In questo articolo ci occuperemo della recensione di Aftershokz Aeropex, gli auricolari Bluetooth a conduzione ossea che abbiamo visto ad IFA 2019 e che abbiamo testato in questi giorni.
Secondo il brand produttore, questi sono i loro auricolari a conduzione ossea più avanzati e performanti. Vediamo come si sono comportati.
Indice:
- Aftershokz Aeropex: caratteristiche
- Recensione Aftershokz Aeropex: valutazione
- Unboxing Aeropex
- Cos’è la conduzione ossea
- Design Aftershokz Aeropex
- Parinig Aftershokz Aeropex
- Aftershokz Aeropex: qualità audio
- Vibrazione
- Qualità delle chiamate: microfono di buon livello
- Autonomia Aftershokz Aeropex
- Aftershokz Aeropex: prezzo
- Recensione AfterShockz Aeropex: in sintesi?
Aftershokz Aeropex: caratteristiche
- Peso: 26 g
- Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 kHz
- Tipo di altoparlante: trasduttore a conduzione ossea
- Impermeabilità: IP67
- Autonomia dichiarata: 8 ore di riproduzione continuativa
- Tempo di ricarica: 2 ore
- Connettività: Bluetooth 5.0
- Ricarica: magnetica
Recensione Aftershokz Aeropex: valutazione
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Unboxing Aeropex
La confezione degli auricolari bluetooth a conduzione ossea Aftershokz Aeropex appare curata nei minimi particolari, come un vero prodotto top di gamma.
Nella confezione troverai:
- Auricolari a conduzione ossea Aftershokz Aeropex
- Libretto istruzioni (anche italiano)
- Custodia
- Tappi
- 2x cavetti per ricarica
- Tessera garanzia
Cos’è la conduzione ossea
Prima di addentrarci nella recensione di Aftershokz Aeropex, facciamo un passo indietro e spieghiamo cos’è la conduzione ossea.
In parole semplici, la conduzione ossea consiste nella capacità delle ossa del nostro cranio di trasmettere le vibrazioni, e dunque i suoni, fino al canale uditivo, bypassando di fatto il timpano.
L’esempio classico della conduzione ossea è quello della nostra voce. Quando parliamo, riusciamo a sentire il suono emesso dalla nostra bocca grazie alle vibrazioni che si irradiano attraverso le ossa del nostro cranio.
Ne risulta un suono solitamente più “grave” rispetto alla realtà: ecco spiegato perché quando ascoltiamo la nostra voce registrata non la riconosciamo pienamente nostra.
Gli auricolari che sfruttano questa tecnologia sono in media più leggeri e consentono di lasciare “libero” il canale uditivo e di sentire anche i suoni esterni.
Funzionalità ovviamente molto utile se si pratica attività fisica all’aperto oppure si vuole ascoltare musica in ufficio, senza però isolarsi completamente dall’ambiente esterno.
Design Aftershokz Aeropex
Veniamo ora al design, sicuramente uno dei punti di forza di questi auricolari Bluetooth.
Molto leggeri (solo 26g), si indossano facilmente e non danno alcun fastidio anche se portati per parecchie ore consecutive (uno dei vantaggi della conduzione ossea).
L’ergonomia è al top anche durante le sessioni di allenamento. Noi li abbiamo provati sia durante una corsa all’aria aperta che in una sessione in palestra: gli Aeropex rimangono estremamente stabili e ben saldi alle nostre orecchie.
Molto comodi anche in caso si indossino occhiali.
Gli auricolari sono disponibili in due colorazioni: Silver Grey e Cosmic Black.
Tasti fisici
Sul corpo del prodotto troviamo 2 tasti fisici, utili per la gestione della riproduzione musicale e delle chiamate.
Sull’auricolare sinistro troviamo il tasto multifunzione. Questo, come suggerisce il nome, permette di eseguire diverse azioni con un semplice clic. Nella fattispecie:
- Play/Pausa: 1 clic
- Brano successivo: doppio clic
- Brano precedente: tre clic
- Rispondere alle chiamate: un clic
- Rispondere ad una chiamata in arrivo, chiudendo quella in corso: tenere premuto per due secondi
- Rifiutare una chiamata: tenere premuto per due secondi
- Comando vocale: tenere premuto per 2 secondi
Con il tasto Volume, potrai accedere ad altre funzionalità:
- Accensione: tenere premuto Volume+ per 2 secondi
- Spegnimento: tenere premuto per 3 secondi
- Muto: tenere premuto entrambi i tasti per due secondi durante la chiamata
L’utilizzo dei tasti fisici potrebbe apparire un po’ lento e macchinoso, soprattutto durante i primi utilizzi delle cuffiette. Ci si abitua comunque in poco tempo.
Parinig Aftershokz Aeropex
L’accoppiamento di Aftershokz Aeropex è molto semplice ed intuitivo.
Basterà premere per cinque secondi il tasto multifunzione. A questo punto, apparirà un LED rosso e blu intermittente, che segnala l’attivazione della modalità Pairing.
Sul dispositivo che si vorrà collegare, si dovrà selezionare il nome degli auricolari nel menu Bluetooth. L’accoppiamento verrà confermato dall’assistente vocale Audrey integrato negli auricolari.
La stabilità della connessione, grazie al Bluetooth v5 è di alto livello. Anche in ambienti molto affollati, gli auricolari rimangono ben connessi al nostro dispositivo.
Molto interessante anche la possibilità di eseguire il pairing di più apparecchi contemporaneamente, per esempio smartphone e tablet.
Anche in questo caso, il procedimento è molto rapido e ben spiegato nel manuale d’istruzioni in italiano fornito nella confezione.
Aftershokz Aeropex: qualità audio
Veniamo ora alla parte più importante di questa recensione di Aftershokz Aeropex, ovvero la qualità audio.
Per poter fornire un giudizio attendibile, abbiamo provato gli auricolari in diversi contesti (allenamento, passeggiata in città, mezzi pubblici), riproducendo contenuti differenti (musica, podcast, serie TV).
Nel complesso, tenendo in considerazione il particolare tipo di prodotto, gli auricolari si sono comportati particolarmente bene.
Il suono è piuttosto equilibrato e limpido. Possiamo affermare che questi auricolari offrono una qualità audio certamente sopra la media della particolare categoria.
Tuttavia, il suono non può essere comparato con quello riprodotto da un auricolare Bluetooth in-ear, oppure da una cuffia over-hear.
Infatti, se facciamo questo tipo di confronto, i bassi appaiono subito poco profondi e danno una leggera sensazione di “vuoto”. Anche la chiarezza del suono perde leggermente in confronto a prodotti più tradizionali.
In aggiunta, se utilizzati in ambienti particolarmente caotici e chiassosi, per esempio nel bel mezzo del traffico di una grande città, l‘ascolto potrebbe risultare difficoltoso e tutt’altro che coinvolgente.
Per poter ovviare a questo problema, l’azienda ha comunque inserito nella confezione un paio di tappi per le orecchie da utilizzare in caso ci sia troppo rumore di sottofondo.
Comparare però auricolari tradizionali a quelli a conduzione ossea è, di principio, un’operazione sbagliata. Infatti, si tratta di prodotti pensati per scopi diversi.
L’acquisto di questi auricolari è dettato da altre esigenze, ben lontane dalla mera qualità audio.
Tenendo a mente ciò, Aeropex è sicuramente un prodotto di alta qualità.
Vibrazione
Come abbiamo accennato in precedenza, il trasduttore a conduzione ossea sfrutta le vibrazioni e le ossa del nostro cranio per riprodurre i suoni.
Ne consegue l’eventualità di avvertire una lieve vibrazione vicino all’orecchio, che in alcuni casi può essere fastidiosa.
Con le cuffie Aeropex di Aftershokz, il problema è presente, ma su lieve scala, soprattutto se si riproducono musica o dialoghi a volumi troppo elevati.
Nel complesso, a volumi normali, la vibrazione è minima e quasi impercettibile.
Qualità delle chiamate: microfono di buon livello
La qualità delle chiamate è sicuramente uno dei punti a favore di questi auricolari AfterShokz Aeropex.
Infatti il microfono integrato è di buon livello ed è in grado di carpire la voce anche in ambienti piuttosto rumorosi, con un ottimo feedback da parte della persona in linea.
Autonomia Aftershokz Aeropex
Capitolo batteria. L’autonomia degli auricolari supera le aspettative e conferma le 8 ore di riproduzione continuativa dichiarate dal produttore.
La ricarica avviene tramite un attacco magnetico, molto solido e stabile. Per una ricarica completa sono richieste circa 2 ore.
Aftershokz Aeropex: prezzo
Quanto costano gli auricolari a conduzione ossea Aftershokz Aeropex?
Al momento, puoi trovare gli auricolari in vendita su Amazon a 169€, mentre sullo store ufficiale sono a 159$ senza spedizione.
Sicuramente un prezzo da top di gamma, che potrebbe scoraggiare i più scettici.
Recensione AfterShockz Aeropex: in sintesi?
Tiriamo le somme di questa recensione degli auricolari a conduzione ossea AfterShockz Aeropex.
Considerando la loro particolare categoria di appartenenza, possiamo affermare che questi auricolari offrono performance di qualità, sicuramente sopra la media dello specifico settore.
Molto leggeri e comodi da indossare, si mantengono estremamente stabili anche durante le sessioni di allenamento.
Per essere cuffiette con trasduttore a conduzione ossea, la qualità audio è di buona fattura, sebbene sia presente una leggera dispersione.
Impermeabili e dall’ottima autonomia (8 ore di riproduzione continuativa), si tratta di auricolari di qualità, consigliati se si stanno ricercando i vantaggi della conduzione ossea, in primis la possibilità di mantenere libero il canale uditivo.