In questa recensione, analizzeremo le AirPods Pro, gli auricolari Bluetooth true wireless di Apple. Vedremo prezzo, caratteristiche e cosa le differenzia dal vecchio modello.
Indice:
- Recensione AirPods Pro: valutazione
- Apple Airpods Pro: scheda tecnica e caratteristiche
- Unboxing AirPods Pro
- Apple AirPods Pro: cosa sono
- Design e prime impressioni degli auricolari Apple
- Vestibilità totale per un suono perfetto
- Il tutorial per trovare l’auricolare perfetto a misura di orecchio
- Qualità audio AirPods Pro
- Comandi AirPods
- Autonomia AirPods Pro
- Airpods Pro: sono compatibili con Android?
- AirPods Pro prezzo
- Recensione AirPods Pro: verdetto
Recensione AirPods Pro: valutazione
[review]
Apple Airpods Pro: scheda tecnica e caratteristiche
- Dimensioni: AirPods: 16.5mm x 18.0mm x 40.5 mm x 2, Custodia di ricarica: 45.2mm x 21.7mm x 60.6 mm
- Peso: AirPods: 5.4 g x 2; Custodia di ricarica: 45.6 g
- Sensori (x2): 2 microfoni beamforming, 1 microfono rivolto verso l’interno, 2 sensori ottici, sensore di pressione, accelerometro di movimento e accelerometro vocale
- Connessione: Bluetooth 5.0
- Audio: driver ad alta escursione + amplificatore ad alta gamma dinamica. Cancellazione del rumore attiva ed equalizzazione adattiva
Unboxing AirPods Pro
Nella confezione:
- AirPods Pro
- Case ricarica wireless
- Cuscinetti copriauricolari in silicone (tre misure)
- Cavo da Lightning a USB‑C
- Manuale
Apple AirPods Pro: cosa sono
Lanciati nel 2016 come una delle più grandi novità tra gli accessori per smartphone e tablet, le Airpods appena uscirono sul mercato fecero parlare di sé perché, oltre al prezzo elevato, aprirono la strada alla rivoluzione del suono, introducendo il concetto di auricolari true wireless (letteralmente: “realmente senza fili”).
Oggi l’eccezione sono coloro che indossano gli auricolari con il filo che, senza ombra di dubbio, creano solo problemi. Inciampi, strappi, difficoltà di movimento e poi l’obbligo di avere sempre il cellulare a portata di mano vista la scarsa lunghezza del filo.
Le Apple AirPods hanno annullato qualsiasi forma di barriera, permettendo a chiunque di camminare, guidare l’automobile, fare sport, lavorare o guardare un film o ascoltare musica in totale libertà.
Come dicevamo, era il 2016 quando in soli tre mesi dalla vendita le AirPods divennero le cuffie wireless più vendute al mondo. Arrivati alla seconda edizione, 3 anni dopo l’azienda di Cupertino ha poi lanciato il modello Pro, oggetto di questa recensione. Le AirPods Pro hanno visto molti cambiamenti non solo estetici (ed ergonomici) ma funzionali. Innanzitutto, la cancellazione attiva del rumore e una qualità audio nettamente superiore.
Design e prime impressioni degli auricolari Apple
Come tutti i prodotti della mela morsicata, l’estetica vince su tutto: il nuovo design, resistente all’acqua e al sudore (classe IPX4), si presenta con plastica bianca lucida con accenti metallici e, anche se da vicino sono abbastanza diversi dalle serie precedenti, sono sempre facilmente riconoscibili come progettati da Apple.
Il concetto di base rimane sempre lo stesso: una presa di ricarica nella base e un comodo case di ricarica. Le AirPods Pro hanno steli molto più corti rispetto a prima e sono più grandi in alto, con un auricolare più rotondo.
Sebbene siano leggermente più pesanti delle AirPods precedenti, non si avverte quel senso noioso di pesantezza, anche perché una parte maggiore dell’unità si trova nell’orecchio.
Se la comodità della versione precedente era un aspetto migliorabile e in tanti avevano sentito le AirPods un po’ “strane” quando le indossavano, oggi nella nuova versione molti problemi di vestibilità sono stati superati. Questo grazie alla dotazione di ben tre coppie di gommini di diverse dimensioni (small, medium e large) e il cavo di ricarica doppio, che vede da una parte la USB-C e dall’altra l’attacco Lightning.
Il rumore sembra essere sparito del tutto perché come sempre Apple si differenzia da tutti i competitor proprio per la sua cura ed attenzione al minimo dettaglio.
In fin dei conti l’esperienza Apple da sempre parte dalla confezione e chi non è impazzito (in bene e in male, ndr) quando, appena comprato il primo iPhone, non trovò all’interno il libretto delle istruzioni.
Anche questa volta, l’esperienza è unica e per sorprendere i propri clienti Apple ha ripensato radicalmente l’intero concept.
Naturalmente, l’integrazione con Siri, iPhone ed altri dispositivi Apple, non ha eguali.
Vestibilità totale per un suono perfetto
Per chi vive con le cuffie sa bene quanto sia noioso il dover sempre interrompere ciò che si sta facendo per sistemare e rialloggiare l’auricolare.
A questo proposito, come già detto, una delle cose più interessanti sono i gommini creati grazie ad un form factor di proprietà di Apple. Quando si dice che il dettaglio fa la differenza si vede proprio nell’idea di progettazione con le AirPods Pro che emettono non solo un suono pulito, ma che si diffonde più o meno a metà del corpo lasciando l’intera parte finale al gommino.
Il gommino, inoltre, costruito in silicone morbido ed avvolgente, evita quel fastidioso senso di avere un oggetto estraneo nell’orecchio sempre pronto a cadere.
La vestibilità la fa da padrona insieme all’alta qualità del suono perché, se si pensa che il 99 per cento degli auricolari wireless hanno lo speaker integrato nel cilindretto, ben si capisce come la definizione del suono sia stata completamente rivoluzionata dall’uscita laterale, evitando al suono di impattare sulla copertura di silicone.
Nelle AirPods il silicone serve solo a mantenere la stabilità dell’auricolare nel condotto uditivo lasciando al suono la totale libertà di propagarsi dalle uscite laterali.
Apple in una nota avverte i suoi clienti di aver escogitato un sistema di connessione semplice ma efficace che assicura che le punte in silicone rimangano perfettamente al loro posto fino a quando non si desidera rimuoverne una che, almeno per le prime volte, avrà bisogno di un’azione più decisa.
Gli auricolari in silicone, progettati per adattarsi più profondamente all’orecchio, offrono una tenuta completa contro il rumore del mondo esterno, quindi siamo solo noi e la nostra musica, noi e il nostro lavoro, noi e solo noi.
Anche se la punta in silicone è flessibile potrebbe non risultare abbastanza versatile per adattarsi a tutte le forme di orecchie. Aprendo la confezione, di default il consiglio è quello di andare subito a caccia delle altre coppie di gommini che troverai nella parte inferiore della scatola AirPods Pro.
Il tutorial per trovare l’auricolare perfetto a misura di orecchio
Non sei sicuro/a di quale sia la soluzione perfetta per il tuo orecchio? È geniale sapere che Apple è pensato un tutorial apposito, semplice ed intuitivo. Una volta aperta la custodia di ricarica vicino al tuo iPhone troverai una funzione aggiuntiva: il test di adattamento dell’orecchio, chiamato dall’azienda “test aderenza copriauricolari”.
All’interno delle AirPods Pro c’è un microfono rivolto verso l’interno. Nelle orecchie verrà riprodotta per un breve periodo un po’ di musica così che il microfono possa ascoltare e capire se la definizione di ciò che si sente è soddisfacente. In caso contrario, consiglierà di regolare la posizione nell’orecchio o di provare uno degli altri gommini. Se si ha la necessità di voler ripetere il test, basta attivare la funzione Bluetooth e selezionare AirPods Pro fino a che non si troverà la definizione perfetta.
Qualità audio AirPods Pro
Una volta trovata la posizione perfetta possiamo dire che abbiamo superato la prima fase per ottenere un audio eccezionale. La seconda fase passa invece dalla cancellazione attiva del rumore, che si aziona grazie al secondo microfono.
Infatti, non dobbiamo sorprenderci se oltre al microfono rivolto verso l’interno Apple ne ha progettato un altro dedicato esclusivamente ad ascoltare il mondo esterno. Il meccanismo dell’active noise cancelling (ANC) funziona in questo modo: il secondo microfono acquisisce il suono che sente e, in seguito, genera un suono sfasato di 180 gradi in modo che i due suoni si annullino a vicenda. L’unico rumore che sentirai è il silenzio.
Grazie a questa funzionalità, i bassi, già potenti (fino a 20 Hz), acquistano profondità. In termini di attrezzatura, le AirPods Pro presentano al loro interno un driver ad alta escursione ed un amplificatore ad alta gamma dinamica, che permettono una resa sonora pulita e precisa.
La qualità audio è infatti ottima e ben bilanciata, anche con la cancellazione disabilitata. Grazie all’equalizzazione adattiva, un’altra delle tecnologie più apprezzate di queste true wireless, le frequenze musicali vengono regolate in base alla forma dell’orecchio per permettere una resa più immersiva.
Quando si dice la trasparenza
Amiamo ascoltare la musica nella sua pienezza? Non possiamo allora trascurare la modalità Trasparenza che permette di ottenere un equilibrio perfetto tra la musica che stiamo ascoltando e il mondo esterno.
Un’altra differenza fondamentale quando indossiamo le AirPods Pro è il rapporto con gli altri. Se nei precedenti modelli per sentire bene cosa ci diceva il nostro vicino, bisognava togliere la cuffia dall’orecchio, di per sé una cosa anche istintiva, oggi con il modello premium di AirPods tutto cambia.
Il gesto istintivo di levarsi la cuffia metteva in moto i sensori che, una volta che riconoscevano il gesto, andavano a bloccare la musica.
Tutto ciò funziona ancora, ovviamente. Ma la novità sta nel fatto che con le AirPods Pro possiamo continuare ad ascoltare la musica e insieme ascoltare ciò che sta accadendo all’esterno.
Funzione che si rivela molto utile se, per esempio, stiamo camminando per strada, perché se attiviamo la modalità Trasparenza il secondo microfono lascia entrare i suoni dal mondo esterno che, tra l’altro, include anche la propria voce che altrimenti suonerebbe ovattata. Questa funzione, inoltre, permette anche che la musica venga eseguita a un livello inferiore.
Questa è una grande funzionalità e chi l’ha provata difficilmente la abbandona.
Comandi AirPods
La piccola area opaca e piatta su ciascun gambo delle AirPods Pro è ciò che Apple chiama touch-sensitive. Avete presente la sensazione tattile di quando si scrive con una tastiera Apple rispetto a quando si digitano i tasti su una qualsiasi altra tastiera?
Il touch-sensitive ci aiuta a navigare, ad esempio, nella nostra playlist musicale. Sui precedenti AirPods bisognava toccare lo stelo dell’auricolare in modo energico. Oggi il tutto risulta molto più piacevole quando si tocca la punta spugnosa di silicone nell’orecchio che ci permette, premendo una volta, di rispondere a una chiamata. Ovviamente, tutto è gestibile anche da smarphone.
Un touch per ogni occasione
Un touch per ogni occasione, così da sentirsi liberi di gestire i controlli disponibili indifferentemente sia dall’auricolare sinistro che destro, che permettono sfiorando delicatamente l’auricolare di:
- Premere una volta: Play/pausa
- Premere due volte: brano successivo
- Premere tre volte: brano precedente
Se invece teniamo premuto il sensore, o più facilmente premendo il gambo, le AirPods commutano tra la cancellazione del rumore e la modalità Trasparenza.
Ad avvertirci dell’esecuzione del gesto ci sono due avvisatori sonori diversi e quello che si accompagna al passaggio alla Trasparenza ha decisamente un suono più arioso e aperto.
Autonomia AirPods Pro
A dirlo è direttamente il sito ufficiale: “Li carichi senza fili. Li ascolti senza fine”.
Abbiamo lasciato in fondo la parte più tecnica che è quella dedicata alla durata della batteria perché in questo caso non ci sono novità in quanto le nuove AirPods hanno la stessa durata della batteria di quelli vecchi.
- Più di 24 ore di autonomia (o 18 ore di conversazione) ricaricandoli più volte nella custodia
- Fino a 4,5 ore di ascolto o fino a 3,5 ore di conversazione con una sola carica
- Circa 1 ora di ascolto con soli 5 minuti di ricarica
Inoltre, disabilitando la cancellazione del rumore o la Trasparenza, è possibile allungare l’autonomia per circa mezz’ora.
Airpods Pro: sono compatibili con Android?
Se ti stai chiedendo se le AirPods Pro sono compatibili con Android la risposta è sì, ma con alcune limitazioni. In realtà, dipende molto dal tipo di sistema operativo utilizzato (più recente è, meglio è). L’accoppiamento Bluetooth avverrà in maniera tradizionale e consentirà di usufruire della cancellazione del rumore, delle trasparenza e della stessa qualità audio dei dispositivi iOS.
Tuttavia, non si potranno personalizzare le gestures, utilizzare i comandi Siri ed usufruire di altre funzionalità o sottigliezze (Audio Sharing, visualizzazione del livello di batteria, ecc.).
AirPods Pro prezzo
Le AirPods Pro hanno un prezzo di listino di 279€, di certo non un prezzo invitante ma, considerando il brand, il design, specifiche e tecnologie audio integrate, possiamo dire che per tanti, soprattutto, per gli utenti Apple, li valgono tutti.
Recensione AirPods Pro: verdetto
Eccoci quindi alla fine di questa recensione delle AirPods Pro che ci ha semplicemente esaltato. Possiamo definirli senza dubbio i migliori auricolari Bluetooth del momento. Più comodi, più resistenti e più smart del modello precedente. La qualità audio è top, notevolmente migliorata, anche con la cancellazione del rumore disattivata.
E la cosa non è da poco, perché coloro che utilizzano la cancellazione del rumore sugli auricolari di altre marche sanno bene cosa voglia dire “sentire” quel suono opprimente di silenzio.
In verità la cancellazione del rumore esterno dovrebbe tendere sempre a quell’effetto di silenzio che si ha in una sala da concerto dove i musicisti non parlano e non suonano ma si muovono silenziosamente. Un silenzio vivo e presente che la cancellazione attiva del rumore Apple riproduce con un tono caldo e invitante.
Ti potrebbe anche interessare la nostra guida alle migliori cuffie Bluetooth.