti, l’autonomia è estremamente variabile ed è influenzata da molteplici criteri come livello di assistenza selezionato, peso dell’utente, pendenza strada e condizioni del percorso in generale, numero di partenze e fermate, pressione della gomma, ecc.
Altri fattori per valutare una ebike pieghevole: accessori, assistenza e funzionalità
Prima di acquistare una bici elettrica, è bene informarsi anche sull’affidabilità del brand (oltre che del venditore) e sulla qualità dell’assistenza. Anche una facile reperibilità di pezzi o accessori aggiuntivi è importante.
A tal riguardo, è bene dare un’occhiata agli accessori in dotazione: display/computer di bordo, parafanghi, campanello, luci anteriori e posteriori, portapacchi, ecc.
Infine, ma non meno importante, le funzionalità: connettività Bluetooth e controllo da app, regolatore di velocità o possibilità scegliere la velocità (necessario per legge) ed il livello di assistenza della pedalata, porta USB per ricaricare altri dispositivi, ecc.
Bici elettrica pieghevole prezzi
Se ti stai chiedendo quanto costa una bici elettrica pieghevole, devi sapere che esistono modelli low-cost, spesso di brand cinesi, a partire da 450-600€ per arrivare a modelli dal design leggerissimo, materiali di qualità e prestazioni al top che arrivano a superare anche i 4000-6000€ (vedi Gocycle, Atala, ecc). Mediamente, con un budget compreso tra i 900€ e i 1500€ si riesce a portare a casa un modello valido nel tempo e performante.
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